VERDE TIME

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domenica 31 gennaio 2021

VERDE TIME LEZIONI DI GIARDINAGGIO: ROSE FLORIBUNDA

 


Rose Floribunda 

Le Rose floribunda sono Rose moderne, rifiorenti, vengono chiamate anche “cespugli con rose a mazzetto” e sono le classiche rose da aiuola, perfette per la creazione di effetti di massa, capaci di rendere vivido e colorato un intero angolo di giardino.

Ma quando si parla di Rose è indispensabile raccontare la loro storia, perché ogni rosa ha un’origine diversa, ogni rosa ha una storia da raccontare, ogni rosa è associata al nome del suo creatore, del suo scopritore. Raccontarne la storia è un modo per capirne anche le esigenze colturali e soprattutto per capire l’intenso lavoro che c’è stato dietro la sua creazione. Andiamo allora a scoprire la storia delle Rose floribunda.Le rose floribunde sono una categoria di rose nata grazie alla scoperta dell’ibridazione artificiale, risalente all’800.

La scoperta di come incrociare fra loro le diverse specie e varietà di rose appartenenti alla stessa specie, è stata dunque decisiva e fondamentale ed ha dato modo di ottenere, anno dopo anno, varietà di rose sempre nuove, in grado di selezionare le migliori caratteristiche di ogni ceppo di rose e di associarle alle migliori caratteristiche appartenenti ad altri ceppi, ottenendo in tal modo delle varietà di rose che vantano le migliori caratteristiche di ogni ceppo per quanto riguarda fioritura, resistenza ai parassiti ed alle malattie e resistenza delle foglie.

Lo stesso Jean-Baptiste Guillot che ha avuto un gran peso nella nascita degli ibridi di Tea, pochi anni dopo aver presentato al mondo “la France” ha messo a segno un altro successo. Attraverso un intenso lavoro sulla Rosa multiflora di origine giapponese ha creato “Mignonette” e “Pequerette”, rosai rifiorenti a cespuglio caratterizzati da fiori copiosi, minuti e semidoppi, riuniti in mazzetti.

Questi piccoli arbusti hanno dato vita ad un gruppo di rose chiamate in un primo momento Polypom e successivamente Nane Polyantha. Da una serie di incroci di queste ultime con ibridi di Tea sono nati gli ibridi di Polyantha, che per maggior chiarezza ed in onore della straordinaria fioritura vennero definitivamente chiamati Floribunda.

In poco tempo le Floribunda divennero molto popolari, seconde solo agli ibridi Tea, rispetto alle quali si sono dimostrate più versatili, più facili da ambientare in giardino grazie alla forma arbustiva più armoniosa.

Le rose floribunde sono rose a cespuglio rifiorenti con fiori a grandi mazzi di media grandezza, a foglie decidue, hanno un’altezza variabile a seconda del cultivar che spazia da 40-50 centimetri fino al metro e mezzo ma, per motivi estetici e colturali, vengono mantenute ad un’altezza uniforme di 50 centimetri nelle aiuole, nelle siepi e nelle bordure, in particolare quando vengono accostate a specie diverse.



 Rose Floribunda

Le Rose Floribunda sono ibridi di rose nate dall’incrocio tra le rose Nane Polyantha e gli ibridi di Tea.

Principali varietà

Vediamo alcune varietà di Rose Floribunda:



Blythe Spirit

Si tratta di una varietà molto fiorifera e resistente alla malattie. E’ caratterizzata da corolle di un giallo luminoso con un delicato profumo di muschio.

Feeling

La sua altezza non supera i 60 centimetri . E’ adatta anche per balconi e terrazzi e ha le corolle di un rosa puro.

Fiocco Bianco

E’ una rosa profumatissima che sfoggia fiori dalla forma perfetta grandi, doppi, e bianchi.


Iceberg

Si tratta di una delle rose floribunda più famose. E’ caratterizzata da un fogliame leggero e dai boccioli affusolati che si aprono in corolle a coppa e che hanno un colore bianco purissimo. Profuma di limone.

Rita Levi Montalcini

Si tratta di un arbusto compatto, vigoroso, con un’ottima resistenza alle malattie. E’ caratterizzata da corolle con un disegno piacevole, con il colore albicocca chiaro e con un piacevole profumo.

Rosellana

Questa Rosa floribunda è disponibile anche nella forma ad alberello, è caratterizzata da fiori doppi, leggermente produmati di colore rosa.



Scarborough fair

Una creazione di David austin il creatore delle Rose Inglesi. E’ caratterizzata da fiori di un delicato rosa con petali che lasciano intravedere il ciuffo degli stami.

Suni

Una Rosa floribunda che vanta un altissimo potere ornamentale. E’ robusta e rifiorente, ha corolle bicolori, carminio e crema all’esterno dei petali.



Queste rose si caratterizzano per la loro fioritura abbondante e prolungata. I fiori sono grandi 8-10 centimetri, sbocciano in giugno luglio per poi rifiorire tra settembre ed ottobre.

I fiori sono raccolti in abbondanti grappoli. Queste sono rose spesso utilizzate nelle aiuole.

I fiori hanno i colori più svariati: vermiglio, rosso arancio, malva, rosa pallido, rosa salmone, giallo, arancione, bianco puro, bianco crema. Non sono sempre profumati.

Le Rose floribunda vantano un grande valore ornamentale e crescono con facilità e con rapidità. Sono perfette nei giardini, possono riempire e colorare gli angoli ma sono perfetti anche nelle bordure e nelle aiuole per il loro ottimo effetto coprente.

Per le loro dimensioni piccole e compatte, per la forma generalmente arrotondata, per l’elevata rusticità e la resistenza, per la rifiorenza continua, vengono spesso utilizzate in massa nell’arredo verde urbano e nelle aree pubbliche per formare bordure miste o di siepi colorate. La gamma dei colori e di sfumature, e la mescolanza cromatica sono veramente incredibili.

E’ possibile coltivare le Rose floribunda in vaso. La messa a dimora della Rosa floribunda in vaso si può fare in ogni periodo dell’anno.

E’ bene porre sul fondo del vaso uno strato di materiale drenante per scongiurare il rischio di ristagni idrici e conseguenti marciumi radicali.

La messa a dimora della rosa floribunda si fa da ottobre a marzo, ma è meglio evitare i mesi più freddi dell’inverno perché spesso il terreno è ghiacciato ed è difficile e sconsigliabile lavorarlo. Si possono utilizzare sia rose in vaso che rose a radice nuda. Le rose a radice nuda si possono piantare solo durante il riposo vegetativo e quindi in autunno o verso il termine dell’inverno. Nella scelta della location adatta occorre considerare l’esposizione che deve garantire adeguate ore di sole.

La buca, che deve avere una profondità di circa cinquanta centimetri, dovrebbe essere fatta qualche giorno prima dell’impianto, per consentire al suolo di arearsi leggermente e di far mineralizzare le sostanze organiche. Sul fondo della buca è bene mettere uno strato drenante impiegando materiali come la ghiaia o l’argilla espansa, che consentono di creare uno strato in grado di far drenare bene l’acqua e scongiurare il rischio di ristagni idrici sotto le radici della rosa. Sopra lo strato si deve mettere una base di terriccio misto a concime. Poi si posiziona il pane di terra o la pianta a radice nuda si riempia la buca con del terriccio da giardino. Infine si comprime il terreno al piede della rosa e si termina il lavoro.

Le Rose floribunda sono chiamate anche “cespugli con rose a mazzetto” e sono perfette per la creazione di effetti di massa, quindi possono essere usate per creare dei cespugli di rosa, delle piccole siepi utili anche per delimitare e perimetrare le zone del giardino.

Le Rose floribunda possono essere coltivate in terrazzo. E’ opportuno scegliere la collocazione adatta che consenta alla pianta di ricevere le adeguate ore di sole.

Le Rose floribunda amano il sole e vanno quindi posizionate in ambienti dove possano ricevere almeno 5-6 ore di sole tutti i giorni. E’ necessario collocarle in spazi aperti, areati, ampi.

La Rosa floribunda non ha particolari esigenze in fatto di terreno, ma preferisce quello leggero, ricco di sostanza organica e molto ben drenato. I terreni pesanti possono essere alleggeriti con della sabbia e del terriccio universale mescolati.

Le Rose floribunda hanno bisogno di essere irrigate in particolare durante il periodo estivo. Durante la primavera le piogge possono bastare a garantire e soddisfare il fabbisogno idrico delle piante ma quando le temperature si alzano è necessario irrigare anche 2-3 volte alla settimana fornendo un’elevata quantità d’acqua alle piante. Ogni rosa necessita di 6-7 litri di acqua ma è necessario attendere sempre che il terreno delle rose si asciughi fra un’ annaffiatura e l’altra.

La rosa floribunda si propaga per talea, micropropagazione, innesto e propaggine.


Durante i mesi di febbraio e di giugno può essere somministrato un concime organico o granulare a lenta cessione. Se ci si orienta su un concime liquido, andrà mescolato all’acqua d’irrigazione e somministrato ogni mese circa a partire dal mese di marzo fino a settembre.

Le Rose Floribunda richiedono potature moderate alla fine dell’inverno: i rami si accorciano di un terzo, quelli vecchi, malati o malformati, vanno eliminati.

Durante il primo anno della messa a dimora è bene eseguire una potatura generalizzata, che si limita a contenere le dimensioni e lasciare solo 4-5 gemme per ramo.

Dal secondo anno si può invece iniziare a potare le rose floribunde. Occorre tagliare sempre sopra la seconda gemma mentre i rami che si sviluppano lateralmente rispetto ai rami principali vanno tagliati in maniera che formino una Y con il ramo primario. Infine, si accorciano i rami vecchi a metà altezza se sono già stati potati.

A partire dal terzo anno è necessario potare in maniera corta i rami più vigorosi, mentre i rami che hanno oltre un anno di vita vanno tagliati a metà della lunghezza.In questo modo,dal terzo anno in poi si avranno dei cespugli di rose dotati di rami più giovani corti che fioriranno nei primi mesi di primavera e rami più vecchi corti che vedremo fiorire nei mesi più inoltrati della bella stagione.

A parte i consueti trattamenti antiparassitari o anticittogamici ed il normale apporto di fertilizzanti, le rose Floribunda richiedono poche cure, proprio perchè sono state create con l’intento di avere esemplari resistenti agli attacchi parassitari e robusti.

La Rosa floribunda, può subire gli attacchi da parte di funghi che possono causare malattie anche molto gravi e parassiti come afidi, cocciniglie, coleotteri e bruchi.

L’incrocio di alcune rose floribunda e ibridi di tè ha dato origine alla classe dei grandiflora.

Insieme agli Ibridi di Tea, le rose floribunda costituiscono il gruppo di rose più ibridate e coltivate nel mondo.vista la grande varietà di colori di questo gruppo di rose, si può pensare di parlare attraverso di esse proprio in base al colore. Vediamo i prinicipali significati del colore delle rose.

La Rosa bianca rappresenta l’ amore puro e spirituale ma anche la segretezza, la Rosa rossa simboleggi ala passione e l’amore ardente, la Rosa rosa simboleggia l’amicizia e l’affetto, la Rosa gialla indica gelosia, ma anche vivacità ed allegria, la Rosa arancio è la rosa adatta per dire ad una persona che la troviamo affascinante, la Rosa color corallo esprime un forte desiderio, la Rosa screziata è segno di amore tradito.




sabato 30 gennaio 2021

VERDE TIME LEZIONI DI GIARDINAGGIO: ROSE IBRIDI DI TEA O ROSE A GRANDI FIORI

 


Rose Ibridi di Tea “La France”

Le Rose Ibridi di Tea sono anche chiamate, secondo una più recente nomenclatura, Rose cespugliose a grandi fiori o, semplicemente, rose a grandi fiori. Potete trovarle anche sotto il nome di rose Grandiflora.

Rappresentano il punto di partenza della Rose moderne. Le Rose Ibridi di Tea nascono nel XIX secolo e nel tempo hanno raggiunto una popolarità tale da essere considerate le rose per definizione. La storia delle Rose Ibridi di Tea è indissolubilmente legata al personaggio di Jean-Baptiste Guillot, un ibridatore di Lione, che operava in particolare sulle Rose Tea, incrociandole con tutte le varietà di rose fino ad allora note.

Ecco che, nel 1867, tra l’incrocio tra una Rosa Tea ed un ibrido Perennne nasce una rosa del tutto nuova, che viene chiamata “la France” e che diventa la capostipite di un nuovo gruppo di rose. In brevissimo tempo questo nuovo gruppo ottiene un grandissimo successo. Andiamo a conoscerle.Le Rose ibridi di Tea sono arbusti molto decorativi e rifiorenti, nelle zone a clima caldo sbocciano praticamente per tutto l’arco dell’anno. Hanno corolle medio grandi (arrivano a misurare un diametro di anche 18 centimetri), profumate e vantano una gamma di colori e sfumature ricchissima.

I cespugli sono caratterizzati da un portamento arbustivo eretto, ben ramificato con foglie lucide. Gli steli sono spinosi, vigorosi, lunghi e portano boccioli solitari turbinati, appuntiti da cui sbocciano fiori grandi, perfetti nelle forme. La fioritura e’ duratura e si ripete ad intervalli dalla primavera fino ai primi geli. Gli ibridi di Tea si prestano ottimamente come fiori recisi.

Gli ibridi di Tea odierni sono più resistenti alle malattie degli ibridi del ‘900, sono profumati e sono disponibili sia con il bocciolo stretto ed elegante tipico delle Tea che con le corolle piene e romantiche delle rose antiche.

Oggi stano dunque riavendo i consensi che si erano un po’ persi per un periodo durante il quale erano stati offuscati dall’avvento delle Rose inglesi e delle Rose arbustive paesaggistiche.

Queste varietà di rose sono molto utilizzate per creare aiuole decorative.

Principali varietà

La prima Rosa ibrida di Tea al mondo è la rosa “La France” creata a Lione nel 1867 dal coltivatore di rose francese Jean-Baptiste Guillot. Si tratta del risultato di un incrocio tra un ibrido edificante, “Madame Victor Verdier”, e una rosa tea, “Madame Bravy”, da cui il nome ibrido tea1. Questa nuova rosa abbina la fioritura abbondante alla bellezza e l’eleganza dei fiori e del fogliame delle rose tea. Oggi, “La France” è ancora disponibile in alcuni vivai specializzati in Rose antiche.


Ecco altre Rose tea ibride :


Rose Ibridi di Tea “Rose Ena Harkness” 

Caratterizzata da splendide corolle cremisi con un tocco di rosso scarlatto. La sua forma rampicante “Climbing Ena Harkness” è molto interessante.


Rose Ibridi di Tea “Rosa Peace” 

Si tratta di una delle rose più famose de mondo. E’ stata creata nel 1942 con il nome di Madame Maielland ed è stata premiata dall’American Rose Society il 15 agosto 1945 lo stesso giorno della resa del Giappone, per questo è stata ribattezzata “Peace” in America e “Gioia” in Italia. Presenta foglie ampie e lucide e fiori gialli sfumati di rosa.

Rosa Mystica

Una rosa dedicata alla Madonna in occasione del 150simo anniversario della proclamazione del dogma dell’Immacolata Concezione. Si tratta di un arbusto di media altezza, molto fiorifero, con corolle bianco avorio sfumato di rosa.

Un’ulteriore distinzione di varietà di Rose Ibride di Tea può essere fatta con i colore dei fiori, vediamo dunque le principali varietà di Rose tea ibride suddivise per colore dei fiori:


Rose Ibridi di Tea “Black Baccara”

Tra le rose rosse da ibridi di tea troviamo la Black Baccarà, dai petali rosso scuro screziati di nero, la Ingrid Bergman, con petali rosso vivo, la Liebezbauber, anch’essa con vellutati petali rossi e la Marcel Pagnol, che sfoggia petali rossi e brillanti.

Gli ibridi di tea a petali rossi con screziature chiare e riflessi giallastri sono invece la Osiria, la Double Delight, la Earth Light, la Eddy Mitchell. Altri ibridi a petali rossi sono: Papa Meilland, Parfum de Nuit, Paris Matche e Victor Hugo.


Rose Ibridi di Tea “Valencia”

Chi ama le rose gialle avrà l’imbarazzo della scelta tra gli ibridi di tea a petali gialli: la Valencia, con petali color giallo intenso, la Arlen Francis, caratterizzata da petali color giallo limone, la Tivoli, rosa gialla che presenta petali esterni che virano verso il bianco, la la Pullman Orient Express, con petali interni gialli e petali esterni rosso-fucsia.


Rose Ibridi di Tea “Meilland” 

Tra gli ibridi di Tea a fiori bianchi troviamo la Rebe d’amour, bianca con lievi sfumature rosate, la Royal Copenaghen, rosa bianca con sottili sfumature rosa pallido, la Cosmos, che sfoggia petali color panna, la Emma de Meilland, che ha la particolarità di avere la superficie esterna dei petali bianca e quella interna aranciata.

Le Rose tea ibride si trovano anche lilla, arancione, salmone, rosa con tantissime combinazioni e sfumature.La fioritura di queste rose è duratura e si ripete ad intervalli a partire dalla primavera fino ai primi geli.

Le fioriture sono particolarmente ricche nei mesi di giugno e settembre -ottobre. I fiori sono grandi con un diametro di oltre quindici centimetri (da cui appunto il nome di Rose a grandi fiori), e sbocciano singolarmente su steli spinosi, robusti e molto lunghi che portano ognuno circa sette foglioline di un colore verde lucido. I boccioli sono di forma conica e consentono il taglio anche quando sono chiusi. Il taglio è favorito dallo stelo alto e robusto.

La coltivazione delle rose a grandi fiori non è diversa da quella di altre rose. Necessitano di un clima non troppo rigido, di una posizione luminosa, e di un terreno compatto ma allo stesso tempo ben drenato oltre che di una buona concimazione organica.

La coltivazione può avvenire anche in vaso purché si scelga un vaso che abbia le dimensioni adeguate e che si sufficientemente capiente. Nel periodo estivo occorre annaffiare 3-4 volte a settimana, ponendo uno strato di 5 cm di corteccia cosi da mantenere il terriccio umido molto più a lungo e limitando in tal modo le irrigazioni.

Il periodo migliore per la messa a dimora delle Rose a Grandi Fiori è tra metà ottobre e metà maggio. In presenza di terreni leggeri si può piantare nei mesi di novembre e dicembre. Altrimenti, in presenza di terreni pesanti è preferibile attendere i mesi di febbraio o marzo. Le rose si piantano ad una distanza di 50 – 60 cm.Occorre prima eseguire una lavorazione del terreno a 30-40 centimetri di profondità, incorporando alla terra del letame stagionato. Per la messa a dimora si procede scavando una buca che misuri un diametro doppio rispetto al vaso e con una profondità che sia pari alla lunghezza della lama della vanga. Si deve scegliere una zona del giardino sufficientemente soleggiata. E’ importante che il terreno non abbia ospitato rose in passato in quanto perché questo potrebbe provocare malattie da trapianto.

Si pone la rosa nella buca e si stendono le radici. Si stabilizza la pianta e si annaffia a sufficienza, poi si pacciama con letame maturo. Durante la primavera, occorre applicare un fertilizzante apposito

Le Rose Ibridi di Tea o Rose a Grandi Fiori sono adatte per creare dei bei cespugli che possono anche fungere da siepe.

Si possono creare delle composizioni decorative per i terrazzi, sempre scegliendo il contenitore adatto e sempre avendo cura di collocare il vaso in una posizione che consenta di ricevere le adeguate ore di sole.

La maggior parte di questa tipologia di rose ibride hanno una buona resistenza al freddo. Tuttavia, è opportuno proteggere il colletto dal freddo e dal vento eccessivi per evitare che la temperatura delle gemme vegetative scenda al di sotto di −12 ºC.

Le rose tea ibride richiedono una posizione luminosa, scegliete dunque una zona del giardino che consenta loro di ricevere le adeguate ore di luce.

Gli ibridi di Tea di necessitano di un terreno compatto ma nel contempo ben drenato. Preferiscono un terreno che sia ricco di humus, fresco e profondo, ma sono in grado di adattarsi anche alla terra argillosa. Nella coltivazione in vaso è opportuno optare per un terriccio specifico per rosai.

Le Rose a Grandi Fiori hanno bisogno di più acqua rispetto alle altre rose. La maggior richiesta idrica è dovuta al fatto che al termine della prima fioritura non vanno in riposo vegetativo ma ripartono con un nuovo ciclo che sarebbe compromesso da una carenza di acqua.

Il metodo usuale di propagazione delle rose tea a Grandi Fiori è l’innesto di gemme. Attraverso questa tecnica si rimuove una gemma a forma di stemma da una pianta madre e si inserisce sotto la corteccia del fusto di un vigoroso portainnesto come la Rosa multiflora.

Se si vuole tentare l’ardua impresa di creare un ibrido occorre in primis scegliere i i genitori: la “femmina” è la parte che caratterizza la forza, il profumo e la durata della fioritura, il “maschio” il determina il colore e la fragranza. Si liberano i fiori dai petali, si raccoglie il polline dall’uno e si spalma con un pennellino sui pistilli dell’altro. Si coprono i pistilli con un sacchetto di mussola e e si lasciano maturare.

I semi ottenuti, vanno fatti germinare in serra, e già il primo anno, possono dare piantine in grado di fiorire, ma occorre aspettare almeno il secondo per valutare in maniera adeguata le caratteristiche del fiore e decidere, tramite un lungo ed attento lavoro di selezione, se la rosa ottenuta dovrà essere conservata oppure estirpata.

Attraverso il lavoro di selezione verranno eliminate tutte le piante meno promettenti o comunque non rispondenti alle aspettative. Per ottenere una nuova rosa è spesso necessario selezionare tra centinaia di piante. Chissà che qualche appassionato non diventi un nuovo Jean-Baptiste Guillot.

Per le rose rifiorenti come gli ibridi di Tea in autunno è opportuno distribuire un po’ di stallatico pellettato o del concime granulare per rosai. Nei mesi di febbraio ed aprile è possibile ripetere l’apporto di concime granulare.

Le rose a Grandi Fiori si possono potare in due modi: con taglio alto asportando pochissimo legno o con taglio basso ossia intervenendo su tutti i rami e tagliandoli da metà a tre quarti della loro lunghezza.

Le rose potate con un taglio basso svilupperanno pochissimi rami ma molto vigorosi. Se si opta per la potatura a taglio alto si interviene solo sui rami di un anno e non su tutto il cespuglio. I rami di un anno saranno accorciati di una misura che varia dalla metà fino ai due terzi della loro lunghezza. Con la potatura a taglio alto si avranno tanti fiori durante tutta la fase vegetativa della pianta. LE due potature si possono anche alternare: un anno potatura corta seguito da 2 o 3 anni di potatura lunga. In tal modo si rinnova la vegetazione e si favorisce un abbondante produzione di fiori.

Gli Ibridi di Tea non si prestano ad essere mescolati con altre rose o con altre piante per comporre bordure miste: stanno bene da sole, sia nelle aiuole che come esemplari isolati.

Per avere fiori più grandi e più belli si può effettuare la scacchiatura (o sbocciolatura) che consente di ottenere una fioritura più limitata ma con fiori di qualità superiore per grandezza delle corolle ma anche per bellezza dei fiori. Questa tecnica riguarda le rose che producono più di un bocciolo fiorale per stelo e consiste nel selezionare il bocciolo apicale eliminando manualmente tutti i boccioli laterali ma solo dopo che hanno raggiunto la lunghezza di mezzo centimetro. L’energia vegetativa si concentrerà solo nel bocciolo rimasto.

Le attuali Rose Ibridi di Tea sono piante robuste. Tutti gli ibridi più moderni, in realtà, vantano una grande resistenza a malattie e parassiti. Tuttavia anche questo gruppo di rose può ammalarsi.

I nemici più temibili sono i parassiti vegetali, i funghi che deturpano la bellezza della pianta: oidio o mal bianco, la ruggine, la macchia nera provocata da Diplocarpon rosae, la Peronospora che si manifesta con macchie rotondeggianti giallastre o brunastre sulle foglie, la muffa grigia, il tumore batterico che compare sulle radici nel punto di innesto e talvolta lungo il fusto sotto forma di piccole escrescenze bianco verdastre . Anche afidi e acari possono attaccare la pianta.

La prima rosa ibrido di tea è stata realizzata nel 1867 da Jean Baptiste Guillot, che incrociò le rose arbustive europee poco rifiorenti, con le rose cinesi che fiorivano fino al tardo autunno.

Alcuni ibridi di tè prendono il nome da persone note come membri di famiglie reali, capi di stato, attori: “Donna Marella Agnelli”, ad esempio

Ci sono ibridi diventati leggendari, come la rosa “Peace”, un ibrido creato in Francia, poco prima della seconda guerra mondiale, da Francis Meilland con il nome di “Madame Antoine Meilland”.

Le prime rose Tea, come le Cina, siano arrivate su navi della Compagnia delle Indie Orientali, dedicate principalmente al trasporto del tè, una piccola parte del loro carico era formata da questo nuovo gruppo di rose. Da qui il nome legato all’odore del tè.

I frutti della rosa tea possono essere impiegati per preparare confetture, marmellate, sciroppi, gelatine ma anche per preparare bevande che possono sostituire il the. Per ottenere una grappa molto buona ed aromatica, si può lavare un bocciolo con del gambo e delle foglie, introdurlo in una bottiglia e versare della grappa.


Attenzione: Le applicazioni farmaceutiche sono indicate a solo scopo informativo. Devono essere consigliate e prescritte dal medico.”

Grazie alla, praticamente infinita, varietà di colori ed al fatto che le rose ibridi di tea sono perfette come fiore reciso, questo gruppo di rose ben si presta per essere regalato anche in mazzi. I colori identificano il messaggio che si vuole dare: rose rosse per dichiarare il proprio amore e la propria passione, rose rosa per manifestare la propria amicizia, rose bianche per promettere amore eterno.

venerdì 29 gennaio 2021

VERDE TIME LEZIONI DI GIARDINAGGIO : LE ROSE ANTICHE

 

Rose antiche

Se state, beati voi, passeggiando in un roseto e vi sentite avvolti da un intenso e penetrante profumo probabilmente nei paraggi c’è un cespuglio di rose antiche.

Quando si parla di rose si apre un mondo fatto di bellezza, eleganza, profumo, romanticismo. Un mondo talmente vasto che non basta un articolo, né un libro per raccontare la loro storia. Però potrebbe essere invece sufficiente una passeggiata in un roseto dove si possono incrociare le specie più rappresentative delle rose. Tra queste spiccano senza dubbio loro, le rose antiche. Rose che hanno una storia da raccontare perché alle loro spalle hanno secoli di vita. Andiamo a conoscerle.Le “rose antiche”sono le varietà di rose che sono state selezionate prima del XX secolo, la data di “confine” tra le rose antiche e le rose moderne risale probabilmente al 1867 quando nasce il primo ibrido di Tea.Si tratta di varietà naturali, che non sono state sottoposte ad alcun trattamento o ibridazione.

Non si tratta solo di rose bellissime ma si tratta di rose che incantano anno dopo anno, secolo dopo secolo, che continuano a mantenere intatto il loro fascino. Queste rose hanno un bagaglio talmente grande che ammirarle è come osservare un dipinto, o come leggere un libro, queste rose raccontano.

Nel mondo delle rose, le rose antiche rappresentano una vera e propria finezza, apprezzata soprattutto dagli appassionati di giardinaggio, una chicca in giardino, un qualcosa di particolare e prezioso.

Principali varietà

In natura esistono tante varietà di rose antiche, anche se alcune, per la crescente diffusione delle rose moderne, sono andate perdute o sono diventate delle specie rare.

Questa grande categoria viene, in base all’origine, suddivisa in due gruppi :

  • Rose antiche gruppo A. In questo gruppo rientrano le specie di rose antiche che sono per lo più di origine europea, che sono caratterizzate da un’abbondante fioritura estiva quando producono numerosi mazzetti di fiori profumati portati su piante arbustive a fogliame opaco. Rose come Alba, Damascena e Gallica venivano coltivate in passato proprio per il profumo.
  • Rose antiche Gruppo B che comprende rose, frutto di incroci tra rose orientali ed europee. Quasi tutte fioriscono in autunno oltre che in estate. Si tratta quindi di rose rifiorenti.


Rosa Alba

Queste rose sono il simbolo della Vergine e dell’amore puro. Hanno un profumo soave. Sono caratterizzata da grandi arbusti con grandi foglie grigio verdi e con fiori profumati bianchi o sfumati di rosa.

Della rosa Alba usi trovano notizie sicure dal XV secolo in qualche scritto botanico. Si tratta della rosa bianca emblema della casata degli York a cui si opponeva quella rossa dei Lancaster, probabilmente la Gallica «Red damask».

I cespugli delle rose Alba generalmente raggiungono 1,20 -1,80 di altezza sono eretti e vigorosi e proprio per questo motivo, ben si prestano per la realizzazione di siepi.

I fiori sono semplici o semidoppi, con petali morbidi e setosi. Hanno una fioritura unica e tardiva (inizia da fine giugno) ma è spettacolare.Sopportano abbastanza bene le posizioni a nord, resistono alle malattie ed al freddo. Tra tutte le rose, le Alba sono quelle che meglio sopportano la mezz’ombra che pare che addirittura contribuisca a mantenere a lungo a fioritura.

Le rose alba possono essere cresciute come rampicanti per spalliere e supporti. Tra le varietà più interessanti troviamo “Alba maxima”, “Celestial”, “Maiden blush”, “Queen of denmark”



Rosa centifolia

Si tratta di arbusti che hanno un portamento disordinato quanto affascinante, caratterizzato da steli scarni e spinosi che talvolta hanno bisogno di un supporto per scongiurare il rischio che si incurvano.

Sono caratterizzate da ampie foglie con una dentatura grossolana. I fiori hanno tantissimi petali, fitti ed incurvati tanto che la corolla assume una forma globosa. I deboli piccioli fanno si che i fiori tendano ad essere rivolti verso il basso. Fioriscono un’unica volta ad inizio estate.Nei mesi estivi producono rami che superano il metro e mezzo di lunghezza e che occorre ridurre, di un terzo o addirittura della metà, nell’inverno seguente. Tra le più apprezzate la “chapeau de Napoleon” caratterizzata da boccioli avvolti in sepali frangiati che ricordano in tutto e per tutto i cappelli a tre punte come, appunto, quello di Napoleone, la “fantin Latour” che vanta fiori rosa tenue dal profumo inconfondibile.


Rosa Damascena

E’ un’altra rosa antica caratterizzata da arbusti alti circa 1,5 metri a fogliame fitto con foglie verde-grigio con fiori fiori sono piatti, semidoppi per lo più rosa(o bianchi). E’ originaria del Medio Oriente, ed ha radici molto antiche, era infatti nota nel mondo greco, latino ed arabo e coltivata, cosa che avviene ancora oggi, per il suo straordinario profumo che permette di estrarne l’essenza.Nel gruppo si possono individuare le Damascene estive e quelle autunnali (R. damascena x bifera), le uniche nel mondo antico occidentale che regalano la rifiorenza autunnale prima dell’arrivo in Europa delle rose Cinesi. Il portamento dei cespugli di Damascena non è unifrme, può essere talvolta compatto, talvolta lasso.

Tra le Damascene citiamo la «Kazalink» che è quella più impiegata per l’estrazione di essenza, la madame Hardy con fiori bianchi che profumano di frutta.

Le damascene hanno bisogno di un terreno fertile e di una cimatura immediatamente dopo la prima fioritura. Si possono usare per creare bordure informali .



Rosa gallica

Erano note già da egizi e persiani, sono originarie dell’Asia occidentale e sono state in passato coltivate sopratutto come piante medicinali per le proprietà antinfiammatorie ed astringenti.Si tratta di arbusti poco spinosi e compatti che arrivano a misurare al massimo 1,50 mt di altezza. Tra maggio e giugno producono fiori rosa, rossicci, porpora e striati intensamente profumati con corolle semplici o stradoppie. Le foglie sono piccole ed arrotondate e in autunno assumono una colorazione rossastra. Si possono considerare le progenitrici di tutte le rose europee. Le galliche sono robuste e riescono a crescere anche in terreni poveri, sabbiosi o calcarei. Necessitano di molto spazio in quanto sviluppano molti polloni e tendono ad allargarsi. Possono essere coltivate in gruppo o come esemplari isolati.

Tra le tante varietà troviamo la Rosa gallica «Officialis» caratterizzata da grandi fiori cremisi semidoppi.

Rose Scozzesi

Si tratta di arbusti bassi e spinosi con fiori bianchi, rosa, porpora, giallo o striati.

Ibridi di Rosa rubiginosa

Rientrano tra le rose antiche del primo gruppo. Questi ibridi sono caratterizzati da foglie che profumano di mela. Sono grandi arbusti spinosa con fiori rosa, giallo o porpora.


Rosa bourbon

Fanno parte delle rose antiche gruppo B. Sono rose arbustive rampicanti a portamento aperto nate i primi anni dell’Ottocento proprio nell’Isola di Bourbon. . I fiori sono rosa, bianchi, porpora e striati e sono spesso profumati. In genere le Bourbon hanno arbusti compatti e vigorosi con un bel fogliame sano, da usare sia come cespugli che come rampicanti. Preferiscono terreni ricchi e fertili e tollerano bene le potature. Tra le varietà più note ci sono “queen of Bourbon” “souvenir de la malmaison”



Rose Boursault 

Queste Rose antiche derivano dall’incrocio di Rosa pendulina per Rosa chinensis. Sono state selezionate nei primi anni del XIX secolo. Il loro nome deriva da quello di Monsieur Boursault, un appassionato di rose parigino. Sono caratterizzate da rami lunghi e flessibili, quasi privi di spine, e da fiori color porpora raccolti in gruppi. Presentano foglie seghettate solo nella prima parte.



Rose cinesi

la loro introduzione in Europa ha rappresentato una svolta nella storia della rosa. Sono ibridi arbustivi, cespugliosi e rampicanti caratterizzati da piccole foglie lucide, appuntite e da una rada vegetazione. I fiori hanno forme e colori diversi: possono essere rosa, bianchi rossi, gialli, camoscio. Fioriscono da maggio fino all’autunno, sono facili da incrociare: una manna per gli ibridatori. Si tratta di piante resistenti alle malattie ma che temono il freddo. Richiedono solo una leggera potatura che si esegue generalmente nel mese di Agosto e che ridà vigore alla pianta .sono perfette per i giardini informali

Ibridi di Moscata

Si tratta di arbusti vigorosi , aggraziati e rifiorenti di aspetto cespuglioso e rampicante con rami lunghi ed arcuati. I fiori sono grandi e pieni, generalmente profumati, raccolti a mazzi. I colori dei fiori sono rosso, bianco, porpora. La fioritura va da maggio- giugno e perdura fino all’autunno. La seconda fioritura è generalmente più copiosa della prima.

Ibridi perpetui

A fine Ottocento gli ibridatori hanno dato frutto agli ibridi perpetui chiamati anche ibridi rifiorenti. Si tratta di varietà che discendono dalla Portland Rose una rosa a sua volta nata dall’incrocio tra una Rosa gallica ed una Damascena.

Si tratta di arbusti vigorosi e con un aspetto disordinato che tendono a produrre rami lunghi che le rendono idonei anche come piante rampicanti. Producono fiori tondeggianti, pieni di petali, intensamente profumati, generalmente rosso intenso ma anche violetto, porpora e in alcuni casi bianchi o rosa. Si tratta di rose dal carattere esuberante che non sono quindi adatte per essere coltivate in aree troppo definite, sono invece perfette per creare archi fioriti.


Rosa noisette

se ne hanno notizie a partire dal XVIII secolo. Questa rosa prende il nome di un coltivatore francese, Philippe Noisette che riuscità a crare questa nuova varietà partendo dal frutto di un incrocio. Si tratta di rose soprattutto sarmentose con rami morbidi e con un fogliame elegante e leggero. Producono fiori bianchi o rosa con un profumo fruttato, ma il colore che maggiormente fa apprezzare le Noisette è il giallo in tutte le sue tonalità.Sono rifiorenti e a fioritura precoce (fine aprile)che dura fino all’autunno. Hanno bisogno di almeno due concimazioni l’anno da effettuarsi a fine inverno e a fine agosto. Necessitano di una leggera potatura. Possono essere coltivate al centro di un prato o ricadenti o arrampicanti.



Rosa Portland

Si tratta di arbusti eretti che derivano da incroci tra rose Galliche e Damascene.

Sono caratterizzate da fiori profumati di colore rosa, carminio o porpora. La fioritura è autunnale. Appaiono tra la fine del 700 e l’inizio dell’800 probabilmente portate dall’Italia in Inghilterra a partire dalla seconda Duchessa di Portland.

I cespugli sono piccoli, eretti con fiori ben sostenuti con peduncolo quasi assente e e molto profumati.

Produce fiori con colori che vanno dal rosa al rosso scuro molto rifiorenti. Hanno la forma contenuta che le rende perfette per l’impiego in piccoli giardini ed in vaso.



Rosa tea

Si tratta di rose cespugliose e rampicanti con fiori eleganti, setosi, generalmente gialli, rosa, camoscio, bianchi, o carminio caratterizzati da un profumo speziato. Le Rose tea sono rose antiche che si sono diffuse in Europa nell’Ottocento. Si tratta di rose bellissime e molto apprezzate ma anche molto delicate. Sono adatte a climi temperati, a giardini della Riviera. Tra le varietà che sopravvivono troviamo la “lady Hillinton” che produce fiori di colore tra l’albicocca e l’arancio e la “Sombreuil” una rampicante che produce fiori banchi e crema.


Fra le peculiarità di questa varietà di rose c’è la fioritura, che è il vero e proprio punto di forza delle rose antiche. Nel momento in cui queste rose sbocciano il loro profumo pervade tutta l’area circostante regalando un aroma intenso a tutto il giardino. Tranne i casi delle rifiorenti, le rose antiche fioriscono solo una volta all’anno,e nemmeno tutti gli anni, ma la fioritura che regalano è qualcosa di unico.I fiori delle rose antiche variano in forma, dimensioni e quantità di petali. Possono avere fiori semplici a cinque petali fino e fiori stradoppi che ne hanno più di cento.

Per quel che concerne la forma, i petali formano disegni di grande eleganza: a pon pon, a rosetta, a rosetta doppia o quadrupla, a coppa. Nelle varietà più recenti c’è anche il fiore di tipo “Tea”, tipico delle rose moderne.

Il bocciolo generalmente ha una forma sferica, banale. Il fiore delle rose antiche dà il meglio di sé quando è del tutto aperto, tranne che per alcune specie tipo “Tea”dove è proprio il bocciolo ad essere apprezzabile.

Molte delle varietà di rose antiche sono profumate. Da una di queste rose, la Rosa “Kazanlik”, viene distillata la celeberrima essenza di rosa dall’aroma intenso e dolce che si usa per i profumi.

Sono rose molto belle, ma poco conosciute e poco apprezzate a causa del loro unico “difetto”: non sono rifiorenti, danno, cioè, una sola fioritura all’anno. Esistono delle eccezioni a questa regola, ma si tratta di una minoranza di varietà. Nonostante ciò, consiglio a tutti di coltivarle per la loro grande bellezza ed eleganza. Dopo la fioritura, nelle cultivar non rifiorenti, basterà non eliminare i fiori appassiti per avere frutti colorati (gialli, arancioni, rossi) che daranno una nota vivace al giardino da fine estate fino a inverno inoltrato.

Rose antiche

La coltivazione delle rose antiche dipende dalle specie, alcune temono il freddo e quindi è bene coltivarle in zone temperate.

In base alla specie le rose antiche possono essere adatte per creare siepi, come rampicanti, o come esemplari unici. Alcune possono essere distanziate di circa 1 metro (come le Rose galliche o le Rose centifoglie) altre invece tendono a svilupparsi in larghezza (come la Rosa alba) e necessitano di molto più spazio.

Le potature delle rose cambiano in base alla specie: i cespugli di rosa antica necessitano di uno spazio maggiore di quello necessario alle rose moderne, e non hanno bisogno di potature particolari, accontentandosi di una potatura di contenimento e di ripulitura. Più vengono lasciati crescere naturalmente e più sono decorativi. Al termine dell’ inverno vanno accorciati i rametti laterali, riducendoli di un terzo di quelli lunghi e vanno eliminati i rami rotti, malati o malformati.

Le rose antiche possono essere abbinate tra di loro, accostando specie diverse ma con le medesime esigenze colturali, soprattutto per quel che concerne il terreno.

Generalmente le rose antiche richiedono pochissime cure e anche se trascurate fioriscono abbondantemente.

Le Rose antiche sono meno soggette alle malattie rispetto alle Rose moderne.

Concludendo, le Rose antiche sono rose adatte per chi cerca una rosa speciale, rara. Un gioiello nel vostro giardino che vi regalerà fioriture preziose.






giovedì 28 gennaio 2021

VERDE TIME LEZIONI DI GIARDINAGGIO : IL MONDO DELLE ROSE A CESPUGLIO

 


Rose a cespuglio

Poche cose toccano i sensi come le rose a cespuglio. Andiamo a scoprirle

Non sono mai riuscito a capire se le belle persone abbiano una tendenza innata a far crescere le rose o se siano le rose nel loro crescere a rendere belle le persone” questa citazione di Roland A. Beowne rende bene l’idea di quanto sia terapeutico e benefico coltivare le rose. Le rose fanno bene al cuore, alla mente, le rose sono portatrici di messaggi importanti, le rose profumano i giardini e le case, possono essere usate in cucina ed arredano rendendo l’ambiente dove sono collocate elegante e romantico come poche altre piante sanno fare.

Soprattutto le rose a cespuglio riescono in questo intento. Infatti sono largamente usate per abbellire parchi, giardini ma si prestano benissimo anche per essere coltivate in vaso. Le rose a cespuglio vantano infatti un altissimo potere decorativo per merito delle loro foglie di colore verde chiaro e formate da alcune foglioline più piccole caratterizzate da un contorno seghettato ed per la presenza di frutti di particolare bellezza. La classificazione delle rose a cespuglio può essere fatta per le dimensioni o per la forma dei fiori, che possono essere semplici, doppi o semidoppi o, ancora, per i colori.

Un’ ulteriore classificazione delle rose a cespuglio può essere fatta in base all’età delle rose. Le rose a cespuglio più datate hanno uno sviluppo più basso e compatto, mentre le rose più recenti possono arrivare a misurare due metri di altezza e vantano un’abbondante e continua fioritura che si protrae dalla primavera fino a all’inverno, ma ci sono anche specie che non sono rifiorenti.


Le Rose a cespuglio racchiudono diverse varietà che appartengono a diverse specie del genere Rosa della Famiglia delle Rosaceae.

Rose a cespuglio

Troviamo moltissime varietà di rose a cespuglio, ognuna con le proprie tipiche caratteristiche. Nella scelta della specie adatta per la creazione di un cespuglio di rose occorre tenere presente che la rosa destinata alla formazione di cespugli decorativi deve possedere tutte le qualità proprie dei protagonisti: una lunga e copiosa fioritura, un portamento adatto che vanti una bella forma e che sia pieno e compatto.

Nella scelta molto dipende dallo stile che si cerca: il cespuglio è destinato al giardino informale di una casa di campagna? Oppure deve essere il protagonista di un giardino formale? A seconda delle esigenze sono tantissime le specie e le varietà di rose che si prestano a creare cespugli. Vediamone alcune


Rosa Nevada

Questa rosa moderna si sviluppa a cespuglio ed è caratterizzata da fiori di colore bianco con stami gialli molto appariscenti. I rami sono piuttosto lunghi e ripiegati. Se viene coltivata in zona con clima molto caldo i fiori assumono una colorazione rosa. E’ impiegata soprattutto per formare aiuole e siepi.


Rosa Golden Wings

Si tratta di una varietà rifiorente caratterizzata da grandi fiori di colore giallo oro delicatamente profumati. Presenta foglie di colore verde chiaro. Il periodo di fioritura va da giugno ad ottobre.


Rosa ballerina

Rosa ‘ballerina’ è un ibrido di Moscata caratterizzata da fiori piccoli (diametro medio 5 cm) riuniti in grandi mazzi, a fiore semplice (4-8 petali). Si tratta di un arbusto con rami arcuati, dai ricchi mazzi di fiori rosa dal centro bianco.

E’ profumata, si adatta anche a posizioni di mezz’ombra. E’ una varietà adatta in grandi vasi, in piena fioritura regala un spettacolare effetto “a fontana” in piena fioritura è spettacolare. Non richiede potatura non è necessaria, è sufficiente a una pulizia del secco

Rosa douceur Normande

E’ una Rosa floribunda color rosa/scarlatto dal profumo delicato.  La fioritura è continua durante tutta la stagione e regala fiori semplici a 5 petali del diametro medio da 7 cm, a forma di coppa, arrotondata e arruffata. Germogli e fiori possono essere usati in cucina.

Rosa bashful

E’ una Rosa a grandi mazzi rifiorente, i fiori rosa carico, sono caratterizzati dal centro bianco. Fa parte del Gruppo Polyantha ederiva da una rosa moschata.  E’ caratterizzata da rami armoniosi arcuati ed è dolcemente profumata, può arrivare a misurare 120 centimetri di altezza e larghezza.

Rosa morsdag

Fa parte del gruppo Polyantha e produce fiori rosso-porpora. E’ Rifiorente e intensamente profumata. E’ una varietà compatta adatta al vaso, così come adatta in bordi misti, insieme a perenni e altri arbusti.


Rosa ‘Yolande d’Aragon’

La Rosa Damascena-Portland, è una Rosa antica che fa parte della prima metà dell’800. Produce fiori che contano fino a 40 petali di circa 8 cm, dai fiori viola-malva, dal profumo intenso. I fiori sono a forma di coppa. E’ rifiorente e ha un’Altezza da 120 a 150 cm ed una larghezza di 100 centimetri.

Rosa camaiuex

E’ una Rosa floribunda rifiorente e profumata caratterizzata da insoliti fiori variegati. I boccioli, molto pieni, sono prodotti in gran numero e sonoadatti come fiori da taglio. Può essere coltivata in vaso. Arriva a misurare un metro e mezzo di circa di altezza.


Rosa ‘Osiria’

Questa Rosa è un ibrido di tea da taglio, e si distingue per i fiori con contrasto esterno e interno dei petali, che paiono di velluto scuro. I rami sono eretti, le spine rosse in modo accentuato. I fiori sono talmente pieni, che si aprono molto lentamente, e sono molto durevoli, anche con la pioggia. E’ una varietà che ha vinto numerosi premi.

Rosa sun hit

Per creare dei bei cespugli si può usare questa rosa miniatura caratterizzata da fiori giallo intenso. E’ profumata e rifiorente ed è adatta al vaso, così come in bordi misti, e produce molti boccioli.


Rosa Rumba

E’ una Rosa floribunda caratterizzata dai bei colori accesi e mutabili, molto rifiorente e rustica. Il colore del fiore è molto variebile e sempre con icolori molto vividi; nasce in rosso-giallo acceso, passando per il giallo-arancio, trascolora al rosa sfumato di rosso. E’ adatta al vaso, arbusto di forma eretta.

Rosa baby masquerade

Si tratta di una Rosa miniatura adatta la vaso, profumata, a rifiorenza continua e dal colore intenso e mutabile. I fiori sono piccoli, di circa 3 cm, doppi econtano circa 25 petali. Il colore del fiore e bellissimo e muta: giallo oro che vira al rosa-aranciato vivido con l’età.

Rosa little sunset

Rosa nana rifiorente, la sua particolarità sono i fiori cangianti, che schiariscono con l’apertura dei fiori.



I fiori delle rose a cespuglio possono avere piccole dimensioni, come nel caso delle floribunda o maggiori come in quelle tipo Tea. Possono essere semplici, doppi oppure semidoppi, rifiorenti oppure no. Alcune varietà presentano fiori con gradevole profumazione. La fioritura quindi avviene in base alla specie coltivata.

Nella scelta della varietà adatta si devono inoltre valutare diversi fattori che vanno dalle esigenze colturali ai gusti personali. Se, ad esempio, si desidera un cespuglio di rose che sia bello da vedere anche sfiorita, si può optare per rose selvatiche o per le rose del gruppo Rugosa che si ricoprono di decorativi frutti e che sono perfette anche per gli spazi ridotti. Se si vogliono creare cespugli di rose per confinare, a mò di siepe, ci si può orientare per rose botaniche perfette per cespugli e siepi informali. E’ altresi possibile creare dei cespugli misti in cui convivono felicemente rose ed altre piante. Si può giocare con i colori o con le forme dei fiori cosi come sulle diverse tipologie di foglie.

Se si desidera creare un cespuglio di rose in vaso occorre, in primis, scegliere un vaso delle giuste dimensioni che presenti buchi per il drenaggio. Il rinvaso, andrà effettuato nel momento in cui il vaso diventa troppo stretto.

Esattamente come per le altre rose, prima di procedere con la messa a dimora, è necessario preparare il terreno con la vangatura, scavare una buca che sia proporzionata alle dimensioni delle rose da piantare e porre sul fondo uno strato di letame maturo. Poi si ricopre la buca con il terriccio e si compatta. Le rose appena messe a dimora, vanno annaffiate abbondantemente.

Le rose a cespuglio sono adatte anche per realizzare delle siepi sia formali che informali. Le siepi di rose hanno un eccellente potere decorativo e, oltre a questo, stabiliscono un confine perimetrando il giardino in maniera elegantissima.Inoltre le siepi di rose proteggono da occhi indiscreti, dal vento e mimetizzano o coprono eventuali difetti architettonici o paesaggistici. Per realizzare una siepe di rose occorre in primis valutare le esigenze relative al terreno, all’esposizione, al sole ed all’acqua. Si deve avere chiaro il tipo di siepe che si intende realizzare: se formale o se informale e, a quel punto, non resta che scegliere il colore o i colori dei fiori.


Le rose hanno una buona tolleranza al gelo e solo in via eccezionale richiedono accorgimenti per la coltivazione invernale. Nelle zone caratterizzate da abbondanti nevicate è sufficiente fare a fine inverno una leggera spuntatura dei rami con eventuali danneggiamenti nelle parti apicali.

Le rose a cespuglio crescono bene in tutte le esposizioni con una buona luminosità e ben arieggiate. Si deve tenere presente che le fioriture più abbondanti si ottengono con esposizioni al sole, e seppur non sono indispensabile raggi diretti per tutto il giorno, è bene evitare trapianti sotto grandi alberi o vicino a siepi folte e posizioni sempre in ombra o con poca luce.

Le rose a cespuglio non necessitano di un tipo di terreno particolare, l’importante che sia ben drenato, soffice e ricco di sostanza organica.

Quando si procede con l’annaffiatura occorre prestare particolare attenzione a non bagnare foglie e fiori per non favorire la comparsa di muffe. Il modo idoneo per apportare acqua, è fare scorrere delicatamente alla base del cespuglio di rose. Il terreno dovrà essere umido ma non troppo bagnato in quanto un eccessivo apporto di acqua può causare ristagni idrici dannosi per le rose.

La moltiplicazione delle rose a cespuglio avviene soprattutto per innesto, più raramente per talee legnose che vanno prelevate durante la stagione invernale.

Durante la messa a dimora, è bene somministrare del letame maturo.

Nelle zone con clima mite, le rose a cespuglio andranno potate verso il termine della fioritura sviluppata durante l’autunno. Nelle regioni con clima più freddo invece, si eliminano le parti dei rami non ancora lignificati, quelli più deboli e fragili e quelli che tendono a crescere verso la parte interna del cespuglio. I tagli della potatura della rosa devono essere leggermente obliqui e sempre poco sopra una gemma rivolta all’esterno .

Utilizzare qualsiasi tipo di terreno, purchè permeabile e fertile. Si moltiplicano per innesto al piede o, per certe vecchie varietà, anche per talee legnose invernali. Eseguire tempestive potature anche nel corso dell’anno per far si che la rosa si mantenga in buone condizioni di salute, vigorosa e ben equilibrata.

Sono rose abbastanza forti che si adattano a diversi ambienti e resistono anche all’attacco di malattie e parassiti, anche se non è escluso che vengano infestate da afidi e cocciniglie. E’ bene cercare di evitare annaffiature eccessive per evitare il proliferarsi di funghi e, in caso d’infestazione da parassiti, occorre procedere con la somministrazione di antiparassitari specifici.

Le Rose a cespuglio godono di una notevole diffusione nei giardini per aiuole e bordi, grazie all’abbondante e continua fioritura. Sognare un cespuglio di rose significa che i problemi si risolveranno.

Concludo con una citazione famosissima di Abraham Lincoln che in un certo senso riguarda le rose a cespuglio, seppur metaforicamente:

Possiamo lamentarci perché i roseti hanno le spine o rallegrarci perché i cespugli spinosi hanno le rose. Dipende dai punti di vista.” Da parte mia dico che davanti ad un cespuglio di rose posso solo che rallegrarmi, anche se una spina mi dovesse pungere.