VERDE TIME

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martedì 2 febbraio 2021

VERDE TIME LEZIONE DI GIARDINAGGIO : ROSE MINIATURA

 


Delle meraviglie in miniatura queste Rose moderne lillipuziane, aggraziate e perfette. A rendere ancora più interessanti le rose miniatura sono le loro origini lontane, addirittura risalenti all’Ottocento quando un viaggiatore botanico dal nome che è una vera promessa, Robeert Sweet, scopre nell’isola Mauritius, la Rosa Chinesis minima, una Rosa cinese nana con dei dolcissimi (e qui sta la promessa del cognome) fiori rosso rosa.

Una volta giunta in Inghilterra la piccola Rosa incontra un successo enorme. Un successo breve perché nel giro di poco tempo se ne perdono le tracce. Nel 1918 un medico dell’esercito russo, il maggiore Roulet, ne riconosce un esemplare in un villaggio del Jura. La piccola rosa, che viene ribattezzata Rosa rouletii, aveva avuto tutto il tempo per riprodursi e per diffondersi in tutta la sua straordinaria bellezza.

Ma nel frattempo anche alcuni giardinieri francesi hanno messo sul mercato una rosa dalle stesse caratteristiche la Pompon de Paris. Le Rose in miniatura avevano ormai la strada aperta, una strada che, attraverso incroci tra Rose cinesi e con Polyanta di bassa statura da il via alle rose lillipuziane che, però per qualche arcano motivo, non incontrano i favori del pubblico e, per la seconda volta, cadono nell’oblio.

Ma le cose belle sono destinate ad emergere, e così, nel 1930 alcuni produttori riscoprono le potenzialità delle rose miniatura e decidono di valorizzarle. Un lavoro di ibridatori delle nazionalità più diverse, dall’olandese de Viink, allo spagnolo Pedro Dt, al danese Poulse, al francese Meillan all’americano Moore, dà vita ad ibridazioni eccezionali incrociando ibridi di Tea, Floribunda, Muscose.

La storia delle Rose miniatura è importante per capirne il fascino. Si tratta di veri e propri rosai in miniatura, la cui altezza arriva a circa 15-45 centimetri.

Hanno steli sottili, piccole foglie e fiori, generalmente doppi, del diametro di 2-5 centrimetri.

I fiori sono generalmente riuniti in mazzetti e sono perfetti nella forma. Le corolle hanno i colori più diversi, compresi i colori screziati ed i bicolori.

Principali varietà e cultivar

Sono tantissime le varietà di Rose miniatura, eccone alcune.


Perla de Alcanada

E’ una cultivar di rose in miniatura ottenuta nel 1944 da un coltivatore di rose spagnolo Pedro Dot. È tra le più famose al mondo. Questa rosa in miniatura è molto spinosa ed ha un portamento eretto: arriva a misurare un’altezza da 15 a 30 centimetri. Il suo fogliame è verde chiaro e brillante. Produce piccoli fiori che contano da 9 a 16 petali e che sbocciano in più volte fino a metà autunno. Il colore dei fiori è rosa carminio intenso.

Rosina

Rosina è una cultivar di rose in miniatura ottenuta in Spagna nel 1951 dal coltivatore di rose Pedro Dot. Ha un acceso colore giallo. Forma un piccolo cespuglio molto spinoso a portamento eretto che arriva a misurare da 20 cm a 30 di altezza. I suoi fiori gialli, leggermente profumati, sono semi-doppi e sbocciano a grappoli per tutta la stagione. Questa varietà è molto apprezzata dai giardinieri perchè è resistente alle malattie e tollera l’ombra. Può essere coltivata in vaso, in giardino roccioso, icome tappezzante. ‘Rosina’ è anche molto apprezzata dai fioristi come fiore reciso e per essere coltivata in vasi da interni.

Chili Clementine

Chili Clementine è una cultivar di rosa in miniatura ottenuta da Hans Jürgen Evers1 e introdotta in commercio nel 2005. E’ caratterizzata da fiori rosso ciliegia che evolvono verso il rosso magenta con minuscole striature gialle.È ideale per creare bordure, balconi e terrazze, ma anche per vasi, come tutte le rose in miniatura.Produce fiori a coppa di 4 centimetri di diametro di colore che va dal rosso ciliegia al rosso magenta con minuscole striature gialle che fioriscono in piccoli grappoli. Il cespuglio, arriva a misurare fino a 40 centrimetri.

Perle d’Or

Boccioli di rosa tea in miniatura dalla forma perfetta di albicocca ricca, che sfumano quasi fino a diventare crema quando vengono aperti. I fiori sono portati su steli lunghi e ispidi e hanno un leggero profumo di rosa antica.

Baby love

Si tratta di una varietà molto rifiorente, dall’aspetto compatto, con bellissime corolle rosa.

Cherry meillandina

Questa varietà è caratterizzata da fiori rossi con il cuore bianco. Il fogliame è denso e luminoso. Si può coltivare sia in vaso che in giardino per creare piccole bordure.

Petit Four

Questa rosa miniatura presenta corolle semidoppie con pentali dentellati che compongono coroncine piatte di colore rosa carico.

Rampichella

Questa rosa miniatura è una mini rampicante che arriva a misurare 150-200 centrimetri. Si coltiva in vaso e si trova in tantissime tonalità


Rose in miniatura Rosmarin

Arriva a misurare 30 centrimetri di altezza , è caratterizzata da grandi mazzi di fiori pieni di un particolare colore rosa argenteo con occhio carminio e con i petali centrali disposti a stella.

Swany

Questa varietà è caratterizzata da corolle a pompon prima rosate al centro e poi candide. Il portamento è strisciante.



Le Rose in miniatura in primavera regalano tantissimi fiori profumati nelle diverse tonalità e forme in base alle varietà.

La fioritura può essere prolungata si tagliano con regolarità i fiori appassiti per favorire la formazione di nuovi boccioli. Le rose in miniatura sono tutte rifiorenti dalla primavera all’inizio dell’autunno.

Le rose in minuatura sono arbusti di piccole dimensioni a foglie decidue che producono fiori piccoli che sbocciano da maggio a luglio per poi rifiorire successivamente.

Nonostante l’aspetto fragile le Rose miniatura vivono perfettamente all’aria aperta. Richiedono poche cure ma in cambio danno molte soddisfazioni come le abbondanti e rigogliose fioriture.Si coltivano anche delle varietà rampicanti.

Le dimensioni ridotte si prestano perfettamente per la coltivazione in vaso, per contenitori da tenere sul terrazzo, sui balconi, sui davanzali ed anche in casa ma solo per il periodo della fioritura. E’ fondamentale garantire un buon drenaggio, si può quindi usare un sottovaso con della ghiaia da sistemare sul fondo del vaso per evitare i ristagni idrici. Il rinvaso si esegue ogni anno in marzo per i primi 3-4 anni usando un substrato fertile, come un terriccio per piante da fiore.

In piena terra sono perfette per la creazione di piccole bordure lungo i sentieri, per creare delle piccole siepi o, ancora, per creare delle mini aiuole.

Le rose miniatura sono perfette per creare il giardino roccioso assieme a campanule, garofanini, sassifraghe e piccole bulbose.

Una bella idea per valorizzare le rose miniatura è quella di creare un aiuola rialzata.

Vanno coltivati in gruppi aiuole distanza di circa 15-30 cm tra un esemplare e l’altro.

Le Rose miniatura sono perfette per creare delle piccole siepi decorative.

Le Rose miniatura sono perfette per abbellire terrazzi, balconi, finestre. Piccole, aggraziate, perfette, vantano un altissimo effetto ornamentale.

Le Rose in miniatura sopportano senza problemi i rigori dell’inverno ma quando le temperature scendono troppo occorre proteggerle con una pacciamatura.

Ci sono varietà che tollerano anche l’ombra ma le rose in miniatura amano le posizioni soleggiate.

Come tutte le rose moderne anche le Rose in miniatura amano i terreni fertili e ben drenati.

Le annaffiature devono essere abbondanti per gli esemplari coltivati in vaso, altrimenti ci si deve regolare esattamente come per le rose di dimensioni standard tenenendo sempre presente che le rose preferiscono una relativa aridità rispetto ad un eccesso idrico. Quindi è bene mantenere il terreno costantemente umido avendo cura di irrigare regolarmente durante la ripresa vegetativa.

E’ importante annaffiare la rosa nel modo giusto, quindi irrigare alla base della rosa evitando sempre le annaffiature dall’alto. In primavera ed in estate è bene annaffiare il mattino presto o dopo il tramonto, mentre durante l’inverno, sempre se necessario, è bene irrigare nelle ore centrali della giornata.

Le rose possono essere moltiplicate per talea. Il periodo migliore per propagare le rose con le talee è dalla fine di agosto sino ad ottobre. Si tratta di una tecnica molto semplice, che non richiede alcune preparazione professionale. In primis si sceglie una zona del giardino che sia riparata dal sole durante le ore più calde della giornata, e si scava il terreno a circa 15 cm di profondità, aggiungendo al terriccio base una parte di torba e una di sabbia.

La torba è volta a mantenere il giusto grado di umidità di cui la talea necessita mentre la sabbia favorità il drenaggio. Si selezionano i gambi giovani della rosa che si desiderano propagare, che abbiano lo stelo dritto e maturo. Il taglio deve essere netto ed effettuato appena sotto una gemma, andranno poi rimosse tutte le foglie e le spine che si trovano nella metà inferiore. Si possono lasciare alcune foglie nella parte apicale, avendo però cura di tagliarle a metà in modo trasversale, questo per ridurre la traspirazione dell’umidità.

Ogni stelo si inserisce in modo che i due terzi siano immersi nel terreno e solo un terzo della lunghezza resti scoperto. La base del taglio deve essere ben immersa nella sabbia.

Infine si aggiunge del terriccio per coprire eventuali buchi e si comprime in superficie, in prossimità delle talee, per fermarle bene nella loro posizione.

A novembre le talee dovrebbero essere bene radicate e pronte per il trapianto.

Nei mesi che vanno da marzo a settembre si può concimare con un prodotto liquido per piante da fiore ogni 10 giorni.

Ad ogni inizio primavera è bene potare le rose, intervenendo leggermente eliminando i rami secchi o vecchi ed accorciando di un terzo tutta la vegetazione.

Nei giardini rocciosi le rose miniatura possono essere allevate con campanule, garofanini, sassifraghe e piccole bulbose.

Le rose in miniatura hanno le medesime esigenze delle rose di dimensioni regolari, quindi necessitano di un’ irrigazione profonda, di sole e di una fertilizzazione regolare, ma necessitano di una protezione invernale extra nei climi più freddi. Quando le temperature scendono e si avvicinano agli 0 gradi è bene pacciamare la pianta.

Attacchi insetti e funghi sono i nemici più temibili delle Rose in miniatura. Tra i funghi che possono rovinare la bellezza della pianta troviamo lo oidio o mal bianco, la ruggine, la macchia nera causata da Diplocarpon rosae, la Peronospora, la muffa grigia, il tumore batterico.

Le Rose sono tra i fiori più regalati in assoluto. Alcune varietà di Rose in miniatura si prestano perfettamente come fiore reciso, per questo motivo si possono realizzare dei bouchet colorati. Il colore dei fiori può, in questo senso, rappresentare il messaggio che si vuole dare.


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