augurando a tutti di trascorrere un sereno e felice Natale ed uno scoppiettante inizio dell'anno nuovo, vi do appuntamento dopo l'Epifania "che tutte le feste porta via".......
Una raccolta di suggerimenti, spunti, idee, curiosità, ricette e tanto altro ancora del mondo del verde
VERDE TIME
martedì 20 dicembre 2016
lunedì 19 dicembre 2016
SEMINA "DICEMBRINA"
CRESCIONE
SUL DAVANZALE DELLA FINESTRA
Con
il suo elevato contenuto di vitamine B e C, d’inverno il crescione
rafforza le nostre difese immunitarie. Il sapore leggermente piccante
del crescione aromatizza formaggio fresco, quark, insalate e piatti
caldi. La sua coltivazione è semplice e rapida! Seminate il
crescione in vaschette piatte su carta assorbente per germogliatori o
terriccio. Sistematele preferibilmente su un davanzale luminoso in
cucina; avrete sempre crescione fresco a portata di mano!
domenica 18 dicembre 2016
IL MIO CALENDARIO DELLE PIANTE “DICEMBRE”
PIANIFICARE
LA SISTEMAZIONE DEL BALCONE
In
questa stagione balconi e terrazzi sono grigi e tristi. Regalatevi e
regalate loro qualche ora di ottimismo e iniziate a progettare la
prossima stagione. Cercate di ricordare quali piante sono cresciute
bene lo scorso anno e cercate nuove ispirazioni nelle riviste e nei
libri di giardinaggio, e ovviamente anche su Internet. Stilate una
lista dei desideri, così ricorderete tutte le belle idee per
l’inizio della nuova stagione.
sabato 17 dicembre 2016
IL MIO CALENDARIO DELLE PIANTE “DICEMBRE”
Mese
per mese, il “mio” calendario piante vi dice quali lavori vanno
fatti per le piante in giardino, in balcone e terrazza o in casa.
Così vi prenderete sempre cura delle vostre piante al momento
giusto. L’anno sta volgendo al termine. In poltrona, al calduccio,
potete sfogliare le riviste e pianificare la prossima stagione di
giardinaggio. Stelle di Natale e abeti creano l’atmosfera giusta
per prepararci con serenità alle imminenti feste in famiglia. Se
scegliete la posizione giusta e dedicate loro le cure che meritano,
vi sorrideranno per lunghe settimane. In questo periodo non
dimenticate di controllare anche le vostre piante in vaso: i
parassiti possono causare gravi danni in pochissimo tempo. Date
un’occhiata anche al giardino e sul balcone. Controllate che le
coperture invernali siano ancora intatte e non scordatevi di
annaffiare le piante sempreverdi nelle giornate soleggiate e senza
gelo.
venerdì 16 dicembre 2016
PROFUMO DI NATALE IN CASA I MIEI SUGGERIMENTI
Per avere in casa la magia del Natale e la tipica atmosfera serena di festa, ricordatevi che il profumo è fondamentale. Il profumo di Natale in casa infatti, aggiungendosi agli addobbi natalizi, saprà creare un clima caldo e un’atmosfera natalizia unica avvolgendo in una nuvola di relax chiunque entri nel vostro appartamento. Eccovi alcuni suggerimenti per avere un profumo di Natale in casa davvero magico e suggestivo!
Profumo di Natale in casa: infusione
Un’idea per profumare la casa con rimedi naturali è quella di mettere in infusione in un piccolo pentolino di acqua una stecca di vaniglia, un bastoncino di cannella e alcune fettine di agrumi disidratati. Una volta portato tutto ad ebollizione, abbassate il fuoco al minimo e lasciate che queste note tipicamente natalizie si propaghino per tutto l’ambiente. Potrete anche togliere il pentolino dal fuoco e posizionarlo su un sottopentola in un’altra stanza, emanerà un profumo intenso fino al completo raffreddamento dell’infuso. Quando l’infuso si sarà completamente raffreddato potrete riutilizzarlo almeno un paio di volte oppure potrete metterlo dentro gli umidificatori dei termosifoni.
Profumare la casa con le fragranze natalizie del pot-pourri fai da te è davvero molto semplice. Sistemate in un barattolo di vetro o in un bel vaso un buon quantitativo di frutta secca, qualche foglia di alloro essiccato, una decina di chiodi di garofano e anche un po’ di polvere di zenzero essiccato. Il profumo che si propagherà nella vostra casa sarà davvero inebriante ed avvolgente.
giovedì 15 dicembre 2016
SPIGOLATURE: ANIMALI E PIANTE NATALIZIE
Il
Natale è oramai alle porte e le nostre case si arricchiscono di
quella magica atmosfera fatta di oggetti, luci, colori, addobbi,
alberi e piante tipiche di questa festa. Se abbiamo come coinquilini
cani e gatti però dobbiamo usare alcune accortezze e tenere fuori
dalla loro portata le piante che possono essere tossiche!
Cani
e gatti sono
creature curiose, che amano ispezionare ciò che attira la loro
attenzione e, tra gli “oggetti” del desiderio, troviamo
sicuramente in questi giorni le piante, testimoni loro malgrado,
delle festività. L’albero di Natale è, con la tradizione del
presepe, una delle più diffuse usanze natalizie. Se optate per
l’albero
vero,
fate attenzione ai vostri animali, perché abeti, pini, ecc.
contengono resine e oli leggermente tossici, che, se mangiati o
leccati possono provocargli disturbi digestivi, nausea, eccessiva
salivazione, mentre gli aghi (se abbiamo optato per un pino) possono
determinare un’ostruzione gastrointestinale. In occasione delle
festività è consuetudine ravvivare la casa con piante ornamentali,
tra le quali la più popolare è forse la stella di Natale, che
risulta essere tossica per cani e gatti.
mercoledì 14 dicembre 2016
SPILOGATURE :PICCOLE CURIOSITÀ SULLE PIANTE NATALIZIE
Simboli
di buon auspicio,rigorosamente natalizie e magari da regalare,per la
semplicità di cure anche a chi non ha il pollice verde,
quali
sono,cosa significano,ognuna ha una sua leggenda.
Stella
di Natale: Parlando di Natale si pensa a lei, che la festività la
porta nel nome: la Stella di Natale. Originaria del Messico, dove
nasce spontaneamente e dove può raggiungere anche un'altezza fra i
due e i quattro metri, si dice porti fortuna. Sulla sua origine si
raccontano varie leggende, tra le più note una riguarda quanto
accadde una notte di vigilia, in Chiesa, quando una bambina molto
povera desiderava mostrare a Gesù il proprio amore, ma non aveva
nulla da poter donare. Allora raccolse un fascio di erbe che mise
sull’altare: queste si trasformarono in Stelle di Natale.
Pungitopo:
I rami tagliati di questa pianta proteggevano le provviste dai topi.
Così nasce il nome pungitopo. I frutti della pianta maturano in
inverno, sono rossi e da tostati,in passato,erano usati come
sostituti del caffè.
martedì 13 dicembre 2016
SPIGOLATURE: PIANTE DI NATALE
– Biancospino: le sue bacche rosse sembrano delle piccole palle di Natale! Secondo un’antica leggenda (tramandata già nell’antica Roma) questo fiore sarebbe in grado, grazie alle sue spine aguzze, di allontanare gli spiriti del male. Per questo motivo, durante matrimoni e celebrazioni, veniva utilizzato come simbolo di protezione.
– Agrifoglio: un altro classico di Natale, con le sue foglie screziate di bianco e le bacche rosse. Nell’interpretazione del significato dell’agrifoglio si fa leva soprattutto sulle sue caratteristiche fisiche: essendo un sempreverde è simbolo di eternità e per le sue foglie estremamente pungenti rappresenta anche l’aggressività! Così tanto aggressivo da essere usato in antichità per scacciare gli spiriti maligni, soprattutto dagli antichi romani e dai drudi, che lo indossavano tra i capelli come simbolo di buon auspicio durante i riti sacrificali. Il suo significato di portafortuna è giunto fino a noi, i Romani infatti iniziarono a utilizzarlo sempre, in ogni festività, per addobbare la porta della propria casa e da simbolo pagano divenne cristiano!
lunedì 12 dicembre 2016
SPIGOLATURE: ECCO LE PIANTE DI NATALE
Perfette
da regalare ad amici o parenti ma anche per dare quel pizzico
natalizio in più alla vostra casa! Ecco le
piante di Natale:
scegliete la vostra preferita e scoprite tutto quello che c’è da
sapere!
– Pungitopo:
bacche rosse e foglie verdissime, i colori del Natale sono tutti qui!
Il
ruscus aculeato è
la più famosa (insieme alla Stella di Natale) tra le piante
natalizie, forse proprio per i suoi caratteristici colori, simbolo
anche del Natale:
verde e rosso. Nonostante l’aspetto aggressivo questa pianta è in
realtà bene
augurante grazie
alle numerosissime capacità fitoterapiche che porta con sé!
Inoltre, fin dai tempi antichi, le
bacche rosse sono
simbolo di ricchezza, la disposizione delle foglie difesa e la natura
stessa della pianta, un sempre verde, rappresenta la sopravvivenza.
giovedì 8 dicembre 2016
STELLA DI NATALE: I MIEI SUGGERIMENTI PER NON FARLA MORIRE
I
miei Consigli per non far morire la vostra STELLA DI NATALE
Simbolo per eccellenza delle feste, la stella di Natale è una delle piante di Natale per antonomasia assieme al vischio: scenografica, bella e rossa, per non farla morire ci vogliono poche e semplici regole. Del resto, mantenerla fiorita non è difficile e con pochissimi consigli potreste avere tutto l’anno la vostra stella di Natale in casa, come pianta bellissima e ornamentale. Ecco le cose da sapere per non farla morire.
La stella di Natale non richiede un’annaffiatura eccessiva, per non farla morire bagnatela soltanto quando il terreno è completamente asciutto: viste le sue origini tropicali infatti, questa pianta è abituata alla siccità e non la patisce eccessivamente. Al contrario invece, il terreno umido non le permette di sopravvivere. I ristagni idrici dunque sono totalmente da evitare.
Simbolo per eccellenza delle feste, la stella di Natale è una delle piante di Natale per antonomasia assieme al vischio: scenografica, bella e rossa, per non farla morire ci vogliono poche e semplici regole. Del resto, mantenerla fiorita non è difficile e con pochissimi consigli potreste avere tutto l’anno la vostra stella di Natale in casa, come pianta bellissima e ornamentale. Ecco le cose da sapere per non farla morire.
La stella di Natale non richiede un’annaffiatura eccessiva, per non farla morire bagnatela soltanto quando il terreno è completamente asciutto: viste le sue origini tropicali infatti, questa pianta è abituata alla siccità e non la patisce eccessivamente. Al contrario invece, il terreno umido non le permette di sopravvivere. I ristagni idrici dunque sono totalmente da evitare.
mercoledì 7 dicembre 2016
PIANTE DA APPARTAMENTO DALLA "A" ALLA "Z"
Stella di Natale o Poinsettia (Euphorbia pulcherrìma)
Pianta originaria del Messico appartenente allaFamiglia delle Euphorbiaceae.
Le infiorescenze sono circondate da grandi brattee di colore rosso, rosa o bianco. Necessita di molta luce e soffre gli sbalzi di temperatura.
Esigenze: nelle zone a clima mite può essere coltivata a pieno campo in un terreno fertile. In vaso richiede un terriccio umifero, non calcareo. Ama il sole diretto, salvo nei periodi estivi di massimo calore. Tollera ambienti con temperature fra i 15 e i 20 °C; durante il periodo di riposo le innaffiature devono essere molto ridotte o addirittura sospese. Dalla ripresa vegetativa primaverile la pianta dovrà essere bagnata intensamente evitando, però, ristagni d'acqua.
Concimazione: ogni 10-12 giorni, somministrare un concime liquido per piante fiorite. Diluire il contenuto del tappo misurino in circa 3 litri di acqua e con tale soluzione irrorare pianta e terreno.
Parassiti: è soggetta all'attacco del moscerino bianco, del tripide delle serre e di alcune cocciniglie. All'occorrenza impiegare un'insetticida
pronto all'uso descritto o un l'insetticida fogliare seguendo le istruzioni.
N.B. In caso di foglie ingiallite o di colore verde pallido intervenire con un prodotto a base di ferro.
Pianta originaria del Messico appartenente allaFamiglia delle Euphorbiaceae.
Le infiorescenze sono circondate da grandi brattee di colore rosso, rosa o bianco. Necessita di molta luce e soffre gli sbalzi di temperatura.
Esigenze: nelle zone a clima mite può essere coltivata a pieno campo in un terreno fertile. In vaso richiede un terriccio umifero, non calcareo. Ama il sole diretto, salvo nei periodi estivi di massimo calore. Tollera ambienti con temperature fra i 15 e i 20 °C; durante il periodo di riposo le innaffiature devono essere molto ridotte o addirittura sospese. Dalla ripresa vegetativa primaverile la pianta dovrà essere bagnata intensamente evitando, però, ristagni d'acqua.
Concimazione: ogni 10-12 giorni, somministrare un concime liquido per piante fiorite. Diluire il contenuto del tappo misurino in circa 3 litri di acqua e con tale soluzione irrorare pianta e terreno.
Parassiti: è soggetta all'attacco del moscerino bianco, del tripide delle serre e di alcune cocciniglie. All'occorrenza impiegare un'insetticida
pronto all'uso descritto o un l'insetticida fogliare seguendo le istruzioni.
N.B. In caso di foglie ingiallite o di colore verde pallido intervenire con un prodotto a base di ferro.
martedì 6 dicembre 2016
PIANTE DA APPARTAMENTO DALLA "A" ALLA "Z"
Pilea (Pilea cadierei)
Pianta originaria del Vietnam appartenente alla Famiglia delle Urticaceae.
E molto ramificata e presenta foglie ovato-oblunghe di colore verde curo. Ha una crescita rigogliosa e si adatta facilmente a diverse condizioni ambientali.
Esigenze: predilige un substrato umifero e poroso. E ottima la miscela fatta con terra concimata e foglie decomposte, con aggiunta di sabbia grossolana e torba. E’necessario un drenaggio perfetto e i vasi debbono avere dimensioni modeste. La pianta vegeta anche in posizioni poco luminose ma tende ad orientarsi verso la luce. Non sopporta temperature inferiori a 14-15 °C e d'estate è bene innaffiare 2-3 volte alla settimana; d'inverno è sufficiente una volta ogni 8-10 giorni.
Concimazione: da aprile a settembre concimare ogni 12-15 giorni. In aprile-maggio si usi un concime organo-minerale azotato a lenta cessione; successivamente impiegare un concime liquido per piante verdi. In entrambi i casi diluire i prodotti nell'acqua delle innaffiature.
Parassiti: è soggetta ad attacchi di afidi e muffe. Si potrà proteggere rispettivamente con l'insetticida ad ampio spettro e con il fungicida in polvere. N.B. Nei periodi di massima vegetazione le piante vanno cimate una volta al mese per favorire l'emissione di germogli laterali.
Pianta originaria del Vietnam appartenente alla Famiglia delle Urticaceae.
E molto ramificata e presenta foglie ovato-oblunghe di colore verde curo. Ha una crescita rigogliosa e si adatta facilmente a diverse condizioni ambientali.
Esigenze: predilige un substrato umifero e poroso. E ottima la miscela fatta con terra concimata e foglie decomposte, con aggiunta di sabbia grossolana e torba. E’necessario un drenaggio perfetto e i vasi debbono avere dimensioni modeste. La pianta vegeta anche in posizioni poco luminose ma tende ad orientarsi verso la luce. Non sopporta temperature inferiori a 14-15 °C e d'estate è bene innaffiare 2-3 volte alla settimana; d'inverno è sufficiente una volta ogni 8-10 giorni.
Concimazione: da aprile a settembre concimare ogni 12-15 giorni. In aprile-maggio si usi un concime organo-minerale azotato a lenta cessione; successivamente impiegare un concime liquido per piante verdi. In entrambi i casi diluire i prodotti nell'acqua delle innaffiature.
Parassiti: è soggetta ad attacchi di afidi e muffe. Si potrà proteggere rispettivamente con l'insetticida ad ampio spettro e con il fungicida in polvere. N.B. Nei periodi di massima vegetazione le piante vanno cimate una volta al mese per favorire l'emissione di germogli laterali.
lunedì 5 dicembre 2016
PIANTE DA APPARTAMENTO DALLA "A" ALLA "Z"
Orchidee (Paphiopedilum spp.)
La Famiglia delle Orchidee è presente in molte zone del globo e sono adattate a diversi climi ed
altitudini.
I generi più diffusi e commercializzati sono le Cattleya, gli ibridi tratoncidium ed odontoglossum, cimbidium, ibridi commerciali di Phalenonsis, Phaphiopedilium ecc.
Esigenze: Il substrato deve avere caratteristiche di elevata porosità per fornire alle radici il massimo arieggiamento. La luminosità adatta alla maggior parte delle Orchidee è quella naturale; alcune specie richiedono l'ombreggiamento per la fioritura. La temperatura più idonea può variare secondo la specie, ma generalmente si adattano bene alla coltivazione amatoriale.
Concimazione: è consigliabile utilizzare prodotti completi, come un concime per orchidee, in grado di sostenere e nutrire le diverse specie durante le fasi vegetative come sviluppo, pre-fioritura, fioritura.
Parassiti: Le Orchidee sono spesso soggette a marciumi del colletto, delle foglie, e dei fiori contro i quali è bene impiegare un anticrittogamico a largo spettro in grado di prevenire e curare le malattie fungine. Contro i parassiti animali (afidi, aleurodidi, cocciniglie) si consiglia l'impiego dell'insetticida ad ampio spettro d'azione.
La Famiglia delle Orchidee è presente in molte zone del globo e sono adattate a diversi climi ed
altitudini.
I generi più diffusi e commercializzati sono le Cattleya, gli ibridi tratoncidium ed odontoglossum, cimbidium, ibridi commerciali di Phalenonsis, Phaphiopedilium ecc.
Esigenze: Il substrato deve avere caratteristiche di elevata porosità per fornire alle radici il massimo arieggiamento. La luminosità adatta alla maggior parte delle Orchidee è quella naturale; alcune specie richiedono l'ombreggiamento per la fioritura. La temperatura più idonea può variare secondo la specie, ma generalmente si adattano bene alla coltivazione amatoriale.
Concimazione: è consigliabile utilizzare prodotti completi, come un concime per orchidee, in grado di sostenere e nutrire le diverse specie durante le fasi vegetative come sviluppo, pre-fioritura, fioritura.
Parassiti: Le Orchidee sono spesso soggette a marciumi del colletto, delle foglie, e dei fiori contro i quali è bene impiegare un anticrittogamico a largo spettro in grado di prevenire e curare le malattie fungine. Contro i parassiti animali (afidi, aleurodidi, cocciniglie) si consiglia l'impiego dell'insetticida ad ampio spettro d'azione.
domenica 4 dicembre 2016
PIANTE DA APPARTAMENTO DALLA "A" ALLA "Z"
Guzmania (Guzmania Ungulata)
Pianta di origine sudamericana appartenente alla Famiglia delle Bromeliaceae.
Ha foglie allungate di colore verde-lucido, disposte a rosetta; al centro si trovano brattee intensamente colorate di rosso.
Resiste bene alla coltivazione in casa ma necessita di un'elevata umidità ambientale. È stata selezionata una varietà, la "Cardinalis", con le brattee centrali di un rosso molto vivo.
Esigenze: vuole un substrato molto poroso e umifero, come quello per piante acidofile. Per mantenere inalterato il colore delle brattee necessita di parecchia luce, che però deve essere diffusa e non diretta. Le sue origini tropicali trovano riscontro nelle esigenze di temperatura e umidità relativa della pianta. Sotto i 15 °C non riesce a vivere. Le innaffiature dovranno essere abbondanti durante l'estate e ridotte nel corso dell'inverno. Si favorisca l'umidità ambientale ponendo ghiaia fine nel sottovaso ed evitando gli ambienti con aria secca.
Concimazione: non ha particolari necessità, diluire nell'acqua delle annaffiature un concime liquido per piante verdi ogni mese, nutrirà
le piante in modo equilibrato con tutti gli elementi necessari.
Parassiti: non è soggetta ad attacchi specifici. All'occorrenza si usi l'insetticida ad ampio spettro d'azione e un fungicida.
Pianta di origine sudamericana appartenente alla Famiglia delle Bromeliaceae.
Ha foglie allungate di colore verde-lucido, disposte a rosetta; al centro si trovano brattee intensamente colorate di rosso.
Resiste bene alla coltivazione in casa ma necessita di un'elevata umidità ambientale. È stata selezionata una varietà, la "Cardinalis", con le brattee centrali di un rosso molto vivo.
Esigenze: vuole un substrato molto poroso e umifero, come quello per piante acidofile. Per mantenere inalterato il colore delle brattee necessita di parecchia luce, che però deve essere diffusa e non diretta. Le sue origini tropicali trovano riscontro nelle esigenze di temperatura e umidità relativa della pianta. Sotto i 15 °C non riesce a vivere. Le innaffiature dovranno essere abbondanti durante l'estate e ridotte nel corso dell'inverno. Si favorisca l'umidità ambientale ponendo ghiaia fine nel sottovaso ed evitando gli ambienti con aria secca.
Concimazione: non ha particolari necessità, diluire nell'acqua delle annaffiature un concime liquido per piante verdi ogni mese, nutrirà
le piante in modo equilibrato con tutti gli elementi necessari.
Parassiti: non è soggetta ad attacchi specifici. All'occorrenza si usi l'insetticida ad ampio spettro d'azione e un fungicida.
sabato 3 dicembre 2016
PIANTE DA APPARTAMENTO DALLA "A" ALLA "Z"
Ficus (Ficus elastica)
È originaria dell'Asia tropicale ed appartiene alla Famiglia delle Moraceae. Ficus elastica "Decora" è
la varietà più diffusa. Ha grandi foglie ovoidali, lucide e coriacee, inserite a spirale lungo il fusto.
Esistono molte varietà a foglie variegate:
la "Doescheri" con sfumature rosa e margini fogliari crema; la "Tricolor" ha variegature crema e rosa; la "Black Prince" ha le foglie di un verde scurissimo. E una pianta molto resistente ed è una tra le più diffuse.
Esigenze: Il Ficus preferisce un terriccio nutriente, poroso e ben drenato. La pianta deve essere sistemata in posizioni con buona luminosità, ma è bene evitare la luce diretta. Sopporta abbastanza bene anche le basse temperature invernali, ma quella ottimale dovrebbe
stare fra 15 e 20°C. In estate non ha alcun problema. Le innaffiature devono essere regolari d'estate e ridotte d'inverno, ma bisogna assolutamente evitare il ristagno dell'acqua. Nei periodi caldi è consigliabile operare ripetute nebulizzazioni alle foglie.
Concimazione: da aprile a settembre è bene somministrare ogni 8-10 giorni un concime liquido per piante verdi, e ogni 15-20 giorni ferro.
Parassiti: contro la cocciniglia fioccosa usare un'insetticida specifico. Contro possibili attacchi di muffe usare un fungicida.
È originaria dell'Asia tropicale ed appartiene alla Famiglia delle Moraceae. Ficus elastica "Decora" è
la varietà più diffusa. Ha grandi foglie ovoidali, lucide e coriacee, inserite a spirale lungo il fusto.
Esistono molte varietà a foglie variegate:
la "Doescheri" con sfumature rosa e margini fogliari crema; la "Tricolor" ha variegature crema e rosa; la "Black Prince" ha le foglie di un verde scurissimo. E una pianta molto resistente ed è una tra le più diffuse.
Esigenze: Il Ficus preferisce un terriccio nutriente, poroso e ben drenato. La pianta deve essere sistemata in posizioni con buona luminosità, ma è bene evitare la luce diretta. Sopporta abbastanza bene anche le basse temperature invernali, ma quella ottimale dovrebbe
stare fra 15 e 20°C. In estate non ha alcun problema. Le innaffiature devono essere regolari d'estate e ridotte d'inverno, ma bisogna assolutamente evitare il ristagno dell'acqua. Nei periodi caldi è consigliabile operare ripetute nebulizzazioni alle foglie.
Concimazione: da aprile a settembre è bene somministrare ogni 8-10 giorni un concime liquido per piante verdi, e ogni 15-20 giorni ferro.
Parassiti: contro la cocciniglia fioccosa usare un'insetticida specifico. Contro possibili attacchi di muffe usare un fungicida.
venerdì 2 dicembre 2016
PIANTE DA APPARTAMENTO DALLA "A" ALLA "Z"
Croton (Codiaeum variegatum)
Pianta arbustiva sempreverde di origine malesiana, appartenente alla Famiglia delle Euphorbiaceae. Le foglie possono avere dimensioni variabili e screziature colorate (verdi, bianche, gialle, rosa, rosse, arancio). In appartamento raggiunge i 60 cm di altezza e i 45 di diametro; in serra può raggiungere i 3 m. È di facile mantenimento anche se richiede molta luce.
Esigenze: il substrato deve essere umifero e poroso. È una pianta che vuole ambienti molto luminosi, anche con luce diretta; teme molto gli sbalzi repentini di temperatura. Non dovrebbe mai scendere sotto i 16 °C. Il terriccio deve sempre essere umido e durante i periodi caldi le innaffiature devono essere abbondanti e accompagnate da frequenti nebulizzazioni sulle foglie.
Concimazione: in primavera-estate si intervenga almeno 2 volte al mese con un concime liquido per piante verdi.
Parassiti: in presenza di cocciniglia (scudetti bruni nella pagina inferiore delle foglie e nel fusto) impiegare l'insetticida anticocciniglia. In presenza di ragnetto (aree decolorate nella pagina inferiore delle foglie) usare un insetticida acaricida
giovedì 1 dicembre 2016
PIANTE DA APPARTAMENTO DALLA "A" ALLA "Z"
Cisso (Cissus romboidea)
Pianta rampicante, sempreverde, di origine australiana e appartenente alla Famiglia delle Vitaceae.
Ha grosse foglie di colore verde inteso con margine seghettato.Può raggiungere la lunghezza di 4,5-6 m, ma in casa non supera i 2 m. Viene coltivata in vasi del diametro di 15-20 cm; è utile inserire subito un supporto che permetta alla pianta di arrampicarsi attaccandosi con i viticci. Resiste bene anche a condizioni abbastanza disagiate e si adatta molto bene alla coltivazione in appartamento.
Esigenze: come substrato è ottima la miscela substrato specifico per piante verdi ornamentali. Per la luce non ha particolari esigenze: tollera molto bene anche situazioni di scarsa luminosità. In inverno sopporta anche temperature lievemente inferiori ai 10 gradi. Vegeta comunque in modo ottimale fra i 15 e i 20 °C. Richiede la somministrazione di abbondanti innaffiature in estate e ripetute nebulizzazioni alla chioma.
Concimazione: dalla primavera all'autunno si somministri ogni 15-20 giorni un concime liquido per piante verdi.
Parassiti: per proteggere le piante dagli insetti occasionali e dare brillantezza alle foglie si impieghi l'insetticida anticocciniglia.
Pianta rampicante, sempreverde, di origine australiana e appartenente alla Famiglia delle Vitaceae.
Ha grosse foglie di colore verde inteso con margine seghettato.Può raggiungere la lunghezza di 4,5-6 m, ma in casa non supera i 2 m. Viene coltivata in vasi del diametro di 15-20 cm; è utile inserire subito un supporto che permetta alla pianta di arrampicarsi attaccandosi con i viticci. Resiste bene anche a condizioni abbastanza disagiate e si adatta molto bene alla coltivazione in appartamento.
Esigenze: come substrato è ottima la miscela substrato specifico per piante verdi ornamentali. Per la luce non ha particolari esigenze: tollera molto bene anche situazioni di scarsa luminosità. In inverno sopporta anche temperature lievemente inferiori ai 10 gradi. Vegeta comunque in modo ottimale fra i 15 e i 20 °C. Richiede la somministrazione di abbondanti innaffiature in estate e ripetute nebulizzazioni alla chioma.
Concimazione: dalla primavera all'autunno si somministri ogni 15-20 giorni un concime liquido per piante verdi.
Parassiti: per proteggere le piante dagli insetti occasionali e dare brillantezza alle foglie si impieghi l'insetticida anticocciniglia.
mercoledì 30 novembre 2016
PIANTE DA APPARTAMENTO DALLA "A" ALLA "Z"
BEGONIA (Begonia x tuberhybrida)
Nome dato a un ampio gruppo di ibridi tuberosi appartenenti alla Famiglia delle Begoniaceae.
Piante apprezzate per il lungo periodo di fioritura e per l'alto valore decorativo.
Esigenze: le Begonie prediligono un substrato umifero, poroso e molto permeabile: terra di foglie e torba saranno le basi principali delle miscele ,quindi terriccio per piante acidofile. Desiderano buona luminosità, ma con luce diffusa; per quanto riguarda la temperatura, in generale mal sopportano quelle sotto i 16-18 °C. Le innaffiature dovranno essere abbondanti in primavera-estate; d'inverno saranno sospese.
Concimazione: dalla ripresa vegetativa fino alla fine della fioritura si interverrà ogni 2 settimane con un concime liquido per
piante fiorite che contiene azoto, fosforo, potassio, in forma prontamente e totalmente assimilabile dalla pianta, e microelementi che
favoriscono una brillante e prolungata fioritura.
Parassiti: le Begonie sono soggette a frequenti attacchi di mal bianco. All'occorrenza si proteggono con un fungicida d ampio spettro di azione.
Nome dato a un ampio gruppo di ibridi tuberosi appartenenti alla Famiglia delle Begoniaceae.
Piante apprezzate per il lungo periodo di fioritura e per l'alto valore decorativo.
Esigenze: le Begonie prediligono un substrato umifero, poroso e molto permeabile: terra di foglie e torba saranno le basi principali delle miscele ,quindi terriccio per piante acidofile. Desiderano buona luminosità, ma con luce diffusa; per quanto riguarda la temperatura, in generale mal sopportano quelle sotto i 16-18 °C. Le innaffiature dovranno essere abbondanti in primavera-estate; d'inverno saranno sospese.
Concimazione: dalla ripresa vegetativa fino alla fine della fioritura si interverrà ogni 2 settimane con un concime liquido per
piante fiorite che contiene azoto, fosforo, potassio, in forma prontamente e totalmente assimilabile dalla pianta, e microelementi che
favoriscono una brillante e prolungata fioritura.
Parassiti: le Begonie sono soggette a frequenti attacchi di mal bianco. All'occorrenza si proteggono con un fungicida d ampio spettro di azione.
martedì 29 novembre 2016
PIANTE DA APPARTAMENTO DALLA "A" ALLA "Z"
AECHMEA FASCIATA
Pianta sempreverde originaria del Brasile e appartenente alla Famiglia delle Bromeliaceae.
Ha foglie grandi disposte a rosetta, al centro della quale si formano i fiori, dapprima azzurri, in seguito rosa. Sono riuniti in una infiorescenza compatta, lunga 15 cm, nella quale sono presenti grosse brattee spinose di colore rosa, molto caratteristiche. E’ facile da coltivare e dura molto a lungo.
Esigenze: substrato soffice, non calcareo, permeabile. Il terriccio per piante acidofile è molto adatto alle sue esigenze. Si mantiene bene anche con luce moderata; la temperatura minima si aggira fra i 15 e i 18 °C. Le innaffiature devono essere regolari d'estate, piuttosto distanziate d'inverno. Gli eccessi idrici o i ristagni d'acqua possono causare marcescenza del colletto.
E consigliabile inoltre immettere acqua tiepida e non calcarea al centro della rosetta di foglie e sostituirla ogni 7-10 giorni.
Concimazione:
Parassiti: non è soggetta ad attacchi specifici. All'occorrenza si usi un insetticida ad ampio spettro d'azione.
Pianta sempreverde originaria del Brasile e appartenente alla Famiglia delle Bromeliaceae.
Ha foglie grandi disposte a rosetta, al centro della quale si formano i fiori, dapprima azzurri, in seguito rosa. Sono riuniti in una infiorescenza compatta, lunga 15 cm, nella quale sono presenti grosse brattee spinose di colore rosa, molto caratteristiche. E’ facile da coltivare e dura molto a lungo.
Esigenze: substrato soffice, non calcareo, permeabile. Il terriccio per piante acidofile è molto adatto alle sue esigenze. Si mantiene bene anche con luce moderata; la temperatura minima si aggira fra i 15 e i 18 °C. Le innaffiature devono essere regolari d'estate, piuttosto distanziate d'inverno. Gli eccessi idrici o i ristagni d'acqua possono causare marcescenza del colletto.
E consigliabile inoltre immettere acqua tiepida e non calcarea al centro della rosetta di foglie e sostituirla ogni 7-10 giorni.
Concimazione:
Parassiti: non è soggetta ad attacchi specifici. All'occorrenza si usi un insetticida ad ampio spettro d'azione.
lunedì 28 novembre 2016
FATTORI TECNICI
ACQUA
Nei giardini e nelle coltivazioni all'aperto la necessità di effettuare le innaffiature è legata all'andamento meteorologico e alle temperature stagionali. Normalmente si deve distribuire acqua alle piante nel periodo estivo, quando le precipitazioni vengono a mancare o sono a intervalli troppo lunghi. In serra o in appartamento le innaffiature sono necessarie tutto l'anno perché l'evaporazione avviene costantemente e in modo elevato mentre il terreno non immagazzina la pioggia.
domenica 27 novembre 2016
FATTORI CLIMATICI
TEMPERATURA
E’ un fattore climatico molto importante,che ha riflessi determinanti sul regolare svolgimento del ciclo vegetativo. E’ proprio in funzione delle escursioni di temperatura e dei suoi valori minimi invernali e autunnali che una pianta può essere coltivata o meno a cielo aperto.
Sono proprio le specie da appartamento ad avere maggiori esigenze di calore; l’origine prevalentemente tropicale consiglia la loro coltivazione in ambienti protetti,a temperatura costante ed elevata umidità relativa.
E’ buona norma evitare di collocare le piante vicino alle fonti di calore (termosifoni,stufe,ecc) o di sottoporle a bruschi sbalzi di temperatura,tipo quelli provocati dall’apertura delle finestre durante il periodo invernale.
E’bene ricordare che un rapido abbassamento di calore,anche di pochi gradi può causare il crollo fisiologico di una pianta.
E’ un fattore climatico molto importante,che ha riflessi determinanti sul regolare svolgimento del ciclo vegetativo. E’ proprio in funzione delle escursioni di temperatura e dei suoi valori minimi invernali e autunnali che una pianta può essere coltivata o meno a cielo aperto.
Sono proprio le specie da appartamento ad avere maggiori esigenze di calore; l’origine prevalentemente tropicale consiglia la loro coltivazione in ambienti protetti,a temperatura costante ed elevata umidità relativa.
E’ buona norma evitare di collocare le piante vicino alle fonti di calore (termosifoni,stufe,ecc) o di sottoporle a bruschi sbalzi di temperatura,tipo quelli provocati dall’apertura delle finestre durante il periodo invernale.
E’bene ricordare che un rapido abbassamento di calore,anche di pochi gradi può causare il crollo fisiologico di una pianta.
sabato 26 novembre 2016
PER UNA CORRETTA COLTIVAZIONE: COSA BISOGNA SAPERE?
SUBSTRATI DI COLTIVAZIONE
venerdì 25 novembre 2016
I SEGRETI DELLE PIANTE DA APPARTAMENTO
Queste nuove prime pagine del mio blog sono dedicate alla coltivazione delle piante da appartamento. Vogliono considerarsi appunti di "approfondimento", una sorta di quaderno didattico, uno fra i tanti per tutti i miei allievi dei corsi e utenti del blog. Una sorta di mini manuale per chi si dedica alla coltivazione delle piante di appartamento. Tutte le indicazioni riportate hanno un valore orientativo. E' certo, comunque che nei loro confronti occorre grande passione e sensibilità, l'occhio attento e premuroso e un minimo di conoscenza tecnica sono tra gli ingredienti fondamentali per praticare questo tipo di coltura.
L’ARTE DEL GIARDINAGGIO: COME,DOVE,QUANDO,COLTIVARE I FIORI
Presso l'UPTER: Università Popolare di Roma terrò, per l'anno accademico 2016/17, il corso di giardinaggio che ha come argomento: l'arte del giardinaggio: come, dove, quando coltivare i fiori
Il coso teorico/pratico, che avrà la durata di 44 ore, che offre una solida base all'aspirante giardiniere che ignora tutto o sa ben poco del giardinaggio, che possa rispondere ad ogni suo interrogativo nel modo più semplice, senza avventurarsi in complicati problemi tecnici ed evitando l'intrigo spinoso della nomenclatura. Obiettivo del corso non è però solo quello di insegnare semplicemente come coltivare fiori, ma di suggerire quali fiori coltivare e dove coltivarli. a questo scopo verranno illustrate numerose "formule" pratiche che saranno di prezioso aiuto non solo al giardiniere principiante ma anche all'esperto. Offriremo insomma sia al principiante che all'esperto la possibilità di risolvere tutte le maggiori problematiche che si presenteranno loro di volta in volta.
Le lezioni si terranno presso: Municipio 15 - PONTE MILVIO - Istituto "Gelasio Caetani" Lungo Tevere Maresciallo Armando Diaz, 20
giovedì 27 ottobre 2016
POLLICE VERDE: IL VERDE PRATICO E IL LINGUAGGIO DEI FIORI
Presso l'UPTER: Università Popolare di Roma terrò, per l'anno accademico 2016/17, il corso di giardinaggio che ha come argomento: il verde pratico ed il linguaggio dei fiori.
Il corso teorico/pratico, che avrà la durata di 30 ore, è ideato per chi si dedica alla coltivazione
delle piante da appartamento e da giardino e vuole essere anche un aiuto concreto per chi ama la natura e crede che le piante siano
l’unico, vero alleato dell’uomo.
Al
di là di qualche nota, necessaria per rispondere alle curiosità
sulle origini e sulla classificazione botanica delle singole specie,
vengono fornite soprattutto informazioni pratiche sulla loro
coltivazione.
Tutti i fiori da quelli comuni ai più rari, hanno un'origine e una storia spesso collegata a miti o leggende. Scopri il significato dei fiori e la frase giusta per ogni ricorrenza.
Un
fiore è profumo, colore…………e gesto rivelatore.
Le lezioni si terranno presso: Municipio 8 - GARBATELLA-SAN PAOLO - Istituto Tecnico Commerciale "Poliziano" in Via Costantino, 6
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