l Melograno (Punica Granatum) è una pianta perenne appartenente alla famiglia delle Punicaceae ed originaria dell’Asia sud ovest. È un albero antichissimo dalle origini indiane che poi si diffuse con rapidità in tutta l’Asia minore e nei paesi mediterranei. Nel corso della storia gli sono state attribuiti vari significati e credenze, per gli indiani, ad esempio, il succo del suo frutto combatteva la sterilità, per i cristiani il frutto rappresentava la perfezione divina e nell’antico testamento gli fu attribuito il simbolo della femminilità.
Ormai è diffuso in tutta l’area mediterranea e si presenta come un grande arbusto che produce molti rami nella parte bassa che se tagliati si sviluppa in modo tale da formare un alberello a foglie caduche. Queste sono piccole, a forma allungata e di un bel verde chiaro, mentre la sua corteccia è ruvida e di un colore che va dal grigio al rosso. In primavera produce dei fiori rossi molto belli ai quali seguiranno poi i frutti, delle grandi bacche con la buccia arancione sfumata verso il rosso, piuttosto dura, al cui interno troviamo dei semi carnosi e commestibili, secondo la specie possono avere un sapore molto dolce o un po’ acido ed aspro allo stesso tempo.
Il Melograno viene coltivato sia per i frutti che come pianta ornamentale, il suo clima ideale è quello temperato, riesce a vivere bene anche in presenza di temperature elevate ma non sopporta il freddo e l’eccessiva umidità, quindi in inverno ricordatevi di coprire e riparare la pianta con appositi teli di tessuto non tessuto per evitare che possa subire dei danni.
Il terreno ideale per farlo crescere forte e rigoglioso è quello ben drenato, fertile e leggermente acido; si consiglia di posizionarlo in zone molto luminose e a pieno sole e di irrigare con regolarità senza creare ristagni d’acqua le piante giovani e quelle tenute nei vasi, se invece il vostro albero è già a dimora da qualche anno è sufficiente l’acqua piovana.
È una pianta piuttosto robusta che non necessita di particolari cure o manutenzioni, comunque se volete un bel Melograno che produca ottimi frutti si consiglia di concimare verso la fine dell’inverno con dello stallatico ben maturo e di potare tutti quei rami in eccesso o rovinati per dargli una forma aggraziata e ordinata.
La propagazione si può effettuare per talee o per seme, la tecnica più utilizzata e semplice è per talee, all’inizio della primavera si prelevano dall’albero dei rami, e si mettono o direttamente a dimora all’aperto o in appositi contenitori.
Quest’albero non è soggetto a particolari malattie o attacchi da parte di parassiti, raramente può essere colpito da funghi, afidi o cocciniglie, in questi casi intervenire con appositi prodotti antiparassitari.
Il frutto oltre ad essere utilizzato in cucina per la preparazione di succhi di frutta, sciroppi e prodotti di pasticceria, viene impiegato nell’ambito medico grazie alle sue proprietà antiossidanti, e alla presenza di vitamina A, C, potassio, niacina e tannini.