VERDE TIME

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mercoledì 11 novembre 2020

VERDE TIME IL MONDO DELLE PIANTE D'APPARTAMENTO

 


Filodendro

Il Filodendro è un genere di 275 specie di piante sempreverdi che appartiene alla famiglia delle Aracee, originario dall’America meridionale, viene coltivato spesso come pianta da serra o da appartamento.
Nella maggior parte dei casi si tratta di piante rampicanti, vigorose con radici aeree, che si formano in corrispondenza di ogni nodo. Sono molto facili da coltivare, le foglie sono ornamentali, molto grandi, lucide e di consistenza cuoiosa, possono raggiungere anche un metro di lunghezza e 50 cm di larghezza.A seconda della specie, le foglie hanno forma e dimensioni diverse, l’accomuna il fatto che quando nascono rimangono avvolte in stipole fino a che il picciolo non sarà completamente sviluppato. I fiori sono formati da una spata biancastra, raccolti in infiorescenze con al centro uno spadice giallo-biancastro.

La loro moltiplicazione avviene in maggio-giugno, periodo in cui si prelevano dalle piante rampicanti talee apicali lunghe 10-15 cm, con una foglia ben sviluppata, e si piantano uno per uno in contenitori di 8-10 cm riempiti con torba; si fanno radicare in un ambiente umido di 21-24°C. Le specie non rampicanti si moltiplicano sia per semi che per divisione di cespi. La semina si fa in aprile, con temperatura di 24-27°C; si picchettano le piantine, in vasi di 7-8 cm, e si riempiono con la torba. Per la divisione in cespi, bisogna attendere il periodo maggio-giugno, si esporta l’apice del fusto, poi, dopo un anno, quando i germogli laterali saranno abbastanza sviluppati, si taglia il fusto in varie porzioni, ognuna con germoglio e si piantano nella torba, mantenendo una temperatura di 24°C.

philodendron mantenimento

Filodendro (Philodendron)


Il Filodendro si coltiva in vasi da 15-30 cm a seconda delle dimensioni della pianta, riempiti con composta a base di torba; predilige posizioni ben illuminate, ma non ama il contatto diretto coi raggi del sole. Da aprile ad ottobre si deve ombreggiare leggermente la serra in cui è riposto. E’ importante non far mai asciugare la composta, avendo cura di non somministrare acqua in modo eccessivo per evitare che le radici marciscano.Il Filodendro si mantiene ad una temperatura invernale minima di 13-16°C, anche se la pianta sopporta fino a 5°C per brevi periodi, ma generalmente non ama le basse temperature.Si annaffia abbondantemente da aprile a ottobre e con moderazione durante i restanti mesi dell’anno; in appartamento si pongono i vasi in vassoi riempiti con ghiaia, che deve essere sempre umida. Vanno messi dei sostegni rivestiti di sfagno in caso di specie rampicante che, devono essere sempre umidi.

Le piante d’appartamento si rinvasano ogni 2 anni ad aprile, nell’arco di tempo in cui non si effettua tale operazione si somministra un concime liquidi ogni 15 giorni.

filodendro foglia

Il Filodendro a causa della troppa acqua può avere le foglie ingiallite, per rimediare basta ridurre le annaffiature; se le foglie hanno bruciature vuol dire che la pianta è stata troppo esposta al sole diretto, spostarla subito in un luogo meno luminoso.

La presenza di macchie sulla pagina inferiore della foglie evidenzia la presenza della cocciniglia farinosa, utilizzare un batuffolo di cotone imbevuto di alcol sulla zona interessata.

Se la pianta presenta foglie ingiallite, con un aspetto polverulento e cadono con molta probabilità di tratta del ragnetto rosso, aumentare il livelli di umidità della pianta ed eventualmente, in casi gravi, ricorrere ad un insetticida adatto.

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