Gli streptocarpus sono piante erbacee perenni diffuse prevalentemente in Africa meridionale e in Madagascar, ricordano vagamente le prime, e sono molto diffusi in natura nel sottobosco, da qui il nome comune; il nome latino streptocarpus, che significa dal frutto attorcigliato, deriva dal fatto che produce piccole bacche semilegnose avvolte a spirale. Le primule del capo appartengono alla stessa famiglia delle saintpaulie, questa parentele si nota nell'aspetto delle piante e anche nei metodi di coltivazione. In vivaio si trovano comunemente degli streptocarpus ibridi, imparentati generalmente con la specie Streptocarpus rexii.
Producono piccoli cespi di foglie allargate, ovali o a forma di spatola, rugose e di colore verde chiaro, ricoperte in genere da una sottile peluria, per gran parte dell'anno tra le foglie si ergono sottili fusti, al cui apice sbocciano grandi fiori campanulati, in genere nei toni dell'azzurro e del rosa; come dicevamo esistono numerosi ibridi, con fiori dai colori più vari, spesso con la gola segnata da zonature o striature in colo contrastante con quello dei petali, esistono anche varietà a fiore profumato.
Gli streptocarpus non sono molto diffusi, ma gli ibridatori stanno producendo sempre nuove varietà, che riscuotono un buon successo, rubando parte della popolarità delle violette africane.
La primula del capo viene comunemente coltivata come pianta perenne da appartamento, in quanto teme temperature inferiori ai 10°C; si coltiva in vaso, utilizzando contenitori di dimensioni piccole o medie, riempiti con un buon terriccio universale leggermente acido, alleggerito con pezzetti di corteccia e terriccio di foglie, in genere è possibile utilizzare un terriccio per orchidee mescolato con del terriccio per piante acidofile.
I vasi vanno tenuti in luogo ben luminoso, ma lontano dai raggi solari diretti, che potrebbero rovinare il fogliame o asciugare eccessivamente il substrato di coltivazione.
Gli streptocarpus sono originari di zone umide e fresche, vanno quindi tenuti in posizione ben ventilata, ma lontano da correnti di aria fredda; le annaffiature devono essere regolari, in modo da mantenere il terreno umido, ma non inzuppato d'acqua: è consigliabile annaffiare spesso, con piccole quantità d'acqua.
Il fogliame ed i fiori non amano venire bagnati, quindi è bene inumidire solo il substrato e non la pianta. Ogni 15 giorni aggiungiamo del concime per piante da fiore all'acqua delle annaffiature, per stimolare una fioritura continua.
Per avere sempre una pianta sana è bene posizionarla in una stanza abbastanza umida e non eccessivamente calda, ed evitare le posizioni vicine a fonti di calore, quali caminetti, termosifoni, termoconvettori, ventilatori.
L'umidità ambientale si aumenta anche semplicemente posizionando il vaso in un contenitore riempito con argilla espansa da mantenere costantemente umida.
Le primule del capo in genere fioriscono per tutto l'arco dell'anno, per evitare che smettano di produrre boccioli è bene tenere la pianta in luogo luminoso, l'ombra causa fioriture scarse o nulla; per favorire la produzione di nuovi fiori è anche bene asportare i boccioli appassiti, altrimenti la pianta comincia ad utilizzare le sue energie per produrre i semi.
Contrariamente a quanto avviene per le saintpaulie le primule del capo producono in genere semi fertili, che vanno seminati in terrine contenenti un miscuglio umido di sabbia e torba; i semi sono di dimensioni molto minute, per questo motivo è bene spolverarli sulla superficie del substrato di coltivazione senza coprirli, ed annaffiare per mezzo di un vaporizzatore.
Le giovani piante vanno diradate o trapiantate in contenitore singolo appena sono abbastanza grandi per essere spostate.
Oltre alle varietà ibride di Streptocarpus rexii è possibile trovare in vivaio alcune varietà particolari di Streptocarpus; una molto diffusa è Streptocarpus dunnii, una particolare specie botanica che produce una sola enorme foglia, che può raggiungere i 9à cm di lunghezza. In realtà non si tratta di una foglia, ma di una falsa foglia, un grande cotiledone, alla base del quale la pianta produce un sottile fusto su cui sbocciano i fiori, spesso in piccoli gruppi.
Le primule del capo vengono talvolta coltivate anche in giardino, come piante annuali, in colorate aiole poste in mezz'ombra.
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