VERDE TIME

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domenica 11 agosto 2019

VERDE TIME FIORI : ORCHIDEA BLU


Orchidea blu: esiste davvero in natura?

Miracolo della natura o della chimica?Il colore del fiore dell'orchidea blu è, appunto, una bellissima tonalità di blu intenso.

Il profumo è molto penetrante ma non fastidioso.
Le orchidee blu, sono piante originarie dell'India orientale, molto antiche. Il loro nome è dovuto alla colorazione dei fiori, che possono essere eretti o ricadere, elegantemente, in posizione pendula.
In questo articolo vedremo quindi come curare le orchidee blu, le caratteristiche e quali malattie possono attaccare queste belIlssime piante.

Le varietà di orchidea blu

Le orchidee blu sono una varietà delle orchidacee, gruppo di piante che comprende numerose specie.
Non ci sono grosse differenze nel metodo di coltivazione rispetto al colore scelto per la propria pianta.
Creare un angolo sul balcone o in giardino, dedicato alle orchidee, piantandone di vari colori, è un'idea di sicuro successo estetico perché sono fiori particolarmente belli in tutte le loro varianti di colore.

Come potare la orchidea blu

Potatura orchidee: un'operazione molto importante, che va eseguita ad ogni sfioritura.
Non farlo significherebbe impedire la rifioritura mentre, se potata, l'orchidea sboccia nuovamente ogni 3/4 mesi e può vivere in salute per alcuni anni.
Le orchidee blu si potano tagliando di netto il gambo sotto il fiore appassito con delle forbici da potatura per eseguire un taglio netto e pulito.

Orchidea blu: come curarla

La cura delle orchidee blu non è particolarmente impegnativa.
Le orchidee blu necessitano di moltissima luce, quindi vanno posizionate in un luogo particolarmente luminoso ma mai esposte direttamente ai raggi solari, per evitare la bruciatura delle foglie e dei boccioli.
Si consiglia di utilizzare vasi di terracotta o plastica alti e tondi, non troppo larghi.

D'estate possono essere tenute all'aria aperta, facendo attenzione a non esporle a correnti, mentre d'inverno è meglio alloggiarle in casa, preferibilmente in una stanza abbastanza umida, ad esempio la cucina.
La temperatura ideale per la salute delle orchidee blu dovrebbe essere compresa tra i 15° ed i 25°. 
Non è consigliato piantarle direttamente nella terra, in quanto al termine della stagione calda potrebbero morire a causa del freddo: è sempre meglio tenere le orchidee in vaso, in modo da poterle spostare, all'occorrenza

Malattie delle orchidee blu

Le orchidee blu sono piante spontanee, che in natura nascono e si riproducono da sole, quindi sono abbastanza resistenti alle malattie. Se vengono tenute all'aperto potrebbero, però, essere prese d'assalto dalle lumache, che amano particolarmente questa pianta, quindi è bene utilizzare dei deterrenti appositi, acquistabili nei migliori vivai, da spargere intorno e sul vaso.
Un altro problema a cui può essere predisposta l'orchidea blu è la cocciniglia, un parassita piuttosto comune ma facilmente debellabile con appositi antiparassitari da spruzzare, periodicamente, sulla pianta.
Gli spray antiparassitari sono una soluzione comoda e veloce per agire sulle piante attaccate. Il prodotto che ha scelto Portale del Verde agisce anche i parassiti più ostinati come la cocciniglia. È di facile utilizzo e viene assorbito velocemente dalle piante. 

Quando annaffiare orchidea blu

Le orchidee blu sono piante tropicali e, come tutti questi tipi di fiori, hanno la capacità di assorbire ed utilizzare l'umidità presente nell'aria per nutrirsi.
Tuttavia, siccome il nostro clima non è uguale a quello delle zone dei tropici, bisogna innaffiare l'orchidea almeno due volte a settimana, possibilmente utilizzando acqua a temperatura ambiente per evitare shock termici.
Non bagnare mai le foglie ed i fiori, ma limitarsi a bagnare il terriccio, senza esagerare: fermarsi non appena si nota che l'assorbimento inizia a diventare meno veloce e fluido.
Nel periodo invernale è sufficiente bagnare le orchidee blu ogni quindici giorni.



Come riprodurre le orchidee blu

La propagazione delle orchidee blu va tentata esclusivamente in primavera, possibilmente in concomitanza di un'operazione di rinvaso.
A volte le orchidee blu gettano nuove piantine in autonomia, chiamate keiki e queste possono essere semplicemente staccate e interrate, come piante nuove.
Se invece la pianta ha creato nuovi bulbi, questi possono essere divisi manualmente ed interrati.
Esistono in commercio degli ormoni radicanti nei quali poter immergere la base delle piantine per poi metterle sottovetro fino allo sviluppo completo, ma sono più indicati per altre varietà di orchidea, più che per la Phalaenopsis.

Perché concimare le orchidee blu

Le orchidee blu sono piante tendenzialmente rigogliose e che crescono spontaneamente, quindi, se curate in modo corretto, ben annaffiate ed interrate in un buon terriccio, potrebbero anche non necessitare di concime.
Tuttavia, soprattutto dopo la potatura, nella fase di rifioritura, è consigliabile utilizzare un fertilizzante specifico per orchidee, meglio se liquido, per supportare il processo di ricrescita e garantire del nutrimento aggiuntivo.

Orchidea blu: consigli aggiuntivi per l'acquisto

Se si acquista un'Orchidea già adulta, non sceglierne mai una con un gambo centrale, perché è un difetto che impedisce lo sviluppo corretto delle orchidee blu in altezza. Evitare anche le piantine che abbiano le foglie di un verde spento, opaco o troppo chiaro, perché è indice di scarsa resistenza e poca salute.

Orchidea Phalaenopsis blu

Da qualche anno sono apparse sul mercato le Phalaenopsis blu ed hanno avuto un buon successo, le novità attirano sempre l’attenzione ma se la gente sapesse come vengono prodotte se ne venderebbero decisamente meno.
Se infatti guardate attentamente la parte bassa del gambo vedrete una macchia blu più marcata con al centro un foro di circa 2mm, è lì che infilano l’ago della flebo per iniettare l’inchiostro blu.
Queste piante poi quando rifioriranno saranno bianche, che è il loro colore naturale.
Da qualche anno c’è una nuova scienza, chiamata “Neurobiologia vegetale”, in cui si studiano vari aspetti del mondo vegetale, in particolare la sensibilità e l’intelligenza delle piante. Ora si sa che le piante sono sensibili e torturarle in questo modo sembra una cosa assurda, visto che oggi le Phalaenopsis sono disponibili in una gamma praticamente infinita di colori e sfumature ottenuti in modo naturale. Un appassionato di orchidee non le comprerebbe mai!

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