VERDE TIME

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sabato 27 novembre 2021

VERDE TIME LEZIONI DI GIARDINAGGIO : PIANTE IN APPARTAMENTO

 

Molte piante, di origine tropicale e non, vengono coltivate in appartamento; queste piante si sviluppano in maniera rigogliosa in casa perchè il clima dell'appartamento è simile a quello delle zone d'origine, quindi è asciutto e caldo; praticamente in casa abbiamo una perenne primavera, se non fosse per le ore di illuminazione solare, che sono ben poche durante l'inverno. Per questo motivo moltissime piante entrano in riposo vegetativo anche in casa, come accade per gli amaryllis o altre bulbose, che durante l'inverno tendono a perdere il fogliame. La gran parte delle varietà che coltiviamo in appartamento non è che si trovano nel loro habitat ideale, semplicemente sono specie robuste, in grado di adattarsi anche in climi non ideali per il loro sviluppo.


Sicuramente se le nostre piante si trovassero in un clima ideale avrebbero uno sviluppo rigoglioso, e produrrebbero fiori e frutti anche in casa, come avviene in natura; già il fatto che molte delle nostre piante da interno tendano a non fiorire ci indica che il luogo e il modo di coltivazione non sono ideali. La maggior parte delle piante comunemente coltivate in casa sono originarie delle foreste pluviali tropicali, dove il clima è decisamente diverso da quello delle nostre abitazioni; certamente la temperatura é il problema minore, anche perchè in casa in genere si hanno circa 20°C, temperatura abbastanza simile a quella dei tropici durante la stagione fredda. Invece la caratteristica climatica che molto differenzia le nostre abitazioni da una foresta pluviale è sicuramente l'umidità ambientale: durante il periodo in cui è attivo il riscaldamento domestico, che si tratti di condizionatore o di termosifoni, il clima nelle nostre case è decisamente troppo secco per le nostre piante. Per ovviare a questo problema è consigliabile vaporizzare frequentemente le nostre piante, prevalentemente la loro chioma. Per aumentare l'umidità è anche possibile disporre i vasi in larghi contenitori riempiti con pietra pomice, che terrà sopraelevate le radici ed il vaso stesso; nel contenitore teniamo sempre almeno un dito d'acqua, che evaporerà costantemente, aumentando l'umidità ambientale. Ricordiamo che una elevata umidità ambientale non corrisponde ad un terreno sempre umido o bagnato: alcune specie amano avere molta umidità nel l'aria, ma il terreno asciutto. Quindi vaporizziamo la chioma anche di quelle specie che sono in riposo vegetativo, il cui substrato di coltivazione resterà ben asciutto, come ad esempio alcune bromeliacee, che non necessitano in inverno di grandi annaffiature, ma amano l'umidità.

 

Quando poniamo le piante in casa non consideriamole soltanto un elemento decorativo o di arredamento: si tratta di esseri viventi, che hanno particolari esigenze. Prima di tutto poniamole dove possano godere di tutto lo spazio di cui necessitano, e dove possano ricevere una buona quantità di luce, possibilmente filtrata; evitiamo di chiudere una pianta in un angolo, o quasi certamente perderà il fogliame nella zona rivolta verso la parete. Evitiamo anche di porre in un luogo di grande passaggio le piante dal grande fogliame, perchè ad ogni passaggio le foglie riceveranno botte, colpi, abrasioni, che risulteranno rapidamente nella perdita delle foglie rovinate. Quando acquistiamo una pianta informiamoci sulle esigenze colturali, e posizioniamola nel luogo migliore, alla luce o in mezz'ombra, vicino alla finestra o nel vano scale. Cerchiamo di evitare sempre di posizionare i vasi nei pressi di una fonte di calore, si tratti di un condizionatore o di un termosifone, che sicuramente tendono ad asciugare molto l'aria, ed inoltre possono danneggiare il fogliame, "scottandolo". Se nella nostra abitazione è presente il riscaldamento a pavimento teniamo i vasi sopraelevati, perchè il calore del riscaldamento diretto all'apparato radicale può rovinare la pianta in maniera anche seria.



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