VERDE TIME

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sabato 10 luglio 2021

VERDE TIME LEZIONI DI GIARDINAGGIO: LA BRUGMANSIA

 

La Brugmansia è una pianta ornamentale originaria del sud America. Alcune specie sono ormai totalmente naturalizzate nella zona mediterranea, quindi capita di vederne alcuni esemplari anche al bordo delle strade o in zone incolte, soprattutto nell'Italia meridionale. Sono piante che amano climi caldi e umidi; lo sviluppo principale si ha durante la primavera e l'autunno, periodi in cui gli arbusti vanno annaffiati regolarmente, evitando però di mantenere il terreno sempre inzuppato. Piuttosto è consigliabile controllare che il terriccio asciughi prima di annaffiare, in modo da evitare i ristagni idrici. Le annaffiature devono essere quanto più intense e regolari tanto più è siccitoso il clima; nei periodi in cui le precipitazioni sono abbondanti la pianta può non necessitare di alcuna cura. Con l'arrivo dei freddi autunnali si sospendono le annaffiature, che riprenderanno all'arrivo della primavera.

La Brugmansia è molto apprezzata come pianta ornamentale, tanto che sono disponibili alcune varietà con fiori particolarmente grandi o di colore vistoso. Sviluppa un fusto legnoso, ampiamente ramificato, che costituisce una chioma allargata, da cui penzolano, per tutta la bella stagione, numerosi fiori a trombetta, di colore rosato, bianco o aranciato; alcune varietà emanano anche un delicato profumo. Sono piante non eccessivamente rustiche, quindi nelle zone con inverni molto freddi è opportuno coltivarle in vaso, in modo da poterle spostare in luogo riparato all'arrivo della stagione fredda. Nelle zone con clima più caldo invece si possono porre a dimora in piena terra, ma avendo cura di porle nei pressi di un albero o di un arbusto, che le protegga dal vento forte. In genere sono piante vigorose, che tendono a sviluppasi rapidamente, fino a raggiungere altezze vicine ai 180-250 cm. Le potature si praticano durante tutta la stagione vegetativa, cercando di contenere l'esuberanza della pianta.

In natura gli arbusti di Brugmansia si sviluppano in terreni calcarei, non necessariamente molto ricchi di materia organica e di nutrienti. Per ottenere piante sempre in fiore e molto rigogliose è importante fornire un concime per piante da fiore, ricco in azoto e potassio, da mescolare all'acqua delle annaffiature un paio di volte al mese, da aprile fino a settembre. Durante i mesi freddi è consigliabile evitare di utilizzare concimi, che potrebbero stimolare una vegetazione eccessivamente delicata, che può rovinarsi con facilità. Gli esemplari coltivati in vaso vanno periodicamente rinvasati, almeno ogni due anni, posizionandoli in un contenitore progressivamente più ampio. Tutto il terriccio va sostituito con terreno fresco e ricco, molto ben drenato. Le piante infatti temono i terreni compatti e poco drenanti.

La Brugmansia predilige posizioni bel soleggiate, o dove possa godere di almeno alcune ore di luce solare diretta ogni giorno, possibilmente nelle ore più fresche della giornata. Nonostante il loro aspetto leggiadro, le piante di Brugmansia sono abbastanza robuste e resistenti. Le Brugmansie coltivate in luoghi molto asciutti possono essere attaccate da acari e cocciniglie, che si annidano sulla pagina inferiore delle foglie e si debellano con prodotti idonei. Conviene fare attenzione nell'utilizzo degli insetticidi contro la cocciniglia, in quanto funzionano per contatto: gli insetti non colpiti dal prodotto possono sopravvivere e produrre rapidamente una nuova popolazione. Per questo è opportuno verificare la presenza di cocciniglia anche alle intersezioni dei rami, dove si possono nascondere efficacemente. Nel caso in cui le foglie dissecchino improvvisamente è possibile che la pianta sia stata attaccata da marciumi, che si sviluppano in terreni particolarmente umidi; in tal caso occorre limitare le annaffiature e fornire appositi fungicidi.


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