VERDE TIME

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venerdì 18 giugno 2021

VERDE TIME LEZIONI DI GIARDINAGGIO: IL FIORE SIMBOLO DELL'AMORE ETERNO

 


Amore eterno e fedeltà, il non ti scordar di me fiore simbolo per eccellenza di questi sentimenti così profondi e persistenti.
Conosciamo meglio questo fiore dal nome cosi profondo e particolare, le sue caratteristiche e origini.

Il genere di piante Myosotis, che in greco significa orecchie di topo dalla forma caratteristica dei sui petali, appartiene alla famiglia delle Boraginaceae, che comprende circa 50 specie differenti di erbe annuali o perenni, alcune conosciute anche come non ti scordar di mé.

fiori disposti in cime sono di solito appaiate, generalmente sono sprovvisti di brattee oppure in alcune specie sono presenti nella parte inferiore.

Il calice è diviso regolarmente fino a metà o oltre, è ispido per la presenza di minuscoli peli setolosi tutti uguali e uniformi, talvolta diritti, appressati e rivolti verso l’alto oppure ad uncino o di due tipi, alcuni setolosi, di solito uncinati e più o meno patenti, altri più corti, esili, diritti o anche arcuati.

La corolla di questo fiore è rotata o rotata-imbutiforme, ha il tubo corto, la fauce munita di cinque gibbosità glandulose, bianche o gialle e generalmente incluse. Il lembo regolarmente diviso in cinque lobi, leggermente concavo o piano, di solito di colore blu (anche se a volte può essere bianco, giallo o giallo e blu).

Le fioriture di queste piante sono molto precoci e notoriamente i suoi fiori attirano molti insetti, soprattutto farfalle ed api. Come tutte le diverse specie di Myosotis, anche il non ti scordar di me è un fiore abbastanza semplice da coltivare, molto resistente e coriaceo necessita di poche attenzioni.

Può essere coltivato sia in vaso che in giardino per ottenere una fioritura precoce e dare al giardino un tocco delicato di colore anzitempo. Pur essendo una pianta abbastanza resistente che ben si adatta a qualsiasi luogo sia soleggiato che no, predilige posti a mezz’ombra per avere una fioritura più rigogliosa e duratura. Terreno soffice e ricco di sostanze organiche o leggermente argilloso, per favorire la persistenza dell’umidità. Ovviamente assicurarsi che sia anche ben drenato per evitare ristagni d’acqua, nel caso si tratta di piante coltivate in vasi o fioriere.

Il Non ti scordar di me è una pianta che necessita, come tutte del resto le piante, di acqua per vivere ma non ve vuole in abbondanza.

La frequenza di annaffiatura per garantire quel minimo di apporto di umidità, sarà almeno una volta a settimana, diverso discorso nei periodi di caldo prolungato ed afosi in cui bisognerà aumentare la frequenza e annaffiare la piante anche due o tre volte a settimana.

Come già detto evitare assolutamente i ristagni d’acqua nel caso di coltivazione in vasi e fioriere, per evitare il marciume delle radici. Il Non ti scordar di me, se messo in dimora in giardino, non necessita di particolari concimazioni. Tuttavia se viene coltivato in vasi o fioriere e bene dare alla pianta un aiuto con del concime specifico per fiori e piante, ed a seconda del tipo la quantità di somministrazione varierà quindi sarà bene leggere attentamente i consigli sull’utilizzo o almeno farsi consigliare dal vostro fitoiatra  di fiducia. La propagazione di questa pianta avviene più frequentemente per semina ma a seconda della specie può avvenire anche per talee, o per divisione dei cespi.

Propagazione per semina. La semina dovrà essere fatta alla fine dell’estate o inizio autunno a seconda del clima, per avere le prime piantine nella primavera successiva ben sviluppate e pronte a fiorire. Ricordare di tenere sempre il terreno abbastanza umido per tutto il tempo di germinazione ed una temperatura media tra 15-20 gradi.

Non ti scordar di me moltiplicazione per talee. Un altro metodo molto utilizzato per la moltiplicazione di questo genere di piante è per talee, pratica molto conosciuta, ossia l’utilizzo un rametto della pianta grande, oppositamente tagliato e messo in vaso con terriccio o acqua allo scopo di far rigenerare radici e quindi ottenere una nuova pianta. Il periodo migliore per eseguire questa pratica è quello pre-estivo, per dare alla talea il tempo di rigenerarsi nella bella stagione.

Moltiplicazione per divisione dei cespi. Questa pratica, utilizzata per la moltiplicazione delle piante erbacee, consiste nel rimuovere la pianta dal terreno, e dividere fisicamente i cespi dalla pianta che riteniamo più idonei per poi piantarli in diversi vasi o fioriere per ottenere una nuova pianta dalla prima. Fine inverno, inizio primavera è il periodo migliore per eseguire questa pratica.

Diverse sono le leggende che narrano di questo fiore e l’origine del suo particolare nome. Tra le più comuni, quella che racconta di due innamorati che amavano spesso andare sulle rive del Danubio, ed un giorno furono attratti e quasi stregati dal passaggio di quei piccoli e splendidi fiori azzurri trasportati dalla corrente del fiume. Il giovane innamorato decise di prenderne qualcuno per regalarlo alla sua amata, ma in quest’intento perse l’equilibrio e cadde in acqua. La leggenda vuole che non riuscendo ad uscire dal fiume, prima di affogare grido alla sua amata proprio questa frase, “Non ti scordar di me!” , ecco che da allora questo fiore viene ricordato con questo nome.

Un’altra anche molto comune narra che questo fiore sia nato ad opera di Gesù Bambino, con l’intento di far vedere i propri occhi alle generazioni future, sfiorò il terreno con le mani e crebbe come per incanto proprio questo fiore.

Altra leggenda che narra di questo fiore e del suo nome parla di Dio che nel momento di dare il nome a tutte le creature, comprese le piante, avendo dimenticato proprio il nome di quest’ultima, una voce fievole gli sussurra proprio “non ti scordar di me”  ed allora Dio, ascoltando quella vocina, disse allora proprio cosi che ti chiamerai.

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