VERDE TIME

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giovedì 14 marzo 2019

VERDE TIME : IL MELO



Il Melo è una pianta antichissima appartenete alla famiglia delle Rosaceae ed originaria della Georgia, Armenia e Azerbaigian. È presente in tutto il mondo, ne esistono numerosissime varietà, la sottospecie più conosciuta è il “Malus Communis Pumila” dalla quale si sono ottenute le varie specie presenti sul mercato italiano.
È un albero che può crescere fino a circa 10 metri di altezza, le sue foglie sono ovali con i lati seghettati e di colore verde scuro, i fiori sono di un bellissimo rosa pallido, formati da cinque petali.  Il suo frutto, la mela, ha una forma tondeggiante, una polpa succosa e dolciastra, matura da luglio a dicembre secondo le varietà, comunque la raccolta deve essere fatta entro ottobre.

Il clima ideale per questa pianta è quello umido e freddo, infatti la maggior parte delle coltivazioni si trovano nelle regioni alpine. Il Melo si adatta bene a qualsiasi tipo di terreno, predilige però quello poco calcareo, ben drenato e profondo. Se volete piantarne uno nel vostro giardino, è consigliabile aspettare l’inizio dell’autunno, se eventuali piogge dovessero rendere impraticabile il terreno si può rimandare questa operazione alla stagione invernale, l’importante che si effettui prima che la pianta inizi a germogliare. L’irrigazione deve essere abbondante, evitando ristagni d’acqua, soprattutto quando la pianta è ancora giovane, con il passare del tempo può sopravvivere anche con la sola acqua piovana.

Per ottenere buoni frutti ed aver un albero forte e rigoglioso la concimazione è fondamentale, va fatta al momento della messa a dimora e poi ogni anno con del letame ben maturo o con concimi di origine organica uniti a concimi chimici. Per favorire lo sviluppo sia della parte aerea, sia di quella radicale oltre che ad aiutare la maturazione dei frutti, si consiglia di concimare periodicamente dal periodo primaverile fino a settembre.

Il Melo può essere attaccato sia da malattie fungine che parassiti, tra le più comuni ricordiamo l’oidio, una muffa bianca che si manifesta sulle foglie e sui germogli, la ticchiolatura che produce macchie marroni su foglie e frutti; poi ci sono gli afidi, le cocciniglie che possono danneggiare rami, foglie e frutti indebolendo l’intera pianta, infine le larve che si nutrono sia dei germogli che dei frutti danneggiandoli irrimediabilmente.

Le mele, vengono prodotte oltre che per il consumo fresco anche per produrre marmellate, succhi di frutta e gelatine, vengono consumate così in larga scala in tutto il mondo che esistono varie forme di allevamento: a vaso nano, la più consigliata per piccoli giardini, ad alberello e a palmetta o spalliera, forma utilizzata per muri o recinzioni.

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