Come ogni essere vivente, anche le piante hanno bisogno di nutrimento per svilupparsi in maniera rigogliosa. La concimazione è un'operazione indispensabile per farle crescere bene, radicare, fiorire e fruttificare. Ecco come fare:
QUANDO FERTILIZZARE LE PIANTE?
. A fine inverno con la ripresa vegetativa primaverile. Proprio in questo periodo, tra marzo e aprile, è il momento giusto per fertilizzare sia le piante d'appartamento, che quelle esterne in vaso o in piena terra, gli arbusti da fiore o da frutto in giardino, l'orto e anche il tappeto erboso.
. L'apporto di nutrimento deve continuare durante tutta la bella stagione, per terminare in settembre-ottobre.
QUANDO FERTILIZZARE LE PIANTE?
. A fine inverno con la ripresa vegetativa primaverile. Proprio in questo periodo, tra marzo e aprile, è il momento giusto per fertilizzare sia le piante d'appartamento, che quelle esterne in vaso o in piena terra, gli arbusti da fiore o da frutto in giardino, l'orto e anche il tappeto erboso.
. L'apporto di nutrimento deve continuare durante tutta la bella stagione, per terminare in settembre-ottobre.
TIPOLOGIA DI CONCIMI
ORGANICI: Sono quelli già presenti in natura e vengono chiamati anche biologici. Ne esistono di tanti tipi tra cui compost maturo, torba, stallatico secco o pellettato, pollina, sangue secco, guano, la cenere di legna e la pollina. Il più diffuso dei concimi organici è il letame chiamato stallatico pellettato, che consente un rilascio graduale nel terreno. Ha un odore 'molto pungente' ed è consigliato nei giardini...
MINERALI: I concimi minerali sono quelli che, in presenza di umidità (quando li bagni), si disgregano formando direttamente sostanze nutritive rapidamente assimilabili.
ORGANO-MINERALI: questi concimi, come dice la stessa parola, contengono sia una frazione organica sia una frazione minerale. IIn genere, sono meno sbilanciati e hanno il vantaggio di essere meno costosi, e di garantire un un corretto apporto nutrizionale alla ripresa vegetativa.
Ogni pianta ha bisogno del fertilizzante specifico. E non tutti sono uguali...
Alcuni fertilizzanti agiscono in modo immediato, altri hanno un'azione lenta e graduale. Liquidi o in polvere solubile, sciolti nell'acqua e versati sul terriccio, vengono assorbiti nel giro di qualche giorno. Il loro effetto dura poco e la somministrazione va ripetuta ogni due settimane circa. Il concime in granuli va distribuito sul terriccio e si scioglie gradualmente ad ogni innaffiatura e il suo effetto dura per circa 3/4 mesi.
OCCHIO ALLE ETICHETTE!
Per orientarsi nella grande giungla dei concimi, al momento dell'acquisto è importante leggere molto bene le etichette commerciali e chiedere una consulenza ai venditori sull'utilizzo e le modalità d'impego.
Rispetta sempre le dosi consigliate e fai attenzione quando li usi che non ci siano nelle vicinanze bambini piccoli e animali domestici.
QUALI PIANTE NE HANNO BISOGNO?
In genere tutte. Alcune però più di altre come:
. Rosa: senza, non fiorisce e si ammala
. Angurie, meloni, zucchini: voracissimi consumatori prima di azoto e di potassio
. Glossinia e Geranio: per rifiorire è indispensabile
. Surfinie e petunie altrimenti la fioritura si esaurisce in agosto.
. Pomodori peperoni e melanzane
. Alberi da frutto: poco concimati, producono pochi frutti piccoli e le piante si ammalano facilmente
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