Proteggere la pianta di limone in inverno è importante, per non rischiare che le basse temperature ne danneggino la vegetazione. Quest’albero da frutto è tra i più amati e coltivati nel nostro Paese, in particolar modo a livello amatoriale. I giardini e i terrazzi degli italiani ne sono spesso adornati, e lo si coltiva indistintamente sia in vaso che in piena terra. Questo è vero anche nelle regioni con inverni più freddi, anche se, però, il limone cresce rigoglioso soprattutto nelle zone con clima mite. I grandi agrumeti, in effetti, sono tutti impiantati nelle regioni meridionali. Ma con la giusta protezione invernale, chiunque può togliersi lo sfizio di avere quest’albero nel proprio appezzamento. Vediamo quindi quali sono gli accorgimenti da osservare per assicurare protezione dal gelo al limone e quali i metodi di copertura migliori.Il limone è piuttosto sensibile al freddo invernale. Ci sono infatti degli intervalli di temperatura al di sotto dei quali possono verificarsi delle criticità per gli alberi.
Nello specifico questo agrume resiste bene e non ha particolari problemi fino a 4-5 °C (di notte). Da 0 a 3 °C (di giorno e di notte) per più di una settimana, la pianta inizia a soffrire e a perdere le foglie. Da 0 a -3 °C (di notte) viene compromessa la futura attività vegetativa e, dunque, l’intero processo di fioritura impollinazione e allegagione. Infine, sotto i -4 °C, anche solo di notte e sporadicamente, i tessuti legnosi della pianta vengono seriamente danneggiati, con il rischio di morte della stessa.Questa pianta, se troppo esposta ai venti freddi, ingiallisce e perde le foglie. Nei casi più estremi, rischia anche la rottura delle branche primarie, fa fatica a impollinarsi e ad allegare i frutti.Spesso ci si chiede perché il limone fa le foglie gialle. I motivi principali sono solitamente una carenza di elementi nutrizionali (ferro, azoto) e i danni dal freddo. La pianta, quindi, per affrontare l’inverno, fa ricorso a tutte le sue riserve nutrizionali. Per questo motivo è importante una buona concimazione organica, che si può effettuare in autunno o all’inizio dell’inverno stesso. Un ottimo concime per gli alberi di limone sono i lupini macinati, prodotto che si trova facilmente nei negozi di giardinaggio specializzati.Quando parliamo di protezione invernale di un albero ci viene subito in mente la protezione della chioma. In realtà, è importante proteggere il limone dal freddo senza trascurare l’apparato radicale, soprattutto nelle piante coltivate in vaso. Un ottimo materiale per la protezione del vaso è il pluriball, ovvero i teli di plastica per l’imballaggio degli oggetti fragili, quello con le famose “bolle”, per capirci. Si tratta di un prodotto che si trova facilmente in commercio.
Questo particolare materiale protegge la vegetazione dalle gelate, dalla brina, dalla grandine, dai possibili accumuli di neve. Allo stesso tempo, lascia traspirare la pianta e non accumula condensa, quindi pericolosa umidità.
Da evitare sono invece i classici teli in plastica. Questo perché offrono minore protezione dal freddo e, soprattutto, creano condensa all’interno della vegetazione, che dunque non riesce ad asciugare.Se le piante sono in piena terra, per proteggere il limone in inverno non possiamo far altro che mettere il telo di copertura in tessuto non tessuto. Se invece l’albero è in vaso, le possibilità di protezione sono maggiori. Innanzitutto, si può spostare il limone in un luogo più riparato, come ad esempio un balcone, una tettoia ben illuminata o una veranda. Il massimo della protezione, però, è quello offerto dalle serre da giardino. La pianta di limone in vaso va trasferita in una di queste serre tra l’autunno e l’inverno.
All’interno degli appartamenti, inoltre, ci sono le condizioni ideali per la presenza di parassiti come la cocciniglia cotonosa degli agrumi e la fumaggine. Per proteggere il limone in inverno, se questo è coltivato in vaso, occorrono semplici materiali: una striscia di telo pluriball sufficiente ad avvolgere il vaso; del telo di juta (opzionale); 4 mattoncini o spessori in legno; rafia per legatura; 4 canne di bambù o altro materiale; e del telo in tessuto non tessuto
Ad ogni modo, il telo dovrebbe essere sufficiente a coprire l’intera chioma e il tronco, arrivando a cadere sul vaso. Con la rafia lo fissiamo per bene, sfruttando anche la presenza dei sostegni. Se ricoverate la pianta di limone sotto una serra o una tettoia, non dimenticate di innaffiarla ogni tanto, quando il terriccio è ben asciutto.
Nessun commento:
Posta un commento