VERDE TIME

VERDE TIME

lunedì 5 dicembre 2016

PIANTE DA APPARTAMENTO DALLA "A" ALLA "Z"

Orchidee (Paphiopedilum spp.)

La Famiglia delle Orchidee è presente in molte zone del globo e sono adattate a diversi climi ed
altitudini.
I generi più diffusi e commercializzati sono le Cattleya, gli ibridi tratoncidium ed odontoglossum, cimbidium, ibridi commerciali di Phalenonsis, Phaphiopedilium ecc.
Esigenze: Il substrato deve avere caratteristiche di elevata porosità per fornire alle radici il massimo arieggiamento. La luminosità adatta alla maggior parte delle Orchidee è quella naturale; alcune specie richiedono l'ombreggiamento per la fioritura. La temperatura più idonea può variare secondo la specie, ma generalmente si adattano bene alla coltivazione amatoriale.
Concimazione: è consigliabile utilizzare prodotti completi, come un  concime per orchidee, in grado di sostenere e nutrire le diverse specie durante le fasi vegetative come sviluppo, pre-fioritura, fioritura.
Parassiti: Le Orchidee sono spesso soggette a marciumi del colletto, delle foglie, e dei fiori contro i quali è bene impiegare un anticrittogamico a largo spettro in grado di prevenire e curare le malattie fungine. Contro i parassiti animali (afidi, aleurodidi, cocciniglie) si consiglia l'impiego dell'insetticida ad ampio spettro d'azione.

Papiro (Cyperus alternifolius)
Pianta originaria dell'Africa appartenente alla Famiglia delle Cyperaceae.
Ha notevoli esigenze di acqua e di luce. 
Sopporta abbastanza bene la coltivazione in appartamento. I fusti sono sottili, leggermente scanalati e portano all'estremità un gruppo di brattee lunghe e inserite a rosetta. I fiori sono insignificanti, dapprima gialli, poi marrone scuro, e nascono dalla base delle brattee. 
La varietà "Gracilis" ha fusti verde scuro e brattee rigide; la "Variegatus" ha fusti e foglie striati di
bianco e più flessibili.
Esigenze: non ha particolari necessità sulla natura del terreno che, però, deve essere fertile e ricco di sostanza organica. In appartamento
necessita di molta luce diffusa; all'aperto, nelle zone a clima mite, deve essere posto in luoghi riparati dalle correnti d'aria e dalla luce diretta. Non sopporta temperature inferiori a 10-12 °C e necessita di moltissima acqua. Il terriccio,deve essere bagnato o, comunque, il vaso deve essere immerso in un portavaso- recipiente nel quale alternare la presenza ed assenza di acqua.
Concimazione: da marzo a settembre distribuire un concime liquido per piante verdi seguendo le indicazioni riportate sulla confezione.
Parassiti: è una pianta che raramente è soggetta ad attacchi parassitari. Nella malaugurata evenienza, usare un'insetticida acaricida specifico.

Peperomia  (Peperomia caperata) 

Pianta originaria dell'America centro meridionale, appartenente alla famiglia delle Piperaceae. Ha foglie cuoriformi, rugose e di colore verde scuro. Fiorisce abbondantemente da aprile a dicembre con fiori bianchi riuniti in infiorescenze lunghe sino a 15 cm e incurvate verso il basso. E’ una specie compatta, alta sino a 30 cm e larga 20. Facile da coltivare in appartamento.
Esigenze: il substrato di coltivazione deve essere molto permeabile e poroso. La pianta ha un apparato radicale molto ridotto per
cui viene coltivata in vasi di limitate dimensioni. Vuole molta luce ma tollera i raggi solari diretti; la temperatura ottimale oscilla fra i 18 e i 20 °C. Questa specie non ha grosse esigenze d'acqua e di umidità, ma sono assolutamente da evitare i ristagni idrici. D'estate le innaffiature si effettuano a intervalli di 10-12 giorni circa, intervenendo quando il terriccio è asciutto; d'inverno sarà sufficiente innaffiare ogni 20-30 giorni. In tutti i casi è bene evitare di bagnare le foglie.
Concimazione: durante il periodo maggio-settembre somministrare un concime liquido universale, ogni 20-25 giorni, diluendolo nell'acqua per le innaffiature.
Parassiti: la pianta può essere soggetta ad attacchi di ragnetto rosso; nel caso, si impieghi l'insetticida acaricida.

Pianta mangiafumo (Beaucarnea recurvata)

Pianta originaria del Messico appartenente alla Famiglia delle Liliaceae. Il nome "Mangiafumo" deriva dal fatto che la pianta ha la capacità di assorbire i fumi nocivi senza essere danneggiata. E una pianta da interno a crescita lenta caratterizzata da un fusto rigonfio alla base che serve per immagazzinare l'acqua. Le foglie nastriformi, di colore verde brillante, riunite a ciuffo all'apice del fusto, sono ricurvate verso l'esterno.
Esigenze: predilige un terreno fertile e ben drenato, utilizzare il terriccio specifico per piante verdi. E’ una pianta di facile coltivazione, predilige una posizione ben illuminata ma non il sole diretto. Le piante per crescere bene necessitano di temperature miti nella stagione invernale, non inferiori ai 10°C, in estate sopportano le alte temperature, assicurando il giusto grado di umidità ambientale. Posizionare la pianta in ambiente riparato da correnti d'aria, la pianta non sopporta le correnti fredde. Richiede irrigazioni regolari dalla primavera all'estate, lasciando asciugare il terriccio tra un'annaffiatura e l'altra, in inverno ridurre le annaffiature in quanto la pianta utilizza l'acqua immagazzinata nel fusto.
Concimazione: nel periodo primaverile-estivo concimare ogni 15 giorni, con unoncime liquido per piante verdi.
Concimazione: nel periodo primaverile-estivo concimare ogni 15 giorni, con un concime liquido per piante verdi. In caso di stress ambientali concimare con antistress specifico.
Parassiti: la pianta è soggetta ad attacchi di cocciniglie; usare l'insetticida anticocciniglia. 

Nessun commento:

Posta un commento