Forse non sappiamo che esistono delle specie che di notte sbocciano in tutta la loro bellezza.
L’umidità e la fauna notturna aiuta la rigogliosa crescita di alcuni fiori come l’harrisia jusbertii, ovvero il cactus regina della notte. Ha dei fiori grandissimi che possono essere larghi fino a 18 cm che sincronizza la sua corolla sulla luce della luna e non a quello del sole. Ciò avviene perché proviene da terre aride e desertiche, per sopravvivere si assicura la riproduzione attraverso insetti notturni per l’impollinazione.
Il giallo del pomeriggio, ovvero l’enotera ha delle vistose corolle giallo limone. Anche se è una specie perenne è trattabile come annuale perché cresce bene anche da seme. Deve essere innaffiata in primavera e all’inizio dell’estate per assicurare una crescita di un metro e mezzo. I suoi fiori si aprono di sera tanto che in inglese viene chiamata “evening primrose”
La mirabilis jalapa è facile da coltivare, spontaneamente si moltiplica anche in terreni poveri. I fiori della “bella di notte” sono adatte per accogliere la lunga proboscide delle farfalle notturne che pescano il polline e lo trasferiscono su altri fiori. Nei tempi antichi i suoi semi venivano usati per ricavare dei cosmetici come la cipria.
Per molte attività nell’orto il momento del plenilunio è una fase decisiva per molte attività dell’orto. Se si vogliono conservare frutta e verdura fresca con un odore molto intenso è l’ora giusta per raccoglierle.
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