VERDE TIME

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martedì 13 dicembre 2016

SPIGOLATURE: PIANTE DI NATALE

– Biancospino: le sue bacche rosse sembrano delle piccole palle di Natale! Secondo un’antica leggenda (tramandata già nell’antica Roma) questo fiore sarebbe in grado, grazie alle sue spine aguzze, di allontanare gli spiriti del male. Per questo motivo, durante matrimoni e celebrazioni, veniva utilizzato come simbolo di protezione.


– Agrifoglio: un altro classico di Natale, con le sue foglie screziate di bianco e le bacche rosse. Nell’interpretazione del significato dell’agrifoglio si fa leva soprattutto sulle sue caratteristiche fisiche: essendo un sempreverde è simbolo di eternità e per le sue foglie estremamente pungenti rappresenta anche l’aggressività! Così tanto aggressivo da essere usato in antichità per scacciare gli spiriti maligni, soprattutto dagli antichi romani e dai drudi, che lo indossavano tra i capelli come simbolo di buon auspicio durante i riti sacrificali. Il suo significato di portafortuna è giunto fino a noi, i Romani infatti iniziarono a utilizzarlo sempre, in ogni festività, per addobbare la porta della propria casa e da simbolo pagano divenne cristiano!


– Cactus di Natale:cosa ci fa una pianta grassa tra le piante di Natale? E’ il suo stesso essere succulenta a rappresentare la sua forza. Solidità e rinascita, questi sono i suoi
significati più diffusi. E la sua stessa natura a essere segno della sua forza. E come tale viene considerata quando regalata. Il fatto che fiorisca in concomitanza con il Natale, inoltre, la connota come una pianta in grado di rigenerarsi in un periodo nel quale la maggior parte degli altri vegetali, tolte naturalmente le specie orticole, entrano in riposo vegetativo. E’ una connotazione in comune con molte fioriture invernali. La sua presenza fiorita in occasione delle festività la rende una pianta beneaugurante, simbolo di rinnovamento e di transizione da un periodo brutto ad uno migliore. Siate quindi felici se vi viene regalata una tale pianta e non preoccupatevi eccessivamente di vederla sfiorire: è un vegetale resistente che si accontenta di poche cure. Una piccola curiosità per voi. Nella suo sbocciare primaverile, invece che natalina, la schlumbergera viene chiamata “pasqualina”. Il perché, sicuramente, l’avete già capito.
Elleboro: la rosa di Natale è un ottimo sostituto delle classiche stelle di Natale: L’elleboro è chiamato comunemente Rosa di Natale: secondo una leggenda questo fiore sarebbe stato portato in omaggio a Gesù Bambino da una povera pastorella che non poteva recare doni più preziosi. Per questa ragione, l’elleboro è pianta molto ricercata e regalata, anche se non è tra le più conosciute. Il suo significato è quello di liberazione: liberazione da un dolore, da uno stato di angoscia, e dunque rinascita. Un altro buon motivo per regalarlo a Natale, a tutti quelli che si preparano a un nuovo anno per ricominciare con rinnovata energia e spirito positivo.

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