VERDE TIME

VERDE TIME

venerdì 2 dicembre 2022

VERDE TIME LEZIONI DI GIARDINAGGIO : COME RASTRELLARE IL GIARDINO IN QUESTA STAGIONE

 


Curare il giardino è importante e richiede tempo e fatica, però ci sono alcuni metodi semplici per fare un buon lavoro e ottenere un tappeto erboso in buono stato e in salute, sia dal punto di vista estetico  sia dal punto di vista pratico. Il giardino in estate può essere uno spazio dove rilassarsi e trascorrere del tempo piacevole all’aria aperta con la propria famiglia. I bambini possono giocare e gli adulti possono fare un bel barbecue e ritrovare gli amici per un aperitivo o una cena sotto le stelle.

Quindi è bene tenerlo pulito e in forma anche nelle stagioni più rigide quando magari viene usato meno per le varie attività. E, inoltre, in quelle case in cui il giardino è frontale e accoglie gli ospiti, diventa anche una sorta di biglietto da visita che deve quindi essere in buono stato per dare una buona impressione a chi si riceve. E’ incredibile cosa viene fuori quando si rastrella un prato verde, anche se apparentemente sembra pulito e in perfetto stato. Rastrellando si permette al prato di respirare e rigenerarsi ed è bene farlo al momento giusto, così l’erba ricresce più fitta e più forte donando nuova linfa a tutto il giardino.

Certo se il giardino è di ampia metratura il rastrellamento può essere faticoso per una sola persona e si generano grandi quantità di materiale di scarto che poi va smaltito. Si può buttare tutto oppure fare essiccare per usarlo per accendere il camino.

Prima di tutto tenete presente che il rastrello non si può usare su tutti i tipi di prati. Infatti è indicato sull’erba come Poi, Festuca, Loietto e quelle con il filo d’erba classico, mentre è controindicato per un tipo di erba come la dicondra che ha le radici orizzontali. Posate il rastrello a terra dalla parte delle punte e date piccoli colpetti decisi tirando verso di voi. Per aiutarvi a muovervi dritti e non dimenticare parti di giardino, potete aiutarvi con dei paletti a terra posizionati nella giusta traiettoria.

Dovete pensare che più il palo del rastrello è vicino al terreno, maggiore è l’angolo di incidenza delle punte del rastrello che solcheranno il terreno più in profondità, permettendo di arieggiare meglio il prato. Se avete messo uno di quei prati pronti disteso a rotoli però, attenzione. Non usate il rastrello nel senso opposto alla stesura dei rotoli perché potreste alzarli da terra strappando le radici che già sono fissate al terreno.

Quando vedete che non viene fuori più nessuna foglia secca o erba morta, potete smettere e raccogliere tutti i rifiuti da una parte per decidere poi come smaltirli. Il rastrellamento porta a una rigenerazione del prato, di qualsiasi ampiezza esso sia, e pertanto è più importante della risemina, del top pressing e della concimazione. Se in primis non vi preoccupate della pulizia del vostro giardino, il resto non verrà nel modo giusto e i danni poi li portate dietro nei mesi successivi.

Per i prati non troppo grandi si possono usare gli arieggiatori manuali, mentre gli arieggiatori elettrici sono indicati per una rimozione gentile ma profonda. Di quest’ultimo tipo ci sono anche alcuni modelli che eseguono anche la scarificazione del terreno, ovvero una leggera incisione della superficie del suolo che crea le condizioni ideali per una trasemina futura. Infine ci sono gli arieggiatori a traino che si possono agganciare anche ai trattori tagliaerba per un lavoro più comodo e veloce.

Molti sottovalutano il rastrellamento di un prato, ma invece è fondamentale per evitare spiacevoli conseguenze. Tra le più comuni le malattie fungine, una riduzione della luce, un ridotto scambio di ossigeno, minore passaggio dell’acqua, ristagno di umidità, meno ancoraggio delle radici, crescita disordinata dell’erba e meno efficienti di concimazioni.

In sostanza un prato rastrellato poco o male si indebolisce più facilmente e si ammala. Sarebbe bene rastrellare almeno due volte l’anno, di massima a inizio Marzo e Settembre, quando non fa né troppo freddo né troppo caldo.


Nessun commento:

Posta un commento