Il Cedro (Citrus medica) è una pianta perenne di origini indiane appartenente alla famiglia delle Rutaceae, è un agrume antichissimo infatti da fonti storiche sembrerebbe che si sia diffuso in Italia nel III secolo a.c. .
Esistono due specie di Cedri: acidi e dolci; quelli acidi sono il Diamante, la Etrog e la Mano di Budda con frutti particolarissimi privi di polpa, infatti è utilizzato soprattutto come albero ornamentale. Tra le specie dolci invece ricordiamo la Salò e la Corsican.
Esistono due specie di Cedri: acidi e dolci; quelli acidi sono il Diamante, la Etrog e la Mano di Budda con frutti particolarissimi privi di polpa, infatti è utilizzato soprattutto come albero ornamentale. Tra le specie dolci invece ricordiamo la Salò e la Corsican.
Il Cedro si presenta come un albero non molto grande la sua altezza massima può essere di circa 8 metri, ha rami lunghi e spinosi con foglie allungate piuttosto sviluppate infatti possono arrivare a misurare anche 20 cm, di color verde scuro e se si rompono emanano un buon profumo. I fiori sono molto belli e grandi bianchi all’interno e viola all’esterno, il Cedro può fiorire in primavera, in estate e infine a settembre periodo in cui si ha il frutto migliore. Il frutto di quest’agrume è molto particolare soprattutto nelle dimensioni dato che può arrivare ad essere lungo circa 30 cm e pesare fino a 2 Kg; è di forma ovale con la buccia molto spessa, rugosa e di colore giallo intenso.
La temperatura ideale è quella temperata, non sopporta il freddo eccessivo e teme le gelate, si consiglia infatti di non tenerlo mai al di sotto di 10 gradi per non danneggiarlo, per questo in inverno è opportuno tenerlo coperto con appositi teli in tessuto non tessuto che permettono la traspirazione, il passaggio della luce ed allo stesso tempo lo proteggono.
L’irrigazione della pianta deve essere costante in estate sempre evitando i ristagni d’acqua, e molto più rada in inverno. Il terreno giusto per far crescere bene il Cedro è quello fertile di medio impasto e ben drenato, il periodo migliore per essere messo a dimora è quello primaverile ricordandosi di concimare bene il terreno con del concime organico, tale concimazione dovrà poi essere ripetuta almeno ogni due anni e nel periodo autunno – inverno sempre mescolando del concime organico al terreno.
Il metodo più semplice per la sua propagazione è tramite il seme ma si può effettuare anche tramite talee. La potatura deve essere fatta ogni anno nel periodo autunnale togliendo rami secchi o rovinati ed intervenendo anche sull’altezza dei rami.
I principali nemici del Cedro sono l’afide bruno, il ragno rosso e la cocciniglia cotonosa, da eliminare con appositi pesticidi.
Il frutto del Cedro è utilizzato in cucina, infatti con l’utilizzo della sua buccia si preparano canditi, sciroppo di cedro, succhi per bibite e si estraggono oli essenziali.
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