L'Agapetes serpens è un piccolo arbusto sempreverde, originario del Nepal, in natura ha sviluppo epifita; produce una larga radice tuberosa, da cui si dipartono numerosi fusti sottili, lunghi fino a 60-80 cm, arcuati, di colore rossastro, che portano piccole foglie lanceolate o ovate, di colore verde scuro, leggermente pelossette sulla pagina superiore, coriacee, con venatura centrale vistosamente demarcata. Gli arbusti adulti generalmente raggiungono i 70-90 cm di altezza. Dall’inizio dell’estate fino all’autunno dalla parte inferiore dei fusti pendono numerosi fiori tubolari, di colore rosso acceso, con vistose striature di colore più scuro. I lunghi rami possono essere trattati come quelli di un rampicanti, fissandoli ad un graticcio, i modo da aumentare le dimensioni dell’arbusto. La fioritura dell’agapetes è sicuramente molto decorativa. Per quanto riguarda la tipologia di esposizione le piante di Agapetes serpens si pongono a dimora in luogo semiombreggiato; possono sopportare anche la luce diretta del sole, a patto di aumentare le annaffiature e di evitare i luoghi eccessivamente caldi: in questo caso i fiori assumeranno una colorazione molto intensa. Non temono eccessivamente il freddo, quindi possono essere coltivati in giardino; nei luoghi con inverni molto rigidi e prolungati si consiglia di porre a dimora gli arbusti in luogo riparato dal vento invernale e di proteggere l'apparato radicale con l'impiego di materiale pacciamante da sistemare alla base della pianta.
Le Agapetes serpens possono sopportare senza problemi brevi periodi di siccità; in ogni caso si consiglia di annaffiare con regolarità, da maggio a ottobre, ricordando di lasciar asciugare il terreno tra un’annaffiatura e l’altra. In inverno evitiamo le annaffiature; durante il periodo vegetativo si consiglia di fornire del concime per piante da fiore, ogni 15-20 giorni, sciolto nell’acqua delle annaffiature; oppure spargiamo attorno al colletto della pianta del concime granulare a lenta cessione, ogni 4-5 mesi.
Se questa varietà viene coltivata in vaso, ricordarsi di fornire un maggiore quantitativo d'acqua, controllando sempre che il terreno sia ben asciutto, prima di procedere con una nuova annaffiatura.
Le piante di agapetes serpens in natura hanno sviluppo epifita, ciò significa che crescono affondando le radici nei detriti che si fermano tra i rami di altri alberi o tra le rocce; possono comunque svilupparsi senza problemi anche interrati, utilizzando un buon terriccio per piante acidofile, ricco e ben drenato. SI coltivano anche in vaso, utilizzando contenitori non eccessivamente capienti. Per quanto riguarda la moltiplicazione di questa varietà essa può avvenire per seme, o per talea semilegnosa, in estate inoltrata o in autunno. E' bene consentire alle nuove piantine di svilupparsi appieno, prima di procedere con la messa a dimora definitiva, così da permettere loro di acquistare la forza necessaria. Questi arbusti temono particolarmente la clorosi ferrica, come molte altre ericacee; in caso di terreno pesante e molto umido possono venire attaccate da marciumi radicali o del colletto.Prima del periodo di fioritura è bene intervenire con prodotti specifici ad ampio spettro, che proteggeranno la pianta dall'attacco di parassiti e malattie.
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