E’ un fattore climatico molto importante,che ha riflessi determinanti sul regolare svolgimento del ciclo vegetativo. E’ proprio in funzione delle escursioni di temperatura e dei suoi valori minimi invernali e autunnali che una pianta può essere coltivata o meno a cielo aperto.
Sono proprio le specie da appartamento ad avere maggiori esigenze di calore; l’origine prevalentemente tropicale consiglia la loro coltivazione in ambienti protetti,a temperatura costante ed elevata umidità relativa.
E’ buona norma evitare di collocare le piante vicino alle fonti di calore (termosifoni,stufe,ecc) o di sottoporle a bruschi sbalzi di temperatura,tipo quelli provocati dall’apertura delle finestre durante il periodo invernale.
E’bene ricordare che un rapido abbassamento di calore,anche di pochi gradi può causare il crollo fisiologico di una pianta.
LUCE
Senza luce non può avere luogo la fotosintesi clorofilliana,pertanto essa è un fattore fondamentale soprattutto per le piante che sono allevate in appartamento.
Se la luce è insufficiente le foglie rimangono piccole e rade, tendono ad ingiallire e il fusto si sviluppa piuttosto stentatamente. Per contro,se la luce è eccessiva e soprattutto se i raggi del sole arrivano direttamente sulle piante, possono verificarsi pericolose bruciature sulle foglie,che ne compromettono in qualche caso le normali funzioni.
La luminosità di un ambiente non è omogenea in tutti i suoi punti ma varia secondo la posizione rispetto alla fonte di luce.
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