VERDE TIME

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venerdì 19 marzo 2021

VERDE TIME LEZIONI DI GIARDINAGGIO : SIEPE



 Tante piante si prestano a essere coltivate per diventare “siepi”, ma prima di fare il vostro acquisto in vivaio vi suggerisco di pensare bene allo stile che volete ottenere e all’effetto finale con il resto del giardino esistente. In questa lezione vi propongo 3 facili esempi di moduli da copiare e arricchire con la vostra fantasia: da quello più “difensivo” ad altri di aspetto più selvaggio o fiorito.



  1. La siepe impenetrabile

È a mio avviso una composizione molto bella esteticamente e si adatta a molti climi, dalla manutenzione pressoché nulla; è divertente aggiungervi qualche bulbo a primavera. Si ottiene in questo modo una cortina decorativa e protettiva, che è al tempo stesso un piccolo giardino. Molto adatti a una bordura dai colori aranciati e per via del loro fogliame ricadente sono gli Hemerocallis: vi consiglio di metterne 5 al mq. Rimanendo sui toni caldi, l’Hypericum ‘Hydcote’ realizza una vegetazione folta e una fioritura estiva copiosa: mettete 10 piantine al mq. Subito dietro, un po' di argento con il fogliame perenne di 2 piante di Elaeagnus ebbingei, e a fianco un folto albero della nebbia (Cotinus coggygria) dal bel fogliame color porpora e un olivello spinoso (Hippophae rhamnoides) dalle spine temibili accentuano la sensazione di protezione, regalandoci comunque in ottobre graziosi frutticini.

Le siepi spinose vengono create non solo per scopi ornamentali, ma anche difensivi. Queste siepi, infatti, oltre a essere fitte e dense, possiedono un fogliame con spine che le rende totalmente impenetrabili. Si tratta di siepi alte o medie e quindi inaccessibili agli intrusi e agli animali (come i roditori) che divorano foglie e frutti in giardino.Le siepi spinose sono composte da foglie che presentano spine o aculei. Queste spine possono essere più o meno appuntite e quindi più o meno pericolose. In genere è complicato e quasi impossibile scavalcare siepi spinose, le quali, per questa caratteristica, vengono anche chiamate siepi antifurto. Le spine, inoltre, non compromettono affatto la resa ornamentale delle piante, anzi: spesso la esaltano. Questa caratteristica fa si che le siepi spinose possano essere usate non solo come barriere protettive o antifurto, ma anche come strutture ornamentali.Per le siepi spinose si possono utilizzare tante tipologie di piante. Alcune sono anche sempreverdi. Tra queste citiamo il pyracantha, specie sempreverde che presenta foglie spinose e magnifiche bacche rosse, giallo e arancio. Le siepi spinose si possono fare anche con l’agrifoglio, pianta sempreverde che ad albero può raggiungere anche un’altezza di 25 metri. La pianta presenta foglie coriacee bordate di lunghi aculei. Questa pianta è decorativa e molto resistente in inverno. Produce infatti delle bacche verdi o rosse tipiche del periodo natalizio. Altre siepi spinose si possono creare con il biancospino, albero molto spinoso,la marruca, lo spinacristi, l’agazzino o prugnolo, il crespino, il fico d'India, l’agave e la robinia. Le siepi difensive si possono creare anche con il berberis, che comprende piante sempreverdi e a foglia caduca. Il berberis dà origine a siepi che crescono molto più velocemente del biancospino. Nella scelta delle piante per siepi spinose bisogna anche considerare la lunghezza degli aculei: più sono lunghi, più impenetrabile sarà la siepe. Una pianta con spine lunghe potrebbe essere la Poncirus trifoliata, specie a foglia caduca con steli costellati da aculei lunghi circa cinque centimetri. Anche le rose arbustive possono contribuire a creare una siepe impenetrabile, tra queste ricordiamo la rosa rugosa e la rosa sericea. La lunghezza degli aculei di queste piante forma un vero e proprio filo spinato che scoraggia l’ingresso di chiunque tenti di avvicinarsi per invadere la proprietà altrui.



  1. Una siepe su 3 piani
Perfetta per grandi perimetri da mascherare e per chi ama lo stile english, con piacevoli contrasti di linee geometriche e masse fiorite. Partiamo dal piano più alto e cioè dai carpini (Carpinus betulus) che richiamano un piano rustico e campestre con un fogliame interessante anche in inverno; come sesto d’impianto garantire almeno 80-100 cm sulla fila. Il Cotoneaster salicifolia repens delinea un muretto sempreverde più basso e incornicia la prima macchia di colore data dalle salvie a fiori azzurri, una ogni 35 cm disposta a zig-zag. L’artemisia tappezza le superfici libere e “accende” la composizione assieme all’Alchemilla mollis che ingentilisce le linee. Arricchiscono l’impianto i fiori estivi dell’erba gatta (Nepeta cataria) perché creano un bel contrasto con l’oro delle alchemille e a fine estate gli Aster segnano l’arrivo dell’autunno.


  1. La siepe fiorita


Le armonie dei colori vanno calibrate con cura, in questa proposta (vedi disegno del progetto) ho inserito specie a fioritura copiosa, per alternare i colori durante l’estate. Un acero dà la verticalità di cui abbiamo bisogno: propongo l’Acer pseudoplatanus var. ‘Prinz Handjery’ che si vestirà d’oro in autunno, subito nelle vicinanze un Cornus alba variegata contrasta coi toni dell’acero, e ha bisogno di spazio per crescere al meglio. Ai loro piedi il Leucanthemumdelizia l’occhio con una fioritura bianca a primavera, 5 piantine al mq danno già buoni risultati. Non possono mancare le rose, la ‘Knock Out’ di Meilland fiorisce in fucsia sino a novembre inoltrato, mentre un tappeto di alchemilla si sovrappone ai bordi del prato. Incredibili le digitali (Digitalis purpurea) che fanno da trait d’union tra gli arbusti e i fiori più piccoli, con alla base festuche qua e là, per avere colori gradevoli anche in inverno. Il fogliame porpora del susino regala un po' di ombra e incornicia la siepe fiorita.Andiamo, però, a vedere nel dettaglio quali sono i vari tipi di siepi fiorite che si possono piantare in giardino. Molto utilizzata è la Chaenomeles japonica (già il nome richiama il suo luogo di provenienza) con fiori rosa, bianchi o rossi, che fiorisce all'inizio della primavera. Una pianta sempreverde, che in alcuni periodi dell'anno, offre una meravigliosa fioritura è l'azalea. La Pyracantha assieme ai suoi fiori bianchi regala anche delle piccole e deliziose bacche gialle o arancioni. Un'altra bella pianta che oltre ai fiori (bianchi in questo caso) dà anche delle bacche, che tra l'altro sono commestibili, è l'Amelanchier. Se si vuole una composizoone davvero particolare si consiglia di utilizzare la Callistemon, una pianta di origine australiana con fiori rossi che hanno una particolare forma allungata che ricorda delle spazzole. Molto suggestivi sono anche i fiori bianchi generati dalla Kolkwitzia. Infine, un intramontabile classico delle siepi fiorite è senza dubbio l'Hibisco.



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