Oggi parlo di come proteggere le piante dal gelo, una problematica molto sentita in questo periodo dagli appassionati di orto e giardinaggio. Come sappiamo, il freddo intenso rovina le piante, ma è sufficiente usare delle semplici accortezze per risolvere il problema.
Vediamo, quindi, per le diverse categorie di nostro interesse, quali sono gli accorgimenti che si possono adottare per salvare le nostre coltivazioni dalle gelate.
Come proteggere gli ortaggi biologici, le piante da giardino, gli alberi da frutto in vaso e in piena terra?
Cerchiamo di dare qualche risposta concreta a queste domande.
Naturalmente questo argomento deve essere interpretato in una duplice ottica. Innanzitutto c’è da capire quali tipi di pianta vogliamo proteggere. In secondo luogo bisogna prestare attenzione alla vostra posizione geografica e quindi alla zona climatica. Per le zone costiere delle regioni del Sud Italia, ad esempio, proteggere le piante dal gelo è un problema che si pone in maniera relativa. In molte altre zone interne della penisola, però, la difesa dal freddo delle nostre piante non è una cosa da sottovalutare.
Partiamo dalle semplici tecniche per proteggere gli ortaggi dal gelo nel periodo invernale. A nostro avviso i mesi più a rischio sono quelli di gennaio e febbraio. Questo perché, oramai, negli ultimi anni stiamo assistendo a dei mesi di dicembre piuttosto anomali dal punto di vista delle temperature.
Tutti gli ortaggi in generale soffrono il gelo. E col termine “gelo” intendiamo le temperature che scendono in prossimità o al di sotto dello 0 termico, soprattutto nelle ore notturne.
La gelata si verifica solitamente quando il cielo è chiaro, ossia in assenza di precipitazioni. L’umidità, inoltre, deve essere piuttosto bassa.
Proteggere le piante dal gelo è necessario in particolare nei periodo di freddo prolungato. Quando le gelate si ripetono per un lungo periodo di tempo, infatti, le piante rischiano di subire seri danni. Singole gelate sporadiche, invece, solitamente, danno modo ai nostri ortaggi di reagire bene. Le piante soffrono, ma riescono comunque a riprendere la loro attività vegetativa.
La prima tecnica che consente di proteggere le piante dal gelo è la pacciamatura naturale.
Ortaggi come i cavolfiori, i broccoli neri, la bietola, gli spinaci, la lattuga, le giovani fave, l’aglio, i piselli, il cavolo verza, beneficeranno dell’applicazione di uno strato di materiale per la pacciamatura messo a protezione.
Questo materiale pacciamante può essere vario, si va dalla classica paglia, fino alle foglie secche, la corteccia o il cippato. Tutti materiali che nel periodo autunnale sono facilmente reperibili.
Con la pacciamatura naturale le piante saranno protette dall’escursione termica delle ore notturne. A ben vedere è quasi come se si applicasse una coperta che aiuta il terreno a rimanere più caldo. Il principio è questo.
Se il clima della vostra zona geografica non è eccessivamente rigido, già questa protezione può bastare. Diversamente, è opportuno procedere con un’ulteriore protezione dalle basse temperature, ossia: il tunnel freddo.
Il tunnel freddo è come una piccola serra artigianale. Questa serra funge da ottima protezione, oltre che dal gelo, anche dalle abbondanti precipitazioni invernali.La realizzazione di questa piccola serra per le piante può essere artigianale e risulta, in questo modo, piuttosto economica. Il suo utilizzo non esclude la pacciamatura, ma, anzi, la completa. Con le precipitazioni, infatti, il materiale pacciamante può dar luogo a marciumi, sempre poco graditi alle nostre piante orticole.
Ecco come procedere per la realizzazione fai da te di questo tunnel freddo.Gli accorgimenti per realizzare correttamente un tunnel freddo sono:
- Gli archetti devono essere ben piantati nel terreno, ad almeno 15 cm di profondità e perfettamente perpendicolari al suolo
- Quindi devono essere posizionati alla stessa distanza l’uno dall’altro
- Il telo in plastica deve essere ben teso, senza avvallamenti che potrebbero creare problemi in caso di nevicate
- Infine, bisogna utilizzare dei picchetti di ancoraggio con una testata o ad U, abbastanza lunghi per fissare bene il telo al terreno
Il tunnel freddo deve essere lasciato aperto all’estremità. Questa accortezza consentirà nelle ore diurne di far arieggiare il tunnel adeguatamente. Così facendo eviteremo il problema della condensa, che può provocare marciumi o dare modo alle malattie fungine di proliferare. La sera, però, il tunnel deve essere chiuso, in modo da proteggere le piante dal gelo.Questa piccola serra per piante può essere montata per proteggere colture già in atto oppure in fase presemina.
Ulteriore accorgimento per proteggere le piante dal gelo è quello di limitare le irrigazioni. Queste andranno effettuate al bisogno nelle ore centrali della giornata, in modo da dare il tempo al terreno di asciugarsi.“Come proteggere le piante dal gelo?” non è una domanda con una risposta univoca. Come abbiamo già detto, dipende dalla zona e dalla pianta in questione. Dopo aver visto gli ortaggi, vediamo, ora, come proteggere gli alberi da frutto dal freddo intenso.
Nel caso degli alberi occorre fare una distinzione tra quelli che resistono bene al freddo e quelli più delicati e sensibili.
Per i primi non bisogna preoccuparsi di procedere a particolari protezioni. Tra questi ricordiamo: melo, pero, kaki, melograno, ciliegio, nocciolo, nespolo, noce, castagno, i piccoli arbusti come more, ribes e lamponi.
Tra gli alberi da frutto che bisogna proteggere dal gelo ci sono invece gli agrumi, e il limone in particolare.
Altri alberi che devono essere protetti dal gelo prolungato sono il mandorlo, il pesco, l’albicocco, il fico. Insomma, le colture tipicamente mediterranee.
Per questi alberi, in particolar modo se coltivati in vaso, la protezione più facile e diffusa è quello con il tessuto non tessuto antighiaccio, detto anche TNT
Nel caso di piante da frutto in vaso, il tessuto non tessuto va fissato infilando i lembi inferiori sotto al vaso. In caso di arbusti o alberi in piena terra, invece, è opportuno legare il telo al fusto.
.Ma come proteggere le piante dal gelo quando siamo davanti a delle piante grasse? Quest’ultima categoria in generale mal sopporta il freddo (e in effetti la si vede spesso nei deserti).Tendenzialmente nei giardini domestici queste piante godono già di per sé di una certa protezione. Di solito sono collocate in vaso e messe in zone coperte, se non addirittura all’interno della casa. Chiaramente, nel caso delle piante da interno, di qualsiasi tipo esse siano, il problema della difesa dal gelo non si pone. Nel caso invece queste piante siano posizionate nel giardino, messe a dimora direttamente nel terreno, e dovessero, magari, trovarsi anche in zone particolarmente esposte, un’ottima protezione può essere, anche in questo caso, quella del tessuto non tessuto. Per le piante in vaso che non dispongono di un’adeguata protezione, una soluzione è quella di utilizzare direttamente le serre da balcone o da terrazzo.
In questo modo avrete a disposizione uno spazio dove proteggere le piante dal gelo e, al tempo stesso, realizzerete un vostro piccolo angolo di paradiso.
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