VERDE TIME

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sabato 30 ottobre 2021

VERDE TIME LEZIONI DI GIARDINAGGIO: ESCHINANTHUS

 


Al genere aeschynanthus appartengono alcune specie di piante perenni rampicanti o prostrate, epifite, originarie dell'Indonesia e del Borneo; il genere comprende moltissime specie, spesso molto dissimili tra loro per colore delle foglie e forma dei fiori, che nella maggior parte delle specie sono rossi o arancioni, e sbocciano a grappoli in fondo ai rami; queste piante sono molto adatte alla coltivazione in ciotole pendenti. Il fogliame è di colore verde scuro, spesso pubescente, sempreverde, leggermente coriaceo e rigido. A. marmoratus: pianta rampicante con foglie rosse sulla pagina inferiore, verdi chiaro, con venature gialle, sulla pagina superiore e fiori verdi, tubulosi, con macchie marroni.

Aeschynanthus speciosus: foglie verde chiaro, fiori tubulosi rosso-arancione riuniti in racemi.

A. lobbianus: foglie verdi lucide, fiori marrone porpora e corolla cremisi.


Gli Aeschynanthus speciosus prediligono posizioni ben illuminate, ma temono i raggi diretti del sole, che potrebbero causare scottature al fogliame; temono molto il freddo, quindi si coltivano in appartamento o in serra temperata. Durante la stagione estiva sono piante che possono essere poste all'aperto, evitando di esporle ai raggi diretti del sole.

La temperatura ideale per la coltivazione dell'Eschinanthus si aggira nel periodo caldo attorno ai 25 °C, mentre per la stagione fredda le temperature non dovrebbero mai scendere al di sotto dei 15 °C. Per questo motivo, queste piante vengono coltivate come piante da interno. Da marzo a fine agosto è bene mantenere il terriccio in cui sono coltivati gli Eschinanthus umido, ricordando anche di vaporizzare spesso il fogliame, senza eccedere; circa due volte al mese aggiungere del concime universale all'acqua delle annaffiature. Durante il periodo di riposo innaffiare ogni 4-5 settimane, o aspettare che il terreno si asciughi completamente tra un'annaffiatura e l'altra. Anche durante i mesi freddi ricordiamo di vaporizzare il fogliame con acqua demineralizzata.




Gli esemplari di aeschynanthus speciosus si interrano in contenitori riempiti con una composta di tre parti di torba fibrosa e una parte di muschio secco. In questo modo otterremo un substrato soffice e ben aerato; possiamo anche utilizzare il terriccio già pronto per orchidee.

Per quel che riguarda il rinvaso non è necessario prevedere un intervento annuale, e quando si procede con l'operazione è bene scegliere un contenitore che sia leggermente più grande del precedente, ma non troppo perchè queste piante non amano contenitori di grandi dimensioni. La moltiplicazione delle piante di Eschinanthus può avvenire per talea o per margotta. Per procedere con la tecnica delle talee, praticare delle talee di 10-12 cm in maggio-giugno dai rami non fioriferi, interrare in una composta ricca di sabbia, da mantenere umida e alla temperatura di 18-20 °C fino alla comparsa delle radici; quindi trasferire le nuove piante nei vasi.

Si può moltiplicare anche per margotta, da effettuare con terriccio umido in qualsiasi periodo dell'anno.




Questa pianta può essere attaccata dagli afidi, dal ragnetto rosso, e raramente dalla cocciniglia farinosa. Per contrastare l'attacco del ragnetto rosso è possibile intervenire semplicemente aumentando l'umidità con la vaporizzazione di acqua sulle foglie; le cocciniglie possono essere eliminare con un panno con alcool, oppure lavando la pianta con acqua e sapone neutro da risciacquare poi con cura. Per gli afidi esistono appositi prodotti, oppure, è possibile fare ricorso a macerati a base di aglio o di ortica da vaporizzare sugli esemplari colpiti.






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