In questo lezione vediamo cosa mettere e cosa non mettere nella compostiera, per ottenere un compost perfetto.
Scegliere il materiale adatto da mettere nella compostiera è un po' come fare la raccolta differenziata, si tratta di selezionare i materiali e poi collocarli nel giusto contenitore.
Nel caso del compostaggio domestico, la scelta dei materiali consiste nel separare gli scarti idonei ad essere compostati da quelli che compostabili non lo sono.
Il secondo passaggio sarebbe quello di collocare i materiali nella giusta posizione all'interno del cumulo della compostiera, a partire da quelli più grossolani che dovrebbero essere disposti sul fondo.
Nel compostaggio domestico risulta spesso difficile creare un cumulo a strati perfetto per la semplice ragione che bisognerebbe avere tutti gli scarti a disposizione e poi creare il cumulo tutto in una volta, alternando gli strati di materiale verde a quelli di materiale scuro.
La realtà è che, spesso, disponiamo di poco materiale per volta e lo aggiungiamo nel momento stesso in cui lo abbiamo a disposizione.
In questi casi una compostiera girevole, garantendo un rimescolamento continuo e un'ottima circolazione dell'aria all'interno del cumulo, può aiutare grandemente nella preparazione del compost.
Ma vediamo ora cosa si dovrebbe e cosa non si dovrebbe aggiungere al compost.
La prima considerazione da farsi, prima ancora dell'elenco dei materiali, è che qualsiasi elemento introdotto nella compostiera non dovrebbe essere trattato chimicamente.
Se ci riuscite tanto di guadagnato ma, nella realtà dei fatti, avere del compost biologico e senza alcun residuo chimico, è abbastanza difficile, anche solo considerando tutti i trattamenti che vengono fatti su frutta e verdura.
Poiché una parte di chimica finisce anche nel nostro piatto, non bisogna quindi avere la pretesa assoluta che non finisca dentro la compostiera: fate del vostro meglio perchè non accada ma, laddove i residui organici non finiscono nella vostra compostiera, finiranno probabilmente per produrre compost su scala industriale, se questi scarti seguiranno il ciclo della raccolta differenziata.
- L'erba tagliata del giardino, ricca di acqua, può essere tranquillamente aggiunta al cumulo
- Le foglie secche, raccolte in autunno, possono essere aggiunte avendo possibilmente cura di alternare strati di foglie a materiale più umido
- I residui di potatura e la segatura dovrebbero finire in fondo alla compostiera, se parliamo di compostiera fissa. I rami della potatura delle rose, per esempio, possono essere aggiunti ma più li si sminuzza e meglio è. Non bisogna aggiungere rami troppo grossi che sarebbe impossibile, per i microrganismi presenti nel cumulo, decomporre. Nel caso, acquistiamo un biotrituratore che riduca i rami in segatura. La segatura, essendo pur sempre un materiale legnoso, richiede un po' di tempo per essere decomposta ma anche se lo fosse solo parzialmente, la sua aggiunta nell'orto, insieme al terriccio, non farà altro che migliorare l'arieggiamento del terreno contribuendo anche a migliorare i terreni pesanti ed argillosi
- I fondi del caffè sono, anche visivamente, abbastanza simili a del buon terriccio sciolto e quindi non c'è alcun problema ad aggiungerli nella compostiera. Sfortunatamente, con l'avvento delle capsule, diventa più difficile recuperare il caffè usato, ma se ancora usate la moka o le cialde allora non mancate di aggiungerlo al cumulo. Pare che i lombrichi siano attratti dai fondi del caffè e fosse anche solo per questo, considerando l'importante ruolo svolto dai lombrichi nel compostaggio, i fondi del caffè meritano di essere recuperati e compostati
- Se vi tagliate i capelli da soli o se tagliate il pelo del vostro cane, sappiate che peli e capelli possono essere aggiunti al compost, bisogna solo evitare di accumularli in una singola zona ma cercare di spargerli su tutta la superficie o alternarli a strati di materiale diverso. I capelli sono ricchi di fertilizzanti, pensate che 3 kg di capelli contengono tanto azoto quanto 45-90 kg di concime. Prima di aggiungere peli e capelli al cumulo cercate di inumidirli, questo agevolerà la loro decomposizione
- Gli scarti vegetali della cucina, come torsoli della frutta, bucce, foglie di insalata ecc., possono essere messi nella compostiera. La frutta ammalorata o marcia, non più commestibile, è ottima per il compost anche perché ricca di zuccheri. Ovviamente, se buttate della frutta intera col nocciolo, mettete in conto di ritrovare il nocciolo alla fine del compostaggio. La verdura condita con olio sarebbe meglio non aggiungerla ma se non ne avete in quantità industriale fate tranquillamente un'eccezione, non sarà certo quella a rovinare il compost.
Ricordate che la frutta guasta attira le vespe e pertanto evitate di lasciare la compostiera senza coperchio. Nel caso di cumulo aperto, invece, fate attenzione quando vi avvicinate e se il cumulo si trova vicino a casa copritelo sempre e comunque - La cenere prodotta dalla stufa e dal caminetto, nella stagione invernale, può essere messa nella compostiera ma non in quantità massiccia. La cenere è un materiale inerte che, una volta freddo, può essere stoccato in un apposito contenitore o in un sacco, per poi essere aggiunto al compost alternandolo a strati di altri materiali.
La cenere va aggiunta al cumulo senza inumidirla per evitare di disperdere il contenuto di potassio in essa contenuto. Bisogna assolutamente evitare di utilizzare la cenere di carbone o "coke" in quanto contiene delle sostanze nocive per le piante - I gusci delle uova possono essere tranquillamente aggiunti. A dispetto del loro aspetto fragile, non si decompongono velocemente e se riuscite a frantumarli, prima di aggiungerli, questo agevolerà il processo
- Le bustine del tè si possono aggiungere al compost similmente a quanto abbiamo detto per il caffè
- I fiori recisi e quelli asportati dalle piante perché appassiti si possono aggiungere
- Carta e cartone possono essere aggiunti al cumulo. Carta e cartone devono essere sminuzzati e contribuisco a mantenere un certo livello di umidità nel compost. Anche in questo caso, bisogna alternare pezzetti di carta e cartone ad altri materiali organici e non creare spessi strati che sarebbero poi difficili da disgregare per i microrganismi presenti. Non aggiungete carta lucida e patinata, quella potete portarla negli appositi contenitori della carta
- Lana ed altre fibre naturali, tagliate a pezzettini, possono essere anch'esse compostate. Non aggiungete delle fibre sintetiche perché non si decomporrebbero
Questa è la lista, probabilmente non esaustiva, di tutti i materiali che potete utilizzare per produrre il compost. In estrema sintesi si potrebbe dire che buona parte degli scarti della cucina (scarti animali esclusi) e del giardino sono, in linea di massima, compostabili.
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