Il 17 ottobre 2017 il Consiglio dei Ministri ha approvato l’emendamento che concede, nella legge di bilancio, i fondi necessari per il BONUS VERDE 36%, la detrazione fiscale delle opere relative al verde privato, che avrà un impatto enorme su terrazzi, balconi e giardini.
L’emendamento cui primo firmatario è stato il Senatore Susta, prevede specifici incentivi per la realizzazione di interventi di riqualificazione e recupero di aree da destinare a zone verdi con l’obiettivo di implementare il verde privato e renderlo un fattore essenziale di sviluppo delle città.
Vediamo quindi chi può e come ottenere la detrazione fiscale.

Chi può usufruire del Bonus Verde del 36%

Chi può usufruire del Bonus Verde è presto detto. A poter usufruire del bonus verde saranno ville e condomini e comunque tutte quelle attività atte al recupero e alla realizzazione del verde finalizzati all’assorbimento delle polveri sottili, alla mitigazione dell’inquinamento acustico e alla riduzione delle escursioni termiche (una pianta adulta è capace di catturare dall’aria dai 100 ai 250 grammi di polveri sottili, un ettaro di piante elimina circa 20 chili di polveri e smog in un anno)

A quanto ammonta il limite del Bonus Verde?

Il limite del Bonus Verde ammonta a 5 mila euro, è proprio questo il tetto massimo di spesa detraibile.
Quindi si potrà detrarre il 36% delle spese documentate relative al verde, fino a raggiungere tale tetto massimo per ogni unità immobiliare.

Quali spese si possono detrarre e come?

Quali spese sarà possibile detrarre col Bonus Verde è la domanda che interessa tutti e che ha una risposta precisa, dato che oltre alle spese per l’acquisto di piante sarà possibile detrarre anche i costi di progettazione e manutenzione connesse all’esecuzione degli interventi.
Come si può usufruire del Bonus Verde?
Come nel caso di altre tipologie di detrazione già da tempo in vigore, per poter usufruire di detto bonus sarà necessario effettuare bonifici speciali e specifici.
Quando si può ottenere il rimborso legato al Bonus?
Definito cosa si può detrarre e come, ultimo tassello per comprendere il Bonus Verde e chiarire quando si può ottenere il rimborso. La risposta, specularmente alle altre tipologie di detrazioni fiscali, vede i beneficiari recuperare lo sconto fiscale in dieci quote annue.
Siamo certi che Bonus Verde sarà una boccata d’aria per il settore e non solo, con notevole beneficio anche per l’ambiente, un intervento quindi di cui si sentiva senza dubbio necessità.