VERDE TIME

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martedì 8 giugno 2021

VERDE TIME LEZIONI DI GIARDINAGGIO: CARYOPTERIS CLANDONENSIS

 

Il Caryopteris clandonensis è un piccolo arbusto a foglie caduche originario dell'Asia centrale. Ha portamento eretto, generalmente tondeggiante, e raggiunge il metro di altezza; le foglie sono piccole, ovali o lanceolate, di colore grigio-verde, leggermente pubescenti sulla pagina inferiore, sprigionano un aroma delicato se sfregate con le mani. Dalla seconda metà di agosto fino ai freddi autunnali produce numerose infiorescenze apicali ed ascellari costituite da piccoli fiori di colore blu-lavanda. Nei luoghi con temperature invernali molto rigide la pianta tende a seccare la parte aerea in tardo autunno. Esistono numerosi ibridi, a fiori bianchi o con foglie dorate o variegate di bianco. Si consiglia di staccare i fiori appassiti per favorire una fioritura più prolungata.


Il Caryopteris clandonensis andrebbe posto dimora in luogo molto soleggiato, o all'ombra parziale; in generale non teme il freddo, anche se è sempre consigliabile pacciamare la base della pianta in autunno. E' possibile eseguire l'operazione durante tutto l'anno senza alcun rischio per l'arbusto.

Tollera bene il freddo, nella fase di riposo invernale, anche fino a -10°C -15°C, poi è meglio utilizzare una protezione. Non ha problemi a resistere al caldo intenso e ai venti salmastri.

Poiché i fiori sbocciano sui rami nuovi spesso si tende a tagliare fino al terreno la pianta in autunno o all'inizio della primavera, per favorire lo sviluppo di rami vigorosi. Questi piccoli arbusti ornamentali prediligono terreni sciolti e molto ben drenati e vengono spesso utilizzati nei giardini rocciosi, dove le rocce forniscono anche un riparo dal calore estivo e dalle piogge invernali. Riescono ad adattarsi anche a terreni diversi, naturalmente lo sviluppo sarà minore.


Essendo una pianta piuttosto rustica e resistente questo varietà non viene facilmente attaccata da parassiti e malattie, però, come molte altre tipologie di arbusti, il Caryopteris clandonensis teme il marciume radicale, particolarmente favorito da inverni molto umidi o da un'eccessiva dose di acqua fornita attraverso annaffiature troppo abbondanti. 
La moltiplicazione del Caryopteris clandonensis avviene generalmente per seme. Questa pianta si si semina in semenzaio, in luogo protetto e temperato nel periodo che coincide con la fine dell'inverno, in febbraio-marzo e le piantine germineranno in 10-15 giorni. Le nuove piante vanno coltivate in contenitore fino ad aprile-maggio, quando possono essere poste a dimora, dopo che hanno acquisito la forza necessaria per resiste al trapianto. In questo modo potranno attecchire con facilità.


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