VERDE TIME

VERDE TIME

giovedì 19 gennaio 2017

10 CONSIGLI PER TRASFORMARE IL BALCONE IN UN ISOLA ECOLOGICA


ECCO GLI ALTRI CONSIGLI SU COME TRASFORMARE IL PROPRIO TERRAZZO IN UN PARADISO DI BIODIVERSITÀ IN DIECI SEMPLICI PASSAGGI. 

6. Un condominio speciale
Se non avete paura delle api selvatiche e volete offrire loro un riparo per l’inverno potete aprire un “bug hotel”, un ostello per gli insetti. Per allestirlo è sufficiente lasciare sul terrazzo o in giardino, in un angolo riparato, qualche ceppo di legno forato con un trapano. In alternativa potete usare dei mattoni, riempiendo i buchi con qualche pezzo di canna di bambù, o comprarne uno già pronto in un vivaio. Oltre alle api, offrirà riparo dal freddo a ragni, coccinelle, libellule e falene.

7. Un pipistrello per amico
Per i meno impressionabili esistono le batbox, le “case per i pipistrelli”. Prima di scartare l’idea, è bene sapere che questi animali sono del tutto innocui per l’uomo e fanno strage di zanzare, mangiandone fino a 2mila al giorno. Ottimi indicatori della qualità dell’ambiente circostante, sono a rischio in molte zone e adottarne uno significa contribuire alla conservazione di tutta la specie. Le casette si possono acquistare in molti negozi o magazzini di Agraria(per maggiori informazioni vistare il sito Batbox).


8. Birdgardening
Preferite creature alate meno nottambule?
Ecco ora alcuni consigli su come attirare gli uccelli nel giardino o sul terrazzo. Anche un semplice abbeveratoio deve avere caratteristiche specifiche mentre ogni mangiatoia è adatta solo a determinate specie e deve essere posizionata in punti strategici. A seconda del mangime usato, si possono avvicinare cince, pettirossi, capinere o fringuelli.

9. Giardini pensili
Se è proprio lo spazio che manca si può ricorrere alle fioriere multiple “multilivello”. Ce ne sono alcune pensate addirittura per i davanzali delle finestre, in modo da sfruttare tutto lo spazio disponibile. Un’altra soluzione molto elegante è quella di coprire almeno una parte del muro esterno con dei rampicanti. In questo modo, oltre a creare un miniecosistema “protetto”, si aumenta anche l’isolamento della casa.

10. Viva il disordine
Per poter dire di avere un terrazzo veramente eco-frendly bisogna curare anche la struttura: pavimentazione e arredi andrebbero scelti in materiale naturale e sono da evitare luci notturne troppo invasive, zampironi e insetticidi (del resto, se avete adottato un pipistrello, alle zanzare ci penserà lui). Un terrazzo curato e pulito in maniera maniacale, senza cocci o zone d’ombra, non offre il sufficiente riparo a uccelli e insetti. Bisogna poi evitare potature troppo frequenti, specie durante la bella stagione, e bandire antiparassitari e concimi chimici.

Nessun commento:

Posta un commento