Simboli
di buon auspicio,rigorosamente natalizie e magari da regalare,per la
semplicità di cure anche a chi non ha il pollice verde,
quali
sono,cosa significano,ognuna ha una sua leggenda.

Pungitopo:
I rami tagliati di questa pianta proteggevano le provviste dai topi.
Così nasce il nome pungitopo. I frutti della pianta maturano in
inverno, sono rossi e da tostati,in passato,erano usati come
sostituti del caffè.

Vischio:
Almeno
una volta nella vita bisogna baciarsi sotto il vischio. La leggenda a
cui si ispira questo rito tra innamorati affonda le radici nella
mitologia scandinava. Il vischio era associato alla dea anglosassone
dell’amore Freya. Dea che aveva due figli, Balder e Loki.
Quest’ultimo causò la morte del fratello. Freya, disperata pianse,
e le sue lacrime a contatto con il vischio ridiedero la vita a
Balder. Per la gioia, la dea, decise di ricompensare coloro che
passavano sotto il vischio con un bacio.
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