VERDE TIME

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giovedì 14 gennaio 2021

VERDE TIME LEZIONI DI GIARDINAGGIO : COME PROTEGGERE IL LIMONE IN INVERNO

 


Proteggere la pianta di limone in inverno è importante, per non rischiare che le basse temperature ne danneggino la vegetazione. Quest’albero da frutto è tra i più amati e coltivati nel nostro Paese, in particolar modo a livello amatoriale. I giardini e i terrazzi degli italiani ne sono spesso adornati, e lo si coltiva indistintamente sia in vaso che in piena terra. Questo è vero anche nelle regioni con inverni più freddi, anche se, però, il limone cresce rigoglioso soprattutto nelle zone con clima mite. I grandi agrumeti, in effetti, sono tutti impiantati nelle regioni meridionali. Ma con la giusta protezione invernale, chiunque può togliersi lo sfizio di avere quest’albero nel proprio appezzamento. Vediamo quindi quali sono gli accorgimenti da osservare per assicurare protezione dal gelo al limone e quali i metodi di copertura migliori.Il limone è piuttosto sensibile al freddo invernale. Ci sono infatti degli intervalli di temperatura al di sotto dei quali possono verificarsi delle criticità per gli alberi.

Nello specifico questo agrume resiste bene e non ha particolari problemi fino a 4-5 °C (di notte). Da 0 a 3 °C (di giorno e di notte) per più di una settimana, la pianta inizia a soffrire e a perdere le foglie. Da 0 a -3 °C (di notte) viene compromessa la futura attività vegetativa e, dunque, l’intero processo di fioritura impollinazione e allegagione. Infine, sotto i -4 °C, anche solo di notte e sporadicamente, i tessuti legnosi della pianta vengono seriamente danneggiati, con il rischio di morte della stessa.
Il limone mal sopporta anche l’eccessiva esposizione ai venti, specie quelli di maestrale, scirocco e tramontana. La migliore esposizione che si può dare ad un agrumeto è quella a sud, quindi in pieno sole, con la presenza di adeguati alberi frangivento. In ambito domestico, e per pochi alberi, un’ottima opzione per proteggere il limone è posizionarlo addossato a un muro, con esposizione soleggiata, dunque molto riparato.
Questa pianta, se troppo esposta ai venti freddi, ingiallisce e perde le foglie. Nei casi più estremi, rischia anche la rottura delle branche primarie, fa fatica a impollinarsi e ad allegare i frutti.Spesso ci si chiede perché il limone fa le foglie gialle. I motivi principali sono solitamente una carenza di elementi nutrizionali (ferro, azoto) e i danni dal freddo. La pianta, quindi, per affrontare l’inverno, fa ricorso a tutte le sue riserve nutrizionali. Per questo motivo è importante una buona concimazione organica, che si può effettuare in autunno o all’inizio dell’inverno stesso. Un ottimo concime per gli alberi di limone sono i lupini macinati, prodotto che si trova facilmente nei negozi di giardinaggio specializzati.Quando parliamo di protezione invernale di un albero ci viene subito in mente la protezione della chioma. In realtà, è importante proteggere il limone dal freddo senza trascurare l’apparato radicale, soprattutto nelle piante coltivate in vaso. Un ottimo materiale per la protezione del vaso è il pluriball, ovvero i teli di plastica per l’imballaggio degli oggetti fragili, quello con le famose “bolle”, per capirci. Si tratta di un prodotto che si trova facilmente in commercio.
Altro suggerimento è quello di rialzare il vaso da terra, utilizzando dei piccoli supporti (legnetti, mattoncini).Per la copertura della chioma dell’albero di limone, il miglior materiale che possiamo utilizzare è il telo in tessuto non tessuto .
Questo particolare materiale protegge la vegetazione dalle gelate, dalla brina, dalla grandine, dai possibili accumuli di neve. Allo stesso tempo, lascia traspirare la pianta e non accumula condensa, quindi pericolosa umidità.
Da evitare sono invece i classici teli in plastica. Questo perché offrono minore protezione dal freddo e, soprattutto, creano condensa all’interno della vegetazione, che dunque non riesce ad asciugare.Se le piante sono in piena terra, per proteggere il limone in inverno non possiamo far altro che mettere il telo di copertura in tessuto non tessuto. Se invece l’albero è in vaso, le possibilità di protezione sono maggiori. Innanzitutto, si può spostare il limone in un luogo più riparato, come ad esempio un balcone, una tettoia ben illuminata o una veranda. Il massimo della protezione, però, è quello offerto dalle serre da giardino. La pianta di limone in vaso va trasferita in una di queste serre tra l’autunno e l’inverno.
Si sconsiglia di trasferire il limone all’interno delle abitazioni, tranne in casi di gelo estremo. L’aria più secca e riscaldata artificialmente delle case, potrebbe causare alla pianta un elevato shock termico. Ciò creerebbe danni paragonabili a quelli causati del gelo stesso.
All’interno degli appartamenti, inoltre, ci sono le condizioni ideali per la presenza di parassiti come la cocciniglia cotonosa degli agrumi e la fumagginePer proteggere il limone in inverno, se questo è coltivato in vaso, occorrono semplici materiali: una striscia di telo pluriball sufficiente ad avvolgere il vaso; del telo di juta (opzionale); 4 mattoncini o spessori in legno; rafia per legatura; 4 canne di bambù o altro materiale; e del telo in tessuto non tessuto
Utilizzando il telo plastificato pluriball, andremo letteralmente ad avvolgere il vaso, creando una sorta d’imballaggio. Questo telo è un ottimo isolante termico, che protegge il vaso dal gelo. Lo si fissa con un giro di rafia, in modo che l’aria non riesca a passare sotto la plastica. Per una migliore protezione, e per salvare l’estetica, si può avvolgere ulteriormente il vaso utilizzando un telo di juta.
Sollevare il vaso da terra è fondamentale per un’ottimale protezione invernale del limone. Il contatto ravvicinato dell’apparato con superfici fredde (cemento, mattonelle, erba) arreca molti più danni di quelli che immaginiamo. Per sostenere il vaso, e quindi isolare l’albero di limone dal freddo, basta sistemare la base su delle “zeppe”, ovvero pezzi di mattoncino o di legno con uguale spessore. Ovviamente, l’eventuale sottovaso dovrà essere tolto.
Prima di sistemare il telo protettivo per la chioma, andiamo ad inserire nel terreno delle canne di bambù abbastanza lunghe e resistenti. Ne bastano 4 da distribuire lungo la circonferenza del vaso. I sostegni vanno inseriti all’estremo del vaso, in pratica tra la plastica e la terra. Questi pali servono per evitare che il telo entri direttamente in contatto con la chioma, la quale, in questo modo, può arieggiare meglio. Inoltre, il contatto delle foglie con superfici sintetiche, per quanto delicate come il tessuto non tessuto, non è mai positivo. In molti non usano questo accorgimento, posizionando direttamente il telo sulla chioma, noi vi consigliamo però di farlo.
A questo punto siamo pronti per coprire la nostra pianta di limone con il telo protettivo in tessuto non tessuto. Tenete conto che la presenza del telo ci fa guadagnare diversi gradi di temperatura. Ovviamente, più il telo è spesso, più è efficace. L’alternativa è quella di usarne due sovrapposti.
Ad ogni modo, il telo dovrebbe essere sufficiente a coprire l’intera chioma e il tronco, arrivando a cadere sul vaso. Con la rafia lo fissiamo per bene, sfruttando anche la presenza dei sostegni. Se ricoverate la pianta di limone sotto una serra o una tettoia, non dimenticate di innaffiarla ogni tanto, quando il terriccio è ben asciutto.

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