Anche per chi dispone di un giardino, la coltivazione di piante sul terrazzo offre la praticità di avere i fiori vicino alla casa, e di poterli ammirare ogni giorno; lo stesso dicasi per quanto riguarda eventuali piante da frutto o aromatiche, che si trovano così vicine alla cucina, per un utilizzo rapido.
Tipicamente i terrazzi vengono arredati scegliendo piccoli vasi da posizionare sul bordo della ringhiera che li delimita; in questi piccoli vasi trovano tradizionalmente posto alcune piante: gerani, petunie, verbene, surfinie.
Anche se possiamo permetterci di posizionare sul terrazzo soltanto questo tipo di vasi, poco capienti e dall'imgombro minimo, oltre alle solite piante possiamo comunque valutare l'eventualità di scegliere qualche pianta particolare, come delle gerbere, degli impatiens "Nuova Guinea", delle dipladenie o delle thorenie; oppure possiamo pensare di utilizzare un piccolo vaso per coltivarci qualche aromatica, come una piccola santolina, del basilico o dell'erba cipollina: la loro vicinanza alle finestre di casa ci permetterà di avere erbe aromatiche fresche sempre pronte per l'uso.
Se possediamo dei vasi un poco più grandi possiamo invece decidere di coltivare sul terrazzo dei veri e propri arbusti, come azalee, rododendri, forsizie, gelsomini arbustivi, pitosfori; oppure rampicanti delicati, come clematidi o passiflore.
In vivaio possiamo trovare decine di arbusti di dimensioni piccole o medie che possono fare al caso nostro; evitiamo i grandi arbusti da siepe, che spesso tendono a svilupparsi troppo ed a trovarsi stretti in vaso; scegliamo piuttosto arbusti di dimensioni piccole: possiamo anche rivolgerci al vivaista per sapere se commercia qualche particolare varietà dalle dimensioni contenute, in modo da poterle comodamente coltivare in un vaso capiente.
Sul terrazzo possiamo coltivare anche le rose, arbusti tra i più amati, che se ben coltivati ci tengono compagni per molti mesi con le loro abbondanti fioriture. Ricordiamo di scegliere per ogni singolo rosaio un bel contenitore capiente, se scegliamo un vaso a campana consideriamo almeno un contenitore con diametro superiore di 35-45 cm; più spazio abbiamo a disposizione e meglio è per la pianta.
Scegliamo anche un buon terriccio e ricordiamo di posizionare le rose al sole pieno, altrimenti tenderanno a fiorire poco o nulla.
In autunno o a fine inverno potiamo la nostra rosa mantenendo soltanto un paio di gemme per ogni ramo, ed asportando tutti i rami rovinati, vecchi o scarsamente sviluppati; nell'arco di circa 4-6 settimane dopo la potatura la pianta avrà prodotto rami sufficientemente lunghi per poter fiorire.
Ricordiamo che le rose producono fiori soltanto sui rami nuovi, è quindi importante stimolare le piante con la potatura, in modo che producano nuove ramificazioni, e quindi fiori.
Ricordiamo anche che le rose in vaso spesso necessitano di annaffiature, soprattutto quando il clima è caldo ed asciutto.
Spesso non ci si pensa, ma il terrazzo è perfetto per coltivare quelle piante un po' difficili, poco resistenti al freddo, che il vivaista ci ha consigliato di coltivare in serra fredda e di cui noi amiamo particolarmente i fiori.
Il terrazzo, con la sua vicinanza alla casa, è un luogo ideale per coltivare quelle piante un po' esotiche, che in giardino sicuramente verrebbero rovinate alla prima gelata. Inoltre coltivandole in vaso, sarà molto più semplice coprirle e ripararle durante l'inverno più freddo e rigido.
Quindi possiamo lanciarci e cercare di coltivare anche a Milano le piante che abbiamo visto nei giardini durante la nostra vacanza all' Elba: buganvillee, grevillee, proteacee di vario tipo, aloe.
Insomma tutte quelle piante che nel nord Italia sono sconsigliate a chi non possiede una bella serra dove ricoverarle; in pratica il terrazzo fungerà da serra, garantendo a queste piante un luogo non eccessivamente freddo; inoltre la vicinanza alla casa permetterà anche al giardiniere più pigro di controllare ogni giorno lo stato di salute delle sue piante. La gran parte delle piante può venire coltivata in vaso, certo con qualche accorgimento; prima di tutto evitiamo i grandi arbusti, soprattutto se non abbiamo la possibilità di aumentare le dimensioni del vaso in cui li coltiviamo. Per fortuna esistono in commercio numerose varietà nane degli arbusti più grandi, quali spiree nane, pitosfori nani, conifere nane ed anche piante da frutto nane.
Consideriamo comunque che ogni pianta necessita di una buona quantità di spazio per allargare il suo apparato radicale; una pianta con un buon apparato radicale sano e ben sviluppato è una pianta rigogliosa e ricca di fiori. Le piante con apparati radicali modesti sono le annuali e le perenni, che possiamo posizionare ai bordi dei vasi dove coltiviamo gli arbusti, si svilupperanno indisturbate.
Quindi cerchiamo sempre di acquistare i contenitori più grandi possibili, compatibilmente al posto che abbiamo a disposizione sul terrazzo.
Secondariamente ricordiamo sempre che una pianta per svilupparsi necessita di terreno, un buon substrato di coltivazione spesso fa la differenza: per le piante in vaso prediligiamo i terricci di qualità migliore; qualche euro in più speso per il terriccio spesso ci permette di ottenere arbusti sani e rigogliosi senza grandi fatiche.
Consideriamo che periodicamente il terriccio nei vasi andrà concimato, ammendato e talvolta anche sostituito; nell'arco degli anni i sali minerali del substrato contenuto nei vasi tendono ad esaurirsi, senza possibilità di venire reintegrati se non grazie al nostro intervento.
Se vediamo nei nostri vasi un substrato dalla consistenza dura e ruvida, secco, con zonature biancastre, è ora di rinvasare le nostre piante, utilizzando del terriccio nuovo e fresco.
Come ultima cosa ricordiamoci sempre che le piante in vaso hanno esigenze idriche diverse rispetto alle sorelle poste in piena terra; prima di tutto perchè in ogni caso l'apparato radicale si estende soltanto all'interno del vaso, quindi non si può allargare in altri luoghi alla ricerca di acqua; inoltre spesso sul terrazzo le piante non ricevono la stessa quantità di acqua dalle precipitazioni rispetto alle piante in giardino. Dovremo essere noi ad annaffiarle periodicamente.
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