VERDE TIME

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lunedì 1 febbraio 2021

VERDE TIME LEZIONI DI GIARDINAGGIO: LE ROSE ROMANTICHE O NOSTALGICHE

 


Il nome è molto romantico e perfetto per descrivere questi fiori. Le rose nostalgiche sono un gruppo di rose molto apprezzate dagli amanti del genere.

Sono ottenute dall’ibridazione di Rose moderne, che gli da quella robustezza tipica. Hanno però un portamento, un fascino ed un profumo che le rende molto simili alle Rose antiche. Proprio per questo motivo sono definite Rose nostalgiche, qualcuno le chiama anche Rose romantiche. Sono perfette in giardino ma sono adatte anche alla coltivazione in vaso. Andiamo a scoprirle.Le Rose nostalgiche sono, per molti aspetti, simili alle Rose antiche, vengono cosi definite proprio per questo motivo. Sono rose ampie, rigogliose, dal portamento arbustivo, ma che può variare in base alla varietà della rosa: ci sono rose nostalgiche dal portamento arbustivo, altre dal portamento rampicante e altre dal portamento cespuglioso-tappezzante; ci sono anche rose nostalgiche che sono molto simili agli ibridi di tea.Sono caratterizzate da fiori grandi, intensamente profumati e variamente colorati. Il fiore è quasi sempre formato da un numero elevato di petali e con una forma a coppa appiattita. Hanno colori che oscillano fra il rosa, il bianco e l’arancione. Sono sempre colori tenui, quasi soffusi, delicati, molto lontani dai colori vivaci di altri tipi di rose.

Sono molto resistenti e possono essere coltivate come esemplare singolo oppure a gruppi per creare zone fiorite dall’alto impatto estetico. Alcune varietà sono in grado di resistete ai temporali estivi che a quelli invernali e nel complesso possono essere considerate delle rose piuttosto rustiche.

Principali varietà e cultivar


Possono essere  arbustive, rampicanti,  floribunde e ibridi di tea. Ognuna ha tonalità di colori differenti ed un gradevole profumo. Una rosa nostalgica molto amata sia per il fiore che per il suo profumo è la Bremer Stadtmusikanten, una rosa dai petali chiari dedicata ai musicanti di Brema. Altre rose nostalgiche molto belle sono la Hercules e la Westerland, la prima dalle dimensioni arbustive e la seconda dalle dimensioni più contenute.


Bremer Stadtmusikanten

La rosa nostalgica Bremer Stadtmusikanten è caratterizzata da un fiore molto simile a quello della Camelia. I petali sono di un color rosa crema con occhio scuro. Si tratta di un rosa che sfoggia una ricca fioritura, molto resistente alle malattie, con un fogliame verde scuro. Ha una crescita eretta e raggiunge un’altezza di 100-120 centimetri per 75 centimetri di larghezza. I fiori misurano 6 centimentri di diametro, sono rifiorenti ed hanno una moderata profumazione. Può essere coltivata singolarmente, anche in vaso o in piccoli gruppi.

Ambra Rosata

Questa rosa nostalgica ha fiori molto grandi e pieni, che misurano 10 centimentri di diametro, il fiore è di colore giallo caldo ed il profumo è di media intensità. Si tratta di una varietà estremamente resistente  al gelo e alla fumaggine. Ha una crescita compatta e raggiunge i 50-70 centimetri di altezza.


Rosa Ascot 

La rosa nostalgica Acscot è caratterizzata da un fiore rosso con sfumature viola e porpora, i fiori misurano 10-12 centimetri di diametro, sono a coppa profonda. Possiedono tutto il fascino delle rose antiche. La Rosa Ascot ha un profumo delicato, fiorisce per tutta la stagione. Cresce densa, compatta, e arriva a misurare fino a 60-80 centimetri. E’ resistente alle malattie, è ideale sia per essere coltivata in giardino che in vaso..


Chippendale

Questa varietà di rosa nostalgica presenta boccioli rotondeggianti che si aprono in perfette coppe piene e compatte, I petali sono di colore arancione scuro che muta in base all’effetto del sole e all’avanzare della fioritura virando verso il giallo pesca o il rosa albicocca.


La pianta in età adulta raggiunge i 100 centimetri di altezza e si fa notare per essere una varietà robusta e sana, con un fogliame verde brillante che esalta le tonalità arancioni dei fiori. E’ una varietà molto adatta per la coltivazione in vaso.



Le rose nostalgiche/romantiche ricordano le rose antiche ma sono rose moderne e, come tali, hanno la caratteristica di rifiorire sfoggiando corolle vistose e in una vasta gamma di colori.
I fiori sfoggiano una vasta gamma di colori anche fuori dal comune. Alcune varietà di rose nostalgiche sono state premiate durante concorsi internazionali per il colore dei fiori che può spaziare dall’amaranto, al rosso scuro screziato di bianco, fino al giallo e al salmone.

La maggior parte delle varietà di questo tipo sono molto semplici da coltivare per via della loro elevata resistenza alle avversità meteorologiche, come pioggia o gelo.

Si tratta di una caratteristica che, associata ai loro colori unici e inconfondibili, rende queste rose adatte ad essere le regine del giardino e di ogni angolo esterno che si voglia impreziosire con i loro colori e il loro delizioso profumo. Le Rose nostalgiche nobili hanno colori che virano dall’arancione, al rosa chiaro screziato di giallo, fino al giallo oro.  Si tratta di varietà ottime come rose da giardino e per la coltivazione in vaso, mentre le varietà con fiori gialli sono perfette come fiore reciso.  La Rosa nostalgica arbustiva, che stata premiata a un concorso internazionale svoltosi nel 2002, è caratterizzata da fiori di un intenso colore bordeaux, ideale per aiuole, ma anche per regalare uno particolare fiore reciso.

Tra le Rose nostalgiche a grandi fiori spiccano invece le varietà con fiori di colore rosso, da sempre considerato il colore delle rose per antonomasia.  Alcune varietà hanno petali color rosso sangue, mentre altre hanno fiori color rosso bordeaux. Scegliere quali varietà coltivare dipende quindi dall’effetto che si vuole ottenere e al luogo dove si vogliono coltivare.

La coltivazione delle rose nostalgiche può avvenire anche in vaso purché si scelga un vaso che abbia le dimensioni adatte e che sia abbastanza capiente. Nel vaso si deve mettere uno strato di 5 centimetri di corteccia in modo tale da mantenere il terriccio umido molto più a lungo e limitando in tal modo le irrigazioni. Durante i mesi estivi è necessario annaffiare 3-4 volte a settimana.

Il periodo migliore per la messa a dimora delle Rose nostalgiche è quello compreso tra metà ottobre e metà maggio. Se il terreno di coltivazione è un terreno leggero si può pensare a fare la messa a dimora nei mesi di novembre e dicembre. Se, al contrario, è un terreno pesante è meglio aspettare i mesi di febbraio o marzo.

Da un punto di vista paesaggistico è consigliabile posizionare le rose nostalgiche almeno a gruppi di 3, cosi da crare dei piccoli cespuglietti, delle piccole macchie di colore e di fiori dalle caratteristiche simili.

Per la messa a dimora si deve prima lavorare il terreno a 30-40 centimetri di profondità, incorporando alla terra del letame stagionato. Si scava quindi una buca che abbia un diametro doppio rispetto al vaso e con una profondità che sia pari alla lunghezza della lama della vanga. Si deve collocare la pianta di rose in una una zona del giardino che sia adeguatamente soleggiata.

Si inserisce la rosa nella buca, si stende l’apparato radicale, si stabilizza e si annaffia, infine si procede alla pacciamatura con letame maturo.

Le rose nostalgiche hanno diversi portamenti che cambiano in base alla varietà, con alcune varietà è quindi possibile creare anche delle siepi o dei cespugli.

Hanno una buona resistenza ai geli del clima italiano e solo in casi eccezionali occorrono accorgimenti per la coltivazione invernale. Dove cade abbondante neve, è sufficiente, eseguire una leggera spuntatura dei rami alla fine dell’inverno.

La rosa nostalgica sopporta bene anche il clima caldo e ventoso e la pioggia sia estiva che invernale.

In linea generale, la temperatura ideale per la fioritura è fra i 12 e i 25 gradi centigradi. Temperature inferiori possono portare alla formazione dei rami detti “ciechi”, ossia dei rami senza bocci.

Le rose nostalgiche hanno bisogno di luce. Occorre quindi posizionarle in un luogo che sia esposto al sole, per almeno sei ore al giorno. Luminosità e giusta aerazione sono due elementi importanti per il benessere delle rose.

La rosa non ha molte pretese in fatto di terreni e rende ottimi risultati in tutti i terreni di medio impasto che siano adatti per colture agricole o da orto, in particolare quelli ricchi di materia organica e con un buon drenaggio dell’acqua in eccesso



Occorre fornire una giusta irrigazione atta a mantenere il terreno fresco ma non molle, meglio tanta acqua ogni tanto che poca tutti i giorni. Durante le innaffiature è importante evitare di bagnare le foglie per non favorire lo sviluppo di muffe. Occorre inoltre sottolineare che la pianta della rosa è un arbusto legnoso, resistente e ha un apparato radicale fittonante. Non si deve quindi eccedere con le annaffiature, che, più che frequenti, devono essere abbondanti. Le rose coltivate in vaso devono essere annaffiate più frequentemente durante i periodi caldi.

Il metodo abituale per propagare le rose nostalgiche è l’innesto di gemme. La tecnica consiste nella rimozione di una gemma a forma di stemma da una pianta madre nel suo inserimento sotto la corteccia del fusto di un vigoroso portainnesto come potrebbe essere la Rosa multiflora.

Si può somministrare alle rose nostalgiche una concimazione letamica ogni anno, in grado di garantire anche una relativa pacciamatura alle piante.

Le rose nostalgiche possono avere diversi portamenti, a seconda della varietà : arbustive, a cespuglio, rampicante e altre dal portamento cespuglioso-tappezzante. Il tipo di intervento di potatura delle rose dipende quindi dal portamento delle rose e dall’effetto che si vuole ottenere.

In generale quando si mette a dimora una pianta di rose è importante che il terreno non abbia ospitato rose in passato in quanto perché questo potrebbe provocare malattie da trapianto.


I nemici più temibili delle rose sono i parassiti vegetali, i funghi che deturpano la bellezza della rosa: oidio o mal bianco, la ruggine, la macchia nera provocata da Diplocarpon rosae, la Peronospora che si palesa con la comparsa di macchie rotondeggianti giallastre o brunastre sulle foglie, la muffa grigia, il tumore batterico che si manifesta sulle radici nel punto di innesto e talvolta lungo il fusto sotto forma di piccole escrescenze bianco verdastre. Anche afidi e acari possono attaccare la pianta di rose.

Le più belle rose nostalgiche sono state realizzate in anni recenti, ovvero dopo il 1995.  

La rosa ha sviluppato alcune caratteristiche grazie alle quali può difendersi dai nemici, è in grado di sopravvivere negli ambienti più diversi.

Le rose usano i colori per stimolare i sensi degli animali e in particolar modo per attrarre gli insetti impollinatori che garantiscono la loro sopravvivenza. Ognuno di loro risponde a colori specifici. Molti insetti, soprattutto le api, sono attratti dalla gamma dei blu e dei viola, gli uccelli sono invece attratti dal colore rosso e dall’arancio. le farfalle sono incantante dal colore giallo, dall’arancio, dal rosa e dal rosso.

Le rose sono commestibili e questo ha consentito di utilizzare la rosa sia nella farmacopea che in cucina. Le loro doti astringenti e antinfiammatorie erano già note nell’antichità. La Rosa viene citata anche da Plinio il Vecchio nella sua Naturalis historia, ed è stata coltivata dai monaci delle grandi abbazie medioevali e negli Orti Botanici e fino alla fine dell’Ottocento i trattati di Farmacologia la citavano come un efficace metodo antinfiammatorio. Per ciò che concerne l’uso in cucina, l’essenza di rosa è sempre stata ampiamente utilizzata per aromatizzare liquori, infusi e dolci di ogni tipo. Dai suoi cinorrodi si ricavano marmellate e gelatine, molto più ricche di vitamina C di qualsiasi altro agrume.

Le rose parlano attraverso i loro colori. Tra le rose nostalgiche ci sono varietà adatte come fiore reciso che sono quindi perfette per essere regalate e fungere da veri e propri messaggeri. In questo senso il significato è dato dal colore del fiore che può parlare di amore (rosa rossa), di stima ed affetto (rosa rosa) di gelosia o allegria (rosa gialla), di amore puro (rosa bianca).

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