VERDE TIME

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giovedì 5 agosto 2021

VERDE TIME LEZIONI DI GIARDINAGGIO : PARASSITI DELLE ROSE

 


Le rose sono tra le piante più diffuse nei giardini e sui terrazzi di tutta Europa; gran parte di questo successo è dovuta alle spettacolari fioriture, che hanno reso popolarissimo questo fiore, anche come fiore reciso, per mazzi e bouquet, carico di significati simbolici: da sempre la rosa è il fiore degli innamorati. Un altro motivo che rende le rose così interessanti come piante da giardino è senz'altro la facilità di coltivazione; anche un giardiniere alle prime armi può coltivarle con successo, ottenendo fioriture abbondanti e piante sane e vigorose.

Anche agli hobbisti più esperti, ed agli stessi vivaisti, possono però capitare piccoli inconvenienti, dovuti a cause di vario tipo, dai più comuni insetti, fino a al clima o a carenze di particolari elementi chimici. Prendiamo in esame quindi le principali minacce alle nostre rose, in modo da mantenerle sane nel tempo.


Afidi (Macrosiphum rosae)

Conosciuti anche come pidocchi delle rose sono tra gli insetti più comuni sulle rose, si possono vedere in ampie colonie, con o senza ali, specialmente sotto le foglie, alla base dei calici floreali e sui nuovi germogli; con il loro apparato boccale succhiano la linfa della pianta. Oltre a questo producono una secrezione zuccherosa, detta melata, che imbratta le foglie ed i fusti, e viene spesso colonizzata da funghi di vario tipo, dando origine a fumaggini. Piante con infestazioni massicce possono avere foglie accartocciate e rovinate e crescita stentata. Gli afidi si combattono con un insetticida a base di piretroidi; ha un buon effetto anche il sapone molle, mescolato con preparati a base di quassia, oltre alle coccinelle, che si cibano di afidi.

Tripidi (Frankinella occidentalis)

Si tratta di insetti di dimensioni minute, non superano il millimetro di lunghezza, che si cibano principalmente dei boccioli, rovinandoli o precludendone l'apertura. Si debellano con un buon insetticida, asportando anche i boccioli malati. Questi insetti si sviluppano di preferenza con clima secco e molto caldo, in giugno-luglio.

Ragnetto rosso (tetranycus)

Si tratta di un acaro che infesta gravemente la pagina inferiore delle foglie. L'attacco degli acari da origine a scoloriture vistose delle foglie, che ingialliscono e cadono. Per combattere i ragnetti rossi è necessario l'utilizzo di un apposito acaricida.

Cocciniglia della rosa

Non si manifesta molto spesso, e le infestazioni non sono molto gravi. Le cocciniglie delle rose si sviluppano come piccoli scudetti rigidi, di colore bruno o giallastro, che si annidano sulla pagina inferiore delle foglie, spesso lungo la venatura centrale. Si combattono con l'utilizzo di olio minerale. Nelle infestazioni di lieve entità si può intervenire asportando gli scudetti.

Metcalfa (metcalfa pruinosa)

Questo piccoli insetto si presenta come piccole cicale di colore grigio-azzurro, che si annidano sotto le foglie o sui fusti, producendo una sostanza collosa e cotonosa, bianca. Le metcalfe si cibano della linfa delle piante, indebolendole vistosamente e rapidamente. Si debellano utilizzando un insetticida a base di piretroidi mescolato con olio bianco.

Curculionidi, coleotteri e oziorrinco

Molte specie di coleotteri, simili a piccoli scarabei di colore vario, si cibano delle foglie o dei fiori. Hanno attività prevalentemente notturna, ma la loro presenza su una pianta è molto visibile, poichè lasciano rosicchiature sulle foglie o al centro dei boccioli. Sembrano preferire rose di colore chiaro o particolarmente profumate. Non è molto semplice debellarli, generalmente il metodo più efficace consiste nell'asportazione meccanica degli adulti nelle prime ore del mattino o della sera. In commercio sono anche presenti insetticidi specifici, spesso sotto forma di esche granulari.

Bruchi

Anche in questo caso molte specie di farfalle sono responsabili dell'infestazione. Alcune specie possono divorare molte foglie in breve tempo, causando un forte stress alla pianta. L'infestazione si vede facilmente poichè i bruchi tendono a mangiare la lamina fogliare, lasciando solo le nervature, scheletrizzando le foglie. Un buon insetticida sembra essere sufficiente.

Mosche delle rose

Si tratta di piccoli insetti, simili a piccole vespe, che depongono le uova all'interno dei fusti potati. Le larve si ciberanno dall'interno dei fusti, causando danni abbastanza gravi. Il modo migliore per combattere questi insetti consiste nell'asportazione dell'apice dei fusti che non producono germogli,e si mostrano scuriti o spesso cavi.




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