La presenza di muschio nel vostro prato può essere dovuta a diverse cause, impaludimento del terreno e quindi un cattivo drenaggio, mancanza di concimazione ed indebolimento dell’erba e la presenza di zone d’ombra che non lasciano quindi filtrare la luce favorendo la formazione di muschio come sotto gli alberi.
Il terreno in pratica non respira ed è proprio questa la causa della formazione di muschio. Per eliminarlo i metodi sono diversi, ma generale si impiega il solfato di ferro, che acidifica il terreno,in commercio spesso con abbinato del fertilizzante. I risultati migliori si ottengono se il trattamento è effettuato in autunno grazie alle piogge.
Per prima cosa si deve provvedere ad un rastrellamento del terreno per favorire l’assorbimento del solfato di ferro che sarà sparso in maniera uniforme, dopo circa 10 giorni dal rastrellamento, per non lasciare zone scoperte ed evitare variazioni di ph che potrebbero aggravare il problema.
Dopo circa un mese bisogna rastrellare il prato, tagliare l’erba e portare via il muschio mortocon un’apposita macchina arieggiatrice o con un rastrello, per poi consentire il recupero del pratospargendo un fertilizzante contenete potassio, per proteggere l’erba dalle malattie. Infine si può seminare.
Risolto il problema occorre avere una buona e costante manutenzione del prato. Passare il tosaerba almeno una volta alla settimana regolando l’altezza del taglio nelle zone d’ombra a non meno di 5 o 6 cm di altezza di modo che il terreno possa beneficiare della luce, seppur fioca.
Da marzo a novembre bisogna regolare il prato con un’altezza di taglio di non meno di 4 o 5 cm e concimare con del fertilizzante a lenta cessione durante la primavera.
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