VERDE TIME

VERDE TIME

martedì 31 gennaio 2017

Piante in casa, errori da evitare

Talvolta basta un errore per compromettere la salute delle nostre piante di casa: ecco quali evitare...


Sulle piante d’appartamento a foglia larga,non lasciate che la polvere si addensi (compromettendo la fotosintesi e la traspirazione): prevedete un lavaggio delle foglie. Non buttate via la stella di Natale che ha perso le foglie dopo Natale:capita che, in appartamenti troppo caldi e secchi la pianta si spogli, ma se i fusti sono ancora verdi, basta tagliarli a circa 15 cm d’altezza e bagnare poco per vederli ricacciare. Non dimenticate i portavasi ! Controllate periodicamente che non siano pieni di acqua stagnante: se si innaffia troppo, si riempiono d’acqua anche se il substrato in superficie sembra asciutto. E la pianta soffre. Non fate i travasi nei mesi freddi: meglio aspettare la primavera, quando avviene la ripresa vegetativa. Via libera, se necessario, al trapianto di soggetti appena acquistati. Evitate la vicinanza delle piante di casa con i termosifoni e fate in modo che la pianta riceva una buona illuminazione. Evitate le concimazioni, che stimolerebbero la vegetazione: si riprenderanno solo alla fine dell’inverno, con gradualità.

lunedì 30 gennaio 2017

Piante in casa: per loro un ambiente inospitale


Come aiutare le piante a superare l’inverno in appartamento. Per fornire una sufficiente quantità di
luce alle vostre piante in questo periodo buio, collocatele in stanze con le finestre rivolte a sud. Se non è sufficiente, le piante manifestano la loro sofferenza facendo ingiallire le foglie adulte e bloccando lo sviluppo di quelle giovani, mentre quelle variegate divengono di colore verde. Per ovviare alla carenza, potete installare le apposite lampade che erogano una luce artificiale della lunghezza d’onda adatta alle piante da interni. Fate molta attenzione al cambio dell’aria nelle stanze: le piante da interni soffrono molto per i colpi d’aria. Mantenete sempre la giusta umidità atmosferica, utilizzando gli umidificatori da termosifone e vaporizzando acqua sugli apparati fogliari. Pulite le foglie una volta al mese con uno straccetto inumidito, da passare sopra e sotto la lamina. Non concimatele: sono in riposo.

venerdì 27 gennaio 2017

TEMPO DI POTARE LE ROSE


Tra la fine di gennaio e l’inizio di febbraio potate i rosai rifiorenti e arbustivi. Ogni due o tre anni potate alla base le rose paesaggistiche moderne (tappezzanti), che hanno meno bisogno di tagli. Conoscere il nome della varietà è indispensabile per operare in maniera corretta, visto che la tecnica di potatura cambia a seconda che si tratti di ibride di Tea, ibride perpetue, Floribunde, lillipuziane, Polyantha, pompon.

giovedì 26 gennaio 2017

IL BALCONE AL MARE: UN MIO PROGETTO

Per realizzare un balcone fiorito da maggio a settembre in una località di mare, ecco un progetto semplice con fiori e piante in vaso adatti al clima.

La scelta deve cadere su fiori annuali (gerani, surfinie, petunie) e piante della macchia mediterranea che non patiscono le condizioni climatiche tipiche degli ambienti marini: resistono alla salsedine portata dal vento, a un clima temperato con alto tasso di umidità, al violento impatto dei raggi ultravioletti in estate.

Ecco come disporre i vasi con le piante


  1. Oleandro nella parte più ventosa.
    Se non abbiamo problemi a spostare piccoli alberelli, il suggerimento è quello di utilizzare nella parte più ventosa ed esposta alle correnti d’aria gli oleandri (
    Nerium oleander) in vaso, perfetti come barriere frangivento. L’oleandro anche in vaso cresce con molta rapidità ragione per cui si richiederà una costante opera di potatura.
Al riparo dal vento: il mirto. Myrtus communis è un arbusto tipico della flora mediterranea e raggiunge 150 cm. Ama le posizioni soleggiate, ma predilige luoghi riparati dalle correnti d’aria. Si caratterizza per le piccole foglie verde intenso e aromatiche. I fiori bianchi sbocciano da giugno ad agosto e lasciano il posto a bacche blu.
  1. Gerani sulla ringhiera.
    Negli ambienti marini prosperano tutte le varietà di
    Pelargonium zonale, da quello più diffuso, caratterizzato da foglie ricoperte da una fitta peluria, ai gerani a foglia odorosa.
  2. Surfinie e petunie.
    Sono di facile coltivazione e grande impatto; i vasi vanno mantenuti ben irrorati con annaffiature costanti da eseguire alla sera e alla mattina avendo cura di non bagnare le foglie.
  3. Lavanda in pieno sole.È una pianta rustica, molto resistente al caldo torrido. Ama le esposizioni in pieno sole ma con una buona ventilazione
  4. Rosmarino aromatico.
    Come tutte le aromatiche cresce molto bene negli ambienti marini regalando profumi e fioriture che in altre zone dal clima meno mite non arrivano.
  5. Bouganvillea nana.
    La specie
    B. glabra varietà Sanderiana, con brattee violette è indicata per la coltivazione in vaso perché non supera i 200 cm di altezza. È da posizionare in pieno sole: i colori dei fiori ne traggono beneficio purché le annaffiature siano regolari.
  6. Ibisco dai fiori rossi. Hibiscus rosa-sinensis ha bei fiori grandi di color rosso cremisi. Predilige le posizioni soleggiate, mai sotto i 13-15°C. Bisogna fare attenzione a mantenere l’ambiente che lo circonda sempre umido ed è necessario quindi nebulizzare acqua intorno alle foglie alla sera, per evitare bruciature con il sole.

mercoledì 25 gennaio 2017

PIANTE PER TERRAZZO AL MARE

Rispondo alla mail inviatami da una lettrice: quali piante posso coltivare su un terrazzo al mare?

Cara lettrice non siamo mai contenti di quello che abbiamo, vero?
Chi sta al nord amerebbe coltivare piante tropicali, chi sta al sud gradirebbe potersi circondare di piante alpine, e ... chi sta al mare brontola per le brezze ed il sole implacabile...
Il Pitosforo è il principe degli ambienti marini. Anche se un po' inflazionato potresti usarlo in abbondanza, alternandolo con il bellissimo Olivello spinoso (Hippophae rhamnoides), per creare il fondo di verde e lo schermo principale contro i venti salmastri. Predisponi dei cassoni di buona dimensione (attenzione però al carico sui solai dell'edificio!) e creane una bella cortina.
Tra le palme ce ne sono alcune molto adatte a stare in vaso, tra cui l'autoctona (Sardegna) Palma nana o Palma di San Pietro (
Chamaerops humilis) che per parecchi anni può vivere tranquillamente in un bel contenitore. La stessa cosa per la Washingtonia filifera a crescita alquanto lenta e la Phoenix robelinii che non supera l'altezza di 2 m.

martedì 24 gennaio 2017

FORSE NON TUTTI SANNO CHE: La pianta delle uova (Solanum melongena)

La cosiddetta pianta delle uova non è altro che una delle tante varietà di melanzana; essa deve il nome all’aspetto dei propri frutti:drupe bianche e di forma tondeggiante dalle dimensioni simili a quelle di un uovo che la rendono una vera e propria curiosità botanica. I frutti sono commestibili e possono essere impiegati a scopi culinari, ma la pianta è molto diffusa come ornamentale poiché produce dei bei fiori viola con stami gialli che fanno la propria comparsa a giugno e rimangono a fare bella mostra di sé fino ad agosto. Proprio in questo periodo dell’anno la pianta delle uova può essere seminata direttamente all’aperto per avere le prime bacche alla fine di Agosto. E’ perfetta per adornare le zone più soleggiate di giardini e terrazze oltre che per la coltivazione in orto.

La pianta delle uova può essere coltivata sia in campo che in vaso, purché rimanga sempre in posizione soleggiata.


Il terreno deve essere ben drenato e fertile. Necessita di innaffiature regolari e abbondanti: occorre intervenire almeno tre volte settimana stando ben attenti a non bagnare le foglie. Come tutte le altre varietà di melanzane anche la pianta delle uova teme, tra i parassiti, la mosca bianca, i lepidotteri e gli afidi. Tra le malattie fungine più ricorrenti troviamo la muffa grigia, il mal bianco, la fusariosi. E’ possibile aggiungere stallatico maturo al terreno al momento dell’impianto. La pianta delle uova si moltiplica per semina: quest’ultima può avvenire in semenzaio nel periodo compreso tra gennaio e marzo, in piena terra tra febbraio e aprile. Le piante seminate in semenzaio possono essere trapiantate in piena terra dopo un mese.

lunedì 23 gennaio 2017

FORSE NON TUTTI SANNO CHE: il Limone rosso


I limoni a buccia rossa, che come gli altri appartengono al genere Citrus, non sono venduti come frutto quanto per il loro valore ornamentale soprattutto nel periodo natalizio; questi limoni sono commestibili e possiedono un sapore un po’ più aspro rispetto al limone “classico”, ma durano molto poco, pertanto il loro uso come frutto è limitato solo a chi li coltiva. La caratteristica principale di questa pianta è, appunto, quella di produrre agrumi colorati, con una buccia di un particolare colore che va dal rosso all’arancione vivo, spesso con macchie più scure. La buccia è rugosa e dalla forma leggermente allungata; tendono a fruttificare un po’ meno rispetto alle varietà di limoni commerciali, ma come abbiamo già detto, il valore è soprattutto ornamentale. Per la coltivazione valgono le indicazioni utili per gli agrumi in vaso; durante l’inverno è importante ricoverare le piante in un luogo dalle temperature costanti anche se non calde, e soprattutto luminoso; non lasciate i limoni al gelo e annaffiatele con moderazione, per sapere se le state bagnando poco osservate le foglie: se si accartocciano vuol dire che è il casi di intervenire più frequentemente. In primavera potete anche portare le piante all’esterno ma in modo graduale e senza mai esporle al sole all’improvviso.

domenica 22 gennaio 2017

NOVITÀ: MINI GIARDINI INCANTATI FAI DA TE

Sono conosciuti anche il nome di Fairy Garden e, se è vero che sono nati un po’ per moda, è altrettanto vero che si sono affermati per la loro bellezza. Sono dei piccoli e deliziosi giardini incantati, perfetti per arredare casa, o per aggiungere un tocco di magia a giardini e terrazzi, che possono diventare anche l’occasione ideale per coinvolgere i più piccoli di casa nella creazione di un’attività familiare.
I bambini li adoreranno ed è questa un’occasione perfetta per metterli alla prova con un progetto manuale, creativo e soprattutto molto divertente. Questi giardini nascono come vere e proprie riproduzioni di oasi magiche per fate, gnomi e creature fantastiche, ma ben presto la loro bellezza e l’alto impatto estetico che hanno li ha resi perfetti come elementi d’arredo, con tutte le declinazioni del caso.
Questo vuol dire che, gli appassionati più accaniti di fai da te, non ci hanno pensato due volte a riprodurli secondo il loro gusto e adattando un giardino di questo tipo ai propri gusti e all’ambiente circostante. Come costruirne uno? Il progetto è molto più semplice di quello che potrebbe sembrare e per farlo vi sorprenderete di come l’occorrente necessario per realizzare un piccolo giardino come questo siano comuni oggetti che tutti abbiamo già dentro casa e qualche oggetto da riciclare

sabato 21 gennaio 2017

CREARE UN GIARDINO PENSILE CON MATERIALE DI RICLICO

Se siete amanti del verde, ma non avete un terreno disponibile per godervi un po' di relax praticando il giardinaggio, sappiate che esiste il modo per soddisfare la vostra passione. Se disponete di una terrazza anche di dimensioni ridotte, potete sfruttarla per creare un giardino pensile. A tal proposito, in questa guida vi illustreremo come realizzarlo con materiale di riciclo. Gli elementi da utilizzare sono dei più svariati:pallet, vecchi vasi, cornici, raccordi in pvc ad uso idraulico e via dicendo. Sfrutterete questa zona della casa per riposare, ma anche per trascorrere serate in compagnia di amici. Scopriamo insieme, nei prossimi passi, come dar vita a questa isola verde in modo semplice e con l'impiego di pochi materiali di facile reperibilità.

Assicurati di avere a portata di mano: vecchio tavolo e sedie,pallet,snodi idraulici,vecchi vasi di ceramica,vecchio mobile,pennelli,pittura resistente all'acqua,vasetti di piantine miste,trapano,tasselli,fascette...

venerdì 20 gennaio 2017

UN IDEA PARTICOLARE : REALIZZARE UN QUADRO VERDE CON LE PIANTE

Se siete amanti del verde ed avete la passione per le piante, sicuramente vi sarà venuto in mente almeno una volta di inserire questo elemento all'interno del vostro appartamento. Le composizioni in vaso rappresentano un modo molto grazioso di abbellire la casa, ma se volete un'idea davvero originale e moderna vi consiglio di leggere questa breve nota dove vi insegno come realizzare un quadro verde con le piante. Seguite le mie indicazioni e la vostra casa, così come il vostro terrazzo acquisiranno un tocco speciale ed artistico, mettendo in risalto la vostra passione per la natura.

Quadro con piantine grasse
Per realizzare un bellissimo quadro con delle graziosissime piantine grasse al posto della consueta tela da pittura dovete prendere una cornicetta di legno chiaro o scuro, secondo i vostri gusti, e riempirla di terra da fiori. Predisponete una rete di metallo dotata di appositi fori dove inserire le piantine, ed infine appendete il vostro piccolo capolavoro. Il risultato sarà bellissimo e tutti i vostri amici resteranno senza parole nel vedere il vostro quadro verde.

giovedì 19 gennaio 2017

10 CONSIGLI PER TRASFORMARE IL BALCONE IN UN ISOLA ECOLOGICA


ECCO GLI ALTRI CONSIGLI SU COME TRASFORMARE IL PROPRIO TERRAZZO IN UN PARADISO DI BIODIVERSITÀ IN DIECI SEMPLICI PASSAGGI. 

6. Un condominio speciale
Se non avete paura delle api selvatiche e volete offrire loro un riparo per l’inverno potete aprire un “bug hotel”, un ostello per gli insetti. Per allestirlo è sufficiente lasciare sul terrazzo o in giardino, in un angolo riparato, qualche ceppo di legno forato con un trapano. In alternativa potete usare dei mattoni, riempiendo i buchi con qualche pezzo di canna di bambù, o comprarne uno già pronto in un vivaio. Oltre alle api, offrirà riparo dal freddo a ragni, coccinelle, libellule e falene.

7. Un pipistrello per amico
Per i meno impressionabili esistono le batbox, le “case per i pipistrelli”. Prima di scartare l’idea, è bene sapere che questi animali sono del tutto innocui per l’uomo e fanno strage di zanzare, mangiandone fino a 2mila al giorno. Ottimi indicatori della qualità dell’ambiente circostante, sono a rischio in molte zone e adottarne uno significa contribuire alla conservazione di tutta la specie. Le casette si possono acquistare in molti negozi o magazzini di Agraria(per maggiori informazioni vistare il sito Batbox).

mercoledì 18 gennaio 2017

10 CONSIGLI PER TRASFORMARE IL BALCONE IN UN ISOLA ECOLOGICA

ECCO ALCUNI CONSIGLI SU COME TRASFORMARE IL PROPRIO TERRAZZO IN UN PARADISO DI BIODIVERSITÀ IN DIECI SEMPLICI PASSAGGI

Vivere in città non significa dover rinunciare necessariamente a un contatto diretto con la natura. Anzi: basta possedere un terrazzo, un piccolo giardino o anche solo un balconcino per ricreare un paradiso della biodiversità in 10 semplici passaggi.

1. Bellezza selvaggia 
Gerani e ciclamini sono belli e facili da gestire, ma di sicuro non aiutano la diversità biologica, se non altro perché sono molto diffusi. Un’alternativa originale, specie se si vive in città, possono essere i fiori selvatici. In commercio ci sono molte miscele di semi pensati proprio per attirare insetti impollinatori e piccoli uccelli.

2. Piante antiche

Se avete la fortuna di avere un balcone ampio o un piccolo giardino e se non siete proprio alle prime armi, provate con qualche seme raro.In questo modo si può dare una mano a mantenere in vita le specie tipiche del territorio a rischio estinzione.


martedì 17 gennaio 2017

COME REALIZZARE UN BIRDGARDEN


Analisi degli spazi e scelta delle piante



Il primo passo per realizzare un birdgarden è, ovviamente, quello di valutare gli spazi a propria disposizione. Il giardino, infatti, non dovrà risultare troppo affollato di alberi, ma nemmeno troppo scevro di varietà di cui gli uccelli possano nutrirsi. Inoltre, è sempre utile vagliare le caratteristiche climatiche del proprio luogo di residenza, anche chiedendo consiglio al proprio fornitore di botanica di fiducia, per capire quali varietà vegetali possano regale il massimo della crescita e della fioritura.
La scelta delle piante è molto varia e, naturalmente, deriva anche dalle tipologie di uccellini che solitamente albergano la propria zona. In genere, gli uccelli possono nutrirsi di semi in caso fossero granivori, di bacche se frugivori, di piccoli animaletti se insettivori. Di conseguenza, a seconda della presenza autoctona, si dovrà cercare di realizzare un equilibrato mix delle piante: alberi da seme, da frutto e specie vegetali solite a ospitare innocui insetti. In genere, si sfruttano innanzitutto le piante ad alto fusto già presenti, come la quercia, arricchendo poi il giardino di tipologie di media altezza quali ciliegio, biancospino, prugnolo e cotoneaster. Ma anche agevolando la crescita di siepi di rosa canina oppure approfittare di edera e cardo, la prima per fornire simpatici nascondigli, il secondo perché attira piccole farfalle e falene. Spazio anche ai fiori, quali il girasole amato per i suoi semi, ma anche a vasi di profumate varietà come la lavanda.
La disposizione delle piante dovrà essere armonica, evitando un’eccessiva sovrapposizione delle fronte, anche perché ad alberi diversi potrebbero corrispondere specie diverse di uccellini. Le piante da bacca, come il mirtillo, tendono ad attirare pettirossi, fringuelli, capinere e rondini, mentre gli alberi da frutto come il melo attirano le cinciarelle. Qualche siepe d’alloro, infine, attirerà di certo i simpatici merli.

lunedì 16 gennaio 2017

BIRDGARDEN: COSA E'?


Tra le tante idee che si possono mettere in pratica per abbellire e rinverdire ungiardino, il birdgarden è di certo una delle tendenze odierne più gettonate. Così come suggerisce il nome, si tratta di uno spazio verde pensato in funzione degliuccellini, un piccolo paradiso di biodiversità. Ma come realizzarlo, anche approfittando del riciclo creativo, e quali sono le sue caratteristiche di base?

Il birgarden è uno spazio esterno dove, grazie alla sapiente scelta delle piante e un’altrettanto valida gestione degli spazi, favorisce l’arrivo e la nidificazione degli uccellini. Di seguito, qualche informazioni di base su questa tendenza di giardinaggio, nonché brevi consigli per incominciare a realizzarlo.

domenica 15 gennaio 2017

GIARDINAGGIO FAI DA TE PER IL CUORE DEGLI OVER 60


Curare un balcone fiorito, coltivare l’orto, dedicarsi al bricolage: tutte azioni che fanno bene al cuore, soprattutto se si è superata la fatidica soglia dei sessanta. È quanto riporta una ricerca pubblicata sul British Journal of Sports Medicine, che spiega come queste attività – dall’intensità media e quindi adatte anche nella terza età – allontanino alcuni dei più temuti spauracchi del sistema cardiocircolatorio.
Ictus e attacco di cuore: sono queste due le patologie che verrebbero ridotte dal dedicarsi quotidianamente alla coltivazione di un piccolo campo o alla costruzione di mobili e altri oggetti. Nei soggetti che praticano queste attività con regolarità e impegno, al netto di altre condizioni di vita che potrebbero essere predisponenti, si arriva fino a un calo del 30% dei rischi.
Gli autori della ricerca, gli esperti di malattie cardiocircolatorie del Karolinska Institutet, hanno monitorato per oltre 12 anni circa 4.000 individui over 60. Fra i partecipanti allo studio impegnati in giardinaggio o bricolage, è emerso come attacco di cuore e l’ictus si riducano del 27%, mentre del 30% tutti i decessi determinati da altre cause. Le risposte sono però molteplici: non solo la moderata attività fisica permette di ridurre i livelli di colesterolo nel sangue, una delle prime cause di occlusione di vene e arterie e quindi di ictus e infarti, ma la vita all’aria aperta favorirebbe la rigenerazione cellulare, così come la metabolizzazione di calcio e vitamine D.

In particolare, i soggetti analizzati presentano una minore circonferenza alla vita, livelli di colesterolo e trigliceridi più bassi della media per entrambi i sessi e, infine, minori quantità di insulina e glucosio in circolazione libera per gli uomini. Inoltre, l’attività fisica in questione riduce anche ansia e stress, allontanando così tachicardia e alta pressione arteriosa.

sabato 14 gennaio 2017

LE ALTRE REPELLENTI



  • Menta –
    Coltivata in vaso, la menta con il suo odore intenso tiene lontane le zanzare. L’olio essenziale di menta, unito ad aceto di mele e vodka, permette di ottenere un repellente per zanzare naturale ed economico.
  • Rosmarino –
    Questa pianta respinge sia le zanzare che altri insetti nocivi. Piantare del rosmarino nell’orto e in giardino è un ottimo metodo per liberarsi in modo naturale degli insetti. Bollendo i rametti di rosmarino in un litro di acqua, inoltre, si ottiene un potente repellente naturale da spruzzare all’occorrenza.

venerdì 13 gennaio 2017

INSETTI NELL'ORTO E IN GIARDINO : PIANTE REPELLENTI PIÙ EFFICACI

L’orticoltura e il giardinaggio sono attività che permettono di stare all’aria aperta e di fare del sano movimento, risparmiando sull’acquisto di frutta, spezie e verdura grazie all’autoproduzione.
Gli ortaggi biologici a km zero riducono notevolmente l’impatto ambientale della spesa alimentare. Per ridurre ulteriormente l’impronta ecologica dell’orto e del giardino bisognerebbe però evitare di usare pesticidi tossici che minacciano l’equilibrio degli ecosistemi.

  • Basilico – Utile contro mosche e zanzare, il basilico può essere coltivato in vaso per tenere lontani gli insetti. In alternativa, le foglie di basilico possono essere messe a macerare per diverse ore in una ciotola ripiena di acqua bollente. La soluzione ottenuta può essere conservata in frigo e spruzzata direttamente in giardino all’occorrenza, avendo cura di proteggere gli occhi durante l’erogazione.
  • Lavanda – Pianta repellente efficace contro falene, pulci, mosche e zanzare. La pianta può essere coltivata in giardino o nell’orto per allontanare gli insetti. Qualche goccia di olio essenziale di lavanda può essere strofinata sulla pelle per tenere lontane le zanzare. Mazzetti di lavanda possono essere appesi alle pareti per profumare casa e tenere lontani i parassiti.


  • Citronella – La Cymbopogon, conosciuta anche con il nome inglese di lemongrass, è un’erba particolarmente sgradita alle zanzare. Non a caso molte candele antizanzare sono proprio a base di citronella.

  • Timo limone – Le foglie di questa pianta, se opportunamente schiacciate, sprigionano delle sostanze chimiche moleste per le zanzare.