Infatti, con il calo crescente delle temperature, la minaccia incombente del gelo diventa reale. In campagna, le colture più in pericolo sono quelle coltivate in piena terra, all’aperto, quali cavoli, broccoli, cicorie. Non solo le piante dell’orto, anche quelle che abbiamo coltivato in balcone potrebbero risentirne.
Stiamo parlando di piante da fiore quali bouganville e gelsomini, ma anche piante aromatiche quali rosmarino, maggiorana e basilico. Possono soffrire il gelo anche le piante da frutto quali agrumi ed olivi.
Quali sono i rischi effettivi per le nostre piante con l’arrivo del gelo? Le piante, con l’arrivo del gelo, potrebbero bruciarsi e persino morire. In questo modo, il tuo lavoro di tenere in vita le piante con tanta pazienza, sarebbe vanificato in pochissimo tempo. Il rischio di gelate è concreto soprattutto di notte, quando le temperature potrebbero scendere di più. Anche i soli sbalzi termici, potrebbero alterare la vita delle piante compromettendone la sopravvivenza e la produttività fino alla prossima primavera. Se le tue piante sono state danneggiate dal gelo presentano delle foglie che, al tatto, sono molli e di fatto bagnate. Sembrano bagnate ed umide poiché, al loro interno, si è formato del ghiaccio. Quest’ultimo ha interrotto il circolo naturale dell’acqua nel vegetale. Ciò può accadere soprattutto a quelle piante considerate annuali.
Prima di pensare a come proteggere le piante, però, è necessario conoscere le loro caratteristiche. Non necessariamente tutte le piante vanno protette. Alcune resistono bene anche alle basse o bassissime temperature e, magari, necessitano soltanto di alcuni accorgimenti. Non sarà necessario, ad esempio, proteggere alcune piante sempreverdi, come i pini. La protezione delle piante dal freddo dipende anche dalla zona geografica cui si appartiene.
Il pericolo gelate può perdurare anche in primavera con quelle che vengono chiamate tardive. In quel caso, i danni potrebbero essere ancora più pericolosi poiché le piante potrebbero essersi svegliate dal loro riposo vegetativo.
Prima di aspettare che siano le previsioni meteo ad annunciare le gelate, meglio giocare d’anticipo. Di seguito ti daremo alcune dritte per farsi trovare preparati, prima dell’arrivo di eventuali emergenze gelo.
Il proprio angolo verde potrà essere salvato con alcuni accorgimenti. Le piante che hai sul terrazzo, quelle che temono il freddo, devono essere entrate.
Puoi metterle in casa oppure nelle scale del condominio, ove possibile. Se hai cantine o garage illuminati, potrai metterle anche lì. Se, invece, non hai spazi coperti dove mettere le piante, potrai avvicinare i vasi contro il muro, otterranno più calore.
Sempre per far avere più calore alle piante, può essere utile sollevarle da terra. Tra il pavimento ed il vaso puoi mettere uno strato di polistirolo.
Quando metti le piante dentro casa attenzione che il clima non sia troppo secco. Inoltre, la temperatura ideale dovrebbe aggirarsi attorno ai 15, 20 gradi per evitare sofferenze. Per le piante in piena terra, potrai difenderle coprendole con un telo traspirante, in tessuto non tessuto, che generalmente viene usato per i limoni. I lembi dovrai metterli sotto il vaso, per serrare meglio la tua pianta. Questi teli sono più facili da gestire rispetto alle coperture in plastica. Queste ultime, infatti, andrebbero aperte per evitare la formazione dell’umidità. I rami possono essere legati con lo spago ma attenzione a non graffiarli.
Con le gelate in arrivo, inoltre, ricordati che la pianta dovrà essere annaffiata soltanto lo stretto indispensabile. Questo accorgimento ti farà scongiurare possibili ristagni nel sottovaso che favorirebbero il gelarsi della pianta.
Da evitare anche le potature che dovrebbero essere rimandate a fine inverno. Considera che più fronde conserva la pianta, più sarà protetta dal gelo. Un aiuto in più può essere quello di proteggere i vasi, ad esempio, con dei fogli di giornale. Obbiettivo: tenere al caldo le radici.
Un altro metodo non molto conosciuto ma efficace è quello di creare un infuso con la valeriana. Le proprietà della valeriana sono ben note per l’uomo ma anche per le piante. L’infuso servirà anche per aumentare la produttività della pianta stessa.
Per prepararlo ti serviranno delle infiorescenze fresche da lasciare in ammollo per 3/4 giorni. Una preparazione base, prevede circa 10 litri di acqua con 50 grammi circa di fiori. Trascorso il tempo necessario, dovrai filtrare il composto e vaporizzarlo sulle piante alla sera.
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