VERDE TIME

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domenica 25 ottobre 2020

VERDE TIME IL MONDO DELLE PIANTE GRASSE

 


La Crassula è una pianta grassa appartenente alla famiglia delle Crassulaceae; è considerata una pianta ornamentale ed è caratterizzata da una crescita piuttosto lenta. Mostra fusti carnosi, adibiti ad immagazzinare acqua;  le foglie sono anch’esse carnose, e poste alternate lungo il fusto, sono ricoperte da una leggera peluria in grado di proteggerle dai raggi diretti del sole.  I fiori hanno la forma di una stella e sono di dimensioni molto diverse anche se comunque piccoli, a seconda della specie: spesso sono riuniti in infiorescenze a corimbo, a grappolo o a pannocchia; solitamente fioriscono da marzo a settembre.La moltiplicazione della Crassula può avvenire attraverso la semina o per talea: nel secondo caso, si prelevano dei rametti e delle foglie, tagliandoli con un coltello ben affilato e pulito. Il seme, invece, deve essere piantato in un vaso avente terriccio misto a sabbia, e posizionato all’ombra e ad una temperatura di circa 20 gradi.


crassula fiore a stellaLa Crassula è originaria del Sud Africa e delle zone aride dell’Africa Meridionale. Il terreno non deve essere eccessivamente compatto e garantire un buon drenaggio, poiché in caso contrario, la pianta finirà col marcire; in caso di rinvaso, è opportuno scegliere una parte di terra mischiata a fogliame, torba e sabbia grossolana o perlite. In alternativa, si può optare anche per una composta specifica per Crassulaceae.La Crassula predilige luoghi particolarmente luminosi, anche inondati dalla luce diretta del sole, sebbene nei mesi più caldi risulta opportuno limitarne l’esposizione, così da non far bruciare le foglie. L’ambiente circostante deve essere caldo e non scendere mai sotto i 7 gradi di temperatura, che dovrebbe aggirarsi intorno 21 gradi e con un umidità non eccessiva.La pianta necessita di annaffiature ogni qual volta il terreno risulta eccessivamente secco: in estate, comunque, si consiglia di annaffiarla più frequentemente poiché è nei mesi caldi che essa fiorisce; è opportuno servirsi di acqua a temperatura ambiente e preferibilmente quella piovana. Durante i mesi freddi, la Crassula non ha bisogno di irrigazioni, per cui le annaffiature si possono sospendere e riprendere poi con l’inizio della primavera.

La concimazione della Crassula va fatta ogni mese durante la stagione estiva, utilizzando un fertilizzante liquido con parti eque di fosforo, potassio e microelementi come il magnesio, il ferro, il rame. E’ preferibile non usare concimi contenti azoto che rischiano di far seccare la pianta. Molto spesso, uno sviluppo insano della Crassula è dovuto ad una cattiva innaffiatura e un pessimo drenaggio del terreno: nel caso in 

crassula  foglie carnosecui si ecceda con l’apporto di acqua, essa tende a far marcire il fusto e le foglie finiscono col cadere. Naturalmente, se ciò accadesse, bisogna sospendere immediatamente le annaffiature e collocare il vaso in un luogo asciutto, aspettando che il terreno sia completamente deterso.

La Crassula, inoltre, viene attaccata da parassiti quali la Cocciniglia: ; per eliminarla, si consiglia di utilizzare un batuffolo di cotone impregnato di alcol o lavare la pianta con del sapone, ma facendo bene attenzione a risciacquarla con cura. In alternativa, ci si può servire di un buon antiparassitario.

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