La globba winitii è una pianta perenne rizomatosa originaria della Thailandia. Si coltiva in genere in contenitore, come pianta da appartamento; produce cespi compatti di foglie lanceolate, portate da sottili fusti leggermente carnosi, il fogliame allungandosi tende ad arcuarsi, è di colore verde chiaro, o verde bluastro. Dalla fine della primavera fino all’autunno produce particolari infiorescenze pendule, costituite da piccoli fiori gialli, sottesi da brattee di colore rosa intenso; in genere si sviluppano fino a 30-45 cm di altezza. Esistono numerose cultivar, molto compatte, o con fiori di colore particolare, dal bianco candido al lilla. Con l’accorciarsi delle giornate, in autunno, le foglie cominciano a disseccare e la pianta va in riposo vegetativo. Queste piante possono essere coltivate anche in giardino, nelle bordure basse, dove producono cespi abbastanza ampi di foglie. Si utilizzano anche come fiori recisi. Per poter ammirare le globba winitii in tutta la loro bellezza, è importante garantire loro una adeguata collocazione in modo tale da soddisfare le specifiche esigenze colturali delle nostre piante. Le globba prediligono posizioni ombreggiate o semiombreggiate, temono infatti l’esposizione eccessivamente prolungata alla luce diretta del sole che potrebbe causare l'ingiallimento delle foglie. In genere si coltivano in appartamento. Quando entrano nel periodo vegetativo è necessario ridurre le annaffiature, lasciando il rizoma per lo più asciutto; volendo è possibile porle a dimora in giardino, in luogo ombreggiato, ma è consigliabile dissotterrare i rizomi in autunno, e riporli in luogo fresco e buio fino alla primavera.
Durante il periodo vegetativo, da marzo a ottobre, annaffiamo regolarmente, cercando di mantenere il terreno abbastanza umido, ma non troppo inzuppato d’acqua per evitare i ristagni idrici. Quando la pianta comincia a perdere il fogliame, in autunno, diradiamo le annaffiature, fino a sospenderle durante l’inverno. Da marzo a ottobre mescoliamo all’acqua delle annaffiature del concime per piante da fiore, ogni venti giorni circa. Un altro aspetto da tenere in considerazione se si desidera coltivare le globba al meglio è la tipologia di terreno da prediligere. Ideali sono i terreni soffici, sciolti, ricchi di materia organica e molto ben drenati, leggermente acidi; prepariamo un terriccio adatto mescolando una due parti di torba, una parte di terriccio universale e mezza parte di sabbia.
La moltiplicazione della pianta può avvenire per seme, in primavera, in questo caso le giovani piante fioriscono al secondo o al terzo anno; in autunno possiamo dividere i rizomi, praticando porzioni che comprendano alcune radici ben sviluppate. In genere queste specie non soffrono per l’attacco di parassiti e di malattie; il problema principale riscontrato nella coltivazione delle globba winitii riguarda piuttosto le annaffiature: se le quantità di acqua sono eccessive possono favorire lo sviluppo del marciume del rizoma, se scarse possono causare l’avvizzimento delle foglie. Attenzione quindi a dosare le irrigazioni nella maniera adeguata per consentire alla pianta di crescere sana.
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