VERDE TIME

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sabato 10 ottobre 2020

VERDE TIME :IL MONDO DELLE PIANTE RAMPICANTI

 



Fanno parte del genere allamanda circa una decina di specie di piante tutte rampicanti e sempreverdi, appartenenti alla famiglia delle Apocynaceae. Queste piante presentano fusti sottili, foglie grandi e numerose, piuttosto spesse e di colore verde scuro e dalla forma ovale; producono molti fiori a forma di trombetta e dal colore solitamente giallo ma che può talvolta essere anche rosso violaceo nella allamanda violacea, di color rosa-porpora nella allamanda blanchetii e di tono aranciato nella allamanda cathartica var. Hendersonii. Le piante appartenenti al genere allamanda, in natura, riescono a svilupparsi fino a raggiungere anche i 10-12 metri di lunghezza, mentre gli esemplari che vengono coltivati in vaso non superano i 100-150 cm di altezza.Questa pianta risulta essere particolarmente adatta per arredare interni e giardini: si consiglia di allevarla in un cesto fissato in alto e da cui scenderanno dei rami eleganti e consistentemente pieni di ceppi floreali visibili e ben colorati.

La moltiplicazione dell’ Allamanda avviene prevalentemente tramite talea: si prelevano in aprile o a maggio, dai rami laterali non da quelli fioriferi, e devono essere lunghe almeno 7-8 cm. In seguito verranno piantate in un miscuglio di sabbia e torba alla temperatura di circa 21-24°C.


Allamanda fusti sottiliLe piante appartenenti al genere Allamanda sono originarie delle zone tropicali dell’America del Sud e necessitano di un terreno ricco di materia organica, leggermente acido, di cui si può migliorare il drenaggio aggiungendo alla terra dei vasi lapillo o pietra pomice. Queste piante, inoltre, richiedono un alto tasso di umidità e per questo è preferibile che vengano coltivate in una serra, in un giardino d’inverno o in una veranda riparata. Queste pianti rampicanti non sono in grado di resistere a temperature inferiori ai 3-4°C per periodi troppo prolungati ed è per questa ragione che vengono solitamente coltivate come piante da appartamento. In quelle regioni in cui gli inverni sono particolarmente miti, tuttavia, è possibile utilizzare queste piante anche come arbusti da giardino a patto che vengono posti in un luogo riparato dal freddo eccessivo. Se si vuole ottenere un’ottima fioritura queste piante devono essere coltivate in un luogo che venga colpito in modo diretto dai raggi del sole per almeno 3-4 ore.

In ogni caso l’ambiente dovrà essere sempre molto umido d’estate, quindi si raccomanda di alzare l’umidità con alcuni accorgimenti tra cui le vaporizzazioni costanti di acqua sulla chioma della pianta: d’inverno queste non sono necessarie quotidianamente, ma è comunque importante monitorare il grado d’umidità. Durante l’estate è importante annaffiare l’ Allamanda con regolarità, mentre durante i mesi invernali le annaffiature devono essere 

Allamanda fiore a trombettadrasticamente ridotte.

La concimazione dell’Allamanda deve essere fatta tra i mesi di aprile ed ottobre, servendosi di un concime liquido generico per piante da fiori, unito all’acqua delle irrigazioni ogni quindici o venti giorni circa: si consiglia di diminuire leggermente la dose sulla confezione. L’Allamanda Cathartica è soggetta ad attacchi da parte degli afidi e sviluppo di malattie fungine, a causa del clima umido. Per questo motivo è consigliato, a scopo preventivo, un trattamento insetticida ad ampio spettro, con fungicida sistemico.

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