VERDE TIME

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mercoledì 11 agosto 2021

VERDE TIME LEZIONI DI GIARDINAGGIO : PIANTE DA TERRAZZO

 

Prima di allestire le varie piante in terrazzo, sarà bene valutare le sue condizioni di esposizione alla luce diretta. Per un balcone rivolto a sud, saranno perfette spoecie vegetali che resistono al calore e alla siccità. Tra di esse trovate il decorativo e classico Hibiscus, oppure i sempreverdi Mirto e Viburnum, entrambi a fiore bianco e con fioritura primaverile. L'Alzalea, la Camelia, la Forsythia e la Kerria sono invece tutte piante da ambientare in un terrazzo rivolto a est, che presenta una esposizione solare più diretta durante le prime ore del mattino, per diminuire poi gradualmente nel corso della giornata, condizione che agevola appunto la crescita di queste belle acidofile sempreverdi. Se infine la terrazza è rivolta a nord od a ovest, dovrete scegliere delle piante abituate a sopravvivere con poca luce e calore, poiché qui le zone ombreggiate hanno uno spazio predominante. Optate per arbusti forti e dal carattere rude, come il Bosso, l'Alloro o il Solanum, sfruttabili anche per siepi e schermature naturali. Anche se a prima vista sembra un fiore fragile e delicato, il geranio si adatta invece molto bene a questa ambientazione, in quanto si sviluppò originariamente proprio in Paesi dal clima rigido. Esso vanta numerose specie, non ha bisogno di cure particolari e sarà utilissimo in estate per cacciare le fastidiose zanzare grazie al suo profumo. Dopo questa premessa, tenete però presente che qualsiasi pianta andrete ad ambientare, dovrete seguire delle regole generali atte a perseverare la sue bellezza e salute. Vedremo qui di seguito come procedere in base alla categoria degli arbusti in questione.


Sicuramente il balcone è il luogo più adatto, sia per fattori di spazio che climatici, all'inserimento delle pianti rampicanti, che sono in grado di creare ombreggiature naturali e decorare elementi architettonici come ringhiere e colonne in maniera davvero straordinaria. Le varietà più apprezzate a tale scopo sono i Gelsomini, l'Edera, il Glicine a grappoli e la profumatissima Passiflora. Altro fiore dal colore suggestivo blu notte è la Campanella rampicante, che presenta una crescita veloce e rigogliosa. Se abitate in una zona fredda, rinunciate alla seppur bellissima Bouganville, poichè abbisogna di climi temperati ed asciutti. Tutti i rampicanti vanno seminati in modo che le radici possano ricevere la luce del sole e le foglie e i rami rimanere all'ombra. Per la loro cura è essenziale una innaffiatura regolare, ma mai nelle ore centrali del giorno, per evitare l'evaporazione dell'acqua.


La Viola, la Skimmia e la Gerbera sono le tre specie floreali più indicate per la sistemazione in terrazzo. Per quanto riguarda la Viola, pianta annuale diffusissima per la sua semplice bellezza e la relativa facilità di coltura, possiamo dire che a seconda della varietà presenta una fioritura che si sposta da maggio fino a settembre . Nel dettaglio, la Mammola è la sottospecie che nasce per prima in primavera. Quella del Pensiero invece è la più resistente tra tutte, anche perchè ha origini montane. La Viola si adatta bene a tutte le condizioni atmosferiche ma è preferibile piantarla in vasi sistemati in angoli semi-ombreggiati. La terra deve essere sempre ben drenata. Il pericolo maggiore di questa piantina è la ruggine che si attacca al gambo, provocata dal ristagno di acqua. Ricordatevi quindi di svuotare i sottovasi dopo ogni innaffiatura. Un arbusto sempreverde appartenente alla famiglia delle Rutaceae è la Skimmia japonica, nata nel continente asiatico millenni fa. Essa è facile da coltivare e si presenta in una forma tondeggiante con fiori color avorio. In inverno dalle escrescenze floreali si svilupperanno le tipiche bacche rosse, molto utilizzate anche per le decorazioni natalizie. Vive bene in vasi abbastanza profondi, sistemati in qualsiasi luogo del terrazzo, in quanto non ha nessun problema legato al freddo piuttosto che al caldo. Nella stagione invernale le innaffiature non devono essere troppo frequenti, mentre in estate richiede un apporto idrico maggiore. La Skimmia si presta facilmente alla propagazione. Vi basterà raccogliere dei germogli in estate e piantarli in un vasetto riempito di terra mista a sabbia. Dopo un anno vedrete spuntare le prime talee che andranno successivamente trapiantate in vasi idonei. Fate attenzione ai suoi principali nemici, rappresentati dalla cocciniglia e dai funghi, che combatterete con spray appositi. Occupiamoci infine della Gerbera, pianta perenne appartenente al grande gruppo delle Compositae. La varietà più diffusa è la Jamesonii, nata in Africa. La peculiarità di questa fantastica pianta è la grande dimensione dei fiori, presenti in natura nelle tonalità del rosso, del mattone e di tutte le varietà del giallo. Se decidete di coltivarla in vaso sul vostro terrazzo, tenete presente che nella stagione invernale deve essere messa al riparo dal gelo, mentre in estate va posizionata in una zona ben soleggiata, affinchè possa riprendersi in tutto il suo vigore. Per quanto riguarda il terriccio, andrà bene il classico humus misto a sabbia. La Gerbera ha poi bisogno di innaffiature costanti, soprattutto con l'aumentare della temperatura. Per moltiplicarla è consigliata la tecnica della messa a dimora, da effettuarsi in primavera. Potate le parti danneggiate e levate le escrescenze secche ogni quindici giorni e controllate che il terreno sia sempre ben concimato e drenato. Dopo ogni operazione di innaffiatura, svuotate i sottovasi perchè la Gerbera teme gli attacchi di parassiti come i funghi e gli afidi, che si sviluppano grazie al ristagno dell'acqua.


Forse non tutti sanno che anche sul terrazzo si possono coltivare benissimo delle piante aromatiche, oltre che quelle puramente ornamentali. Le più indicate sono la Salvia, il Basilico, il Rosmarino, l'Erba Cipollina, la Maggiorana e il Prezzemolo, tutte erbe apprezzate sia per il profumo che per l'ottimo sapore nella maggior parte delle pietanze. Per le specie di origine mediterranea procuratevi dell'humus ben drenato e puro, mentre per quelle specificatamente aromatiche, una terra arricchita con del pacciame piuttosto grasso. In tutti e due i casi dovranno essere sistemate in contenitori sviluppati maggiormente in lunghezza piuttosto che in larghezza e provvisti di sottovaso. L'esposizione giusta è in penombra e mai sotto la luce diretta del sole, perchè specie in estate, brucerebbe le loro delicate foglioline, facendo perdere ogni proprietà aromatica. Innaffiatele regolarmente con un getto a pioggia e state attenti a non formare delle pozzanghere di acqua nei sottovasi, in modo da non farle ammuffire. Se volete inserire nella vostra coltivazione anche delle piante ortive, la questione si complica un po', perchè riuscirete nel vostro intento solo se il terrazzo è esposto a sud, condizione essenziale perchè possano crescere e prosperare pomodori, insalata e altre comuni verdure.


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