VERDE TIME

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venerdì 8 ottobre 2021

VERDE TIME LEZIONI DI GIARDINAGGIO: ALSOBIA

 

Pianta erbacea perenne sempreverde originaria dell'America centro-meridionale. Da spessi stoloni si dipartono sottili fusti, talvolta ricoperti da una leggera peluria, che portano numerose foglie di color verde scuro, spesse e lisce, con margine ondulato; per gran parte dell'anno sbocciano numerosi fiori di grandi dimensioni, a forma tubolare, con margine sfrangiato, di colore bianco candido; in A. punctata si possono notare numerosi puntini di colore marrone-porpora nella parte più interna del fiore. Queste piante hanno coltivazione abbastanza semplici, e in generale crescono senza problemi anche quando vengono trascurate, la vegetazione tende ad essere ricadente o rampicante, poichè gli stoloni tendono continuamente ad allargarsi, per questo motivo le alsobie sono molto adatte ad essere coltivate in contenitori appesi. Porre l'alsobia in luogo luminoso, evitando la luce diretta del sole che potrebbe danneggiare la pianta; possono sopportare temperature vicine ai 4-5°C, ma soltanto se si permette alla pianta di andare in riposo vegetativo durante i mesi freddi, diradando le annaffiature a partire da ottobre. In estate porre all'ombra, in luogo ben ventilato. Trattandosi di piante da appartamento, prediligono comunque temperature miti e possono soffrire se esposte a correnti d'aria.


Annaffiare regolarmente l'alsobia, ma senza eccedere, lasciando asciugare leggermente il terreno tra un'annaffiatura e l'altra. Da marzo ad ottobre aggiungere all'acqua delle annaffiature del concime per piante fiorite, almeno ogni 15-20 giorni. Attenzione ai ristagni idrici che la pianta non tollera. Le alsobia preferiscono terreni leggeri e sciolti, ricchi di materia organica e molto ben drenati. In genere tendono ad occupare tutto lo spazio che hanno a disposizione, quindi optare per vasi piuttosto larghi che permettano alla pianta di sviluppare l'apparato radicale con facilità. E' importante fornire all'alsobia del concime a partire dalla stagione primaverile e per tutto il corso dell'estate. Il concime andrà sciolto nell'acqua di irrigazione e somministrato. Durante tutto l'anno è possibile asportare delle parti di stoloni con le rispettive radichette, che vanno subito rinvasate in contenitore singolo. In primavera è anche possibile praticare talee di foglia o di fusto. In questo caso, si tratta di un'operazione semplice basata sul taglio di frammenti o ramoscelli della pianta madre aventi almeno 2-3 foglie. Questa tecnica è un metodo di riproduzione a costo zero, in quanto basta avere a portata di mano strumenti da lavoro puliti per eseguire un taglio netto del ramo prescelto e si potrà procedere tranquillamente alla messa a dimora.

La coltivazione in luoghi eccessivamente umidi o scarsamente aerati può favorire l'attacco della cocciniglia. Si tratta di un minuscolo insetto che si nutre della linfa contenuta nella pianta e che può essere eliminato con specifici prodotti antiparassitari. Altri problemi potrebbero essere legati al fatto che la pianta non riceve abbastanza luce. In questo caso si avranno internodi piuttosto lunghi. basterà quindi collocare la pianta in un ambiente più luminoso. Un'altra conseguenza della poca luce è la mancata fioritura della pianta.



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