Proteggere il giardino dalle lumache non è sempre un compito facile, specie quando siamo in presenza di molti esemplari. Anzitutto ricordiamo che con il termine lumache spesso ci riferiamo a due animali differenti: le chiocchiole con il guscio e le limacce senza guscio. Si tratta di molluschi che vivono normalmente sulla superficie del terreno, cercando riparo dal sole durante il giorno e uscendo allo scoperto al calar della sera, per nutrirsi di frutto e foglie di quasi tutti gli ortaggi. Anche se esistono alcuni tipi di limacce che vivono nel sottosuolo.
Il problema è che depongono molte uova e si riprodono velocemente quando trovano l’ambiente ideale. Le uova si schiudono in poche settimane e le limacce impiegano, a seconda della specie, da 6 mesi a 2 anni per diventare adulte.
MEGLIO PREVENIRE
Una buona pratica per evitare l’ìnvasione di lumache nell’orto è tenere pulite le aiuole dalle erbacce. Per creare delle barriere si possono utilizzare materiali ruvidi che le lumache odiano oltrepassare, come guschi d’uovo, cenere di legno o carta abrasiva. Ovviamente devono essere ripristinati dopo ogni pioggia e non risolvono il problema ma si limitano ad arginarlo.
Per eliminare le lumache dall’orto, in caso di invasini massicce, possiamo utilizzare delle esche a base di fosfato di ferro, usate anche in agricoltura biologica, ripetendo l’operazione fino alla totale scomparsa. Queste esche non contaminano gli ortaggi e non sono pericolose per gli altri animali.In caso di un numero limitato di lumache, è sempre consigliabile raccogliere gli esemplari adulti, sia perchè sono quelli che arrecano più danni alle colture, sia perchè sono pronti per la riproduzione.
Usate delle pinze, poichè l’uso di guanti è poco agevole e con le mani non è proprio semplice. Una volta raccolte potete liberarle lontane dai centri abitati o, come facevano i nostri nonni, eliminarle in una soluzione di acqua e sale: in ogni caso evitate di buttare il sale sul terreno perchè lo danneggiate.
In alternativa sono molto efficaci le trappole: le lumache sono attratte dall’aroma della birra e sarà sufficiente interrare un contenitore per indurle a cadervi. Per evitare di dover sostituire la birra a ogni pioggia, esistono delle trappole specifiche.
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