VERDE TIME

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venerdì 2 dicembre 2016

PIANTE DA APPARTAMENTO DALLA "A" ALLA "Z"

Croton (Codiaeum variegatum)

Pianta arbustiva sempreverde di origine malesiana, appartenente alla Famiglia delle Euphorbiaceae. Le foglie possono avere dimensioni variabili e screziature colorate (verdi, bianche, gialle, rosa, rosse, arancio). In appartamento raggiunge i 60 cm di altezza e i 45 di diametro; in serra può raggiungere i 3 m. È di facile mantenimento anche se richiede molta luce.
Esigenze: il substrato deve essere umifero e poroso. È una pianta che vuole ambienti molto luminosi, anche con luce diretta; teme molto gli sbalzi repentini di temperatura. Non dovrebbe mai scendere sotto i 16 °C. Il terriccio deve sempre essere umido e durante i periodi caldi le innaffiature devono essere abbondanti e accompagnate da frequenti nebulizzazioni sulle foglie.
Concimazione: in primavera-estate si intervenga almeno 2 volte al mese con un concime liquido per piante verdi.
Parassiti: in presenza di cocciniglia (scudetti bruni nella pagina inferiore delle foglie e nel fusto) impiegare l'insetticida anticocciniglia. In presenza di ragnetto (aree decolorate nella pagina inferiore delle foglie) usare un insetticida acaricida

Dieffenbachia (Dieffenbachìa comparto)

Pianta appartenente alla Famiglia delle Araceae originaria dell'America tropicale. Ha foglie molto grandi, di forma ovoidale. Sono di colore verde intenso con evidenti striature bianco-avorio. E’ fra le piante da appartamento più diffuse e apprezzate. Raggiunge anche l'altezza di oltre 3 metri e le foglie adulte sono lunghe sino a 60 cm; va tenuta lontano dagli spifferi d'aria perché teme sbalzi di temperatura.
Esigenze: La temperatura ottimale è tra 18 e 20 °C senza particolari esigenze di luce. Sono necessarie frequenti innaffiature nei periodi caldi, ma d'inverno è bene intervenire raramente, con acqua tiepida. È sconsigliabile bagnare spesso le foglie.
Concimazione: in primavera-estate è consigliabile l'impiego di un atistress liquido ogni 10-12 giorni; durante l'inverno si usi mensilmente un concime liquido per piante verdi.
Parassiti: le macchie bianche sulla pagina inferiore delle foglie possono essere causate da attacchi di cocciniglie. Si usi un'insetticida spray.  Le macchie brune sulle foglie possono dipendere da sbalzi di temperatura o più spesso da marciumi per errate irrigazioni. Per favorire l'emissione di nuove foglie in piante danneggiate dagli sbalzi termici utilizzare un antistress specifico.

Felce (Nephrolepis exaitata)

Felce sempreverde della Famiglia delle Polypodiacere, originaria dei Paesi tropicali. Pianta con fronde pennate, di colore verde chiaro;
predilige ambienti caldo-umidi, posizioni in penombra e luce diffusa. Esistono molte varietà con foglie di diversa forma e colore: la "Bostoniensis" ha le fronde più larghe ed è più vigorosa; la "Marshallii" al contrario ha le foglie più corte della specie-tipo; la "Elegantissima" presenta le fronde molto ramificate, sovrapposte e compatte; la "Meyendorfii" ha delle bellissime sfumature bronzee; la "Hillii"ha le foglie verde-chiaro e increspate.
Esigenze: predilige un terriccio molto leggero e non salino, per piante acidofile. La luce non deve essere mai diretta, specialmente d'estate. La pianta vegeta in modo ottimale a 15-18 °C. È bene comunque porla al riparo da correnti d'aria e da bruschi abbassamenti di temperatura. Il terriccio 
deve essere sempre umido per cui le innaffiature vanno effettuate regolarmente durante tutto 
il corso dell'anno. Nei periodi più caldi è buona norma fare frequenti nebulizzazioni alle foglie.
Concimazione: in estate impiegare 1-2 volte al mese antistress specifico spruzzandolo sulle foglie. Durante la stagione invernale/primaverile eseguire concimazioni regolari con concime liquido per piante verdi. Parassiti: all'occorrenza si usi un fungicida.

Felce-Asplenio (Asplenium nidus)

Felce originaria dell'Asia tropicale appartenente alla Famiglia delle Aspleniaceae.
Ha foglie grandi, lanceolate, disposte a rosetta e di un colore verde chiaro-lucente. Può raggiungere l'altezza anche di 1,20 m e il diametro di 60 cm. Il suo nome botanico deriva dalla forma "a nido di uccello" che assume quando cresce libera in natura.
Le fronde nuove sono molto delicate, per cui bisogna fare attenzione a non toccarle; le adulte sono robuste. È una pianta resistente che ama ambienti abbastanza umidi.
Esigenze: richiede un substrato molto leggero, poroso e permeabile. Si consiglia l'impiego di un terriccio per piante acidofile. Preferisce una luce media indiretta e non tollera temperature inferiori ai 15-16 °C e superiori ai 24-25 °C. Vuole un substrato che sia mantenuto sempre umido, ma teme molto i ristagni d'acqua. La presenza di ghiaia nel sottovaso consente la raccolta d'acqua eccedente, aumentando nel contempo l'umidità ambientale.
Concimazione viste le frequenti innaffiature, alcuni grani di un concime a lenta cessione , di cui ha bisogno, permetteranno un'adeguata nutrizione della pianta perché tutti gli elementi che sono necessari alla crescita della pianta vengono ceduti gradualmente.
Parassiti: eventuali attacchi di cocciniglie si combattano con l'insetticida anticocciniglia spray.

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