VERDE TIME

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lunedì 23 novembre 2020

VERDE TIME IL MONDO DELLE PIANTE DA APPARTAMENTO

 


Calceolaria

La Calceolaria, nota anche con i nomi di Fiore Scarpetta oppure Pantofolina, è una pianta da fiore appartenente alla famiglia delle Scrofulariaceae. Il suo nome prende vita dal latino calceolus, che indica proprio una piccola scarpa, forma che ricorda molto quella delle sue infiorescenze. Appartengono a tal genere, circa 400 specie differenti di piante annuali, perenni oppure biennali.La Calceolaria si distingue per le sue infiorescenze di forma a vescicola, composti da due petali congiunti alla base e dai colori molto variegati nonché sgargianti. Essi variano dall’arancione, al giallo, al rosso e hanno una durata medio-lunga. Le sue foglie si presentano disposte in maniera opposta, dalle forme più disparate a seconda della specie che prendiamo in considerazione: esse possono essere dentellate, pelose o allungate.

La riproduzione della Calceolaria avviene principalmente per talea dei getti laterali, quasi mai per seme. Tale operazione va compiuta nei mesi di Gennaio o Febbraio, oppure in quelli di Agosto e Settembre. Le talee vanno recise lateralmente al termine della stagione estiva, assicurandosi di prelevare getti che non sono fioriti. Successivamente si pongono in contenitori con torba, sabbia e terriccio fertile in parti uguali, alla temperatura media di 10°-12°C.


fiori a scarpettaLa Calceolaria trova le sue origini nelle regioni temperate dell’America del Sud, nonché tra le vaste distese pianeggianti della Nuova Zelanda. Le specie di natura rustica o semirustica, gradiscono essere coltivate in piena terra, all’esterno. Quella un tantino più delicate, sono tipiche piante da interno o da appartamento. Le piante di Calceolaria gradiscono posizioni soleggiate, ma producono fiori spettacolari anche se poste a mezz’ombra. Le specie coltivate in appartamento gradiscono ugualmente una posizione luminosa, ma ben lontano dai raggi diretti del sole.La Calceolaria gradisce temperature mai al di sotto del 10°-12° C nella stagione invernale. Nel complesso amano molto gli ambienti dalle temperature fresche, infatti quella ideale si aggira intorno ai 18°-20° C.La Calceolaria è una pianta da fiore che richiede una certa costanza ed abbondanza nell’operazione delle

foglie pelose o dentellate innaffiature. Esse devono essere regolari nelle stagioni più calde e quasi ridotte nei periodi freddi ed invernali. E’ importante fare estrema attenzione a non generare fastidiosi ristagni idrici nel sottosuolo che potrebbero danneggiare irreparabilmente l’intero sistema dell’apparato radicale.

Per quanto riguarda il terreno, la Calceolaria non ha particolari esigenze da tenere in considerazione, E’ importante, solamente, che sia un terreno fresco ed opportunamente drenato, possibilmente non calcareo, ma rustico ed un tantino acido.

Per far si che la Calceolaria produca fiori bellissimi, è necessario recidere i fusti man mano che le infiorescenze appassiscono. La Calceolaria va pianta nel mese di maggio, se coltivate in serra o all’interno, per far produrre i fiori nell’estate successiva.La Calceolaria può essere attaccata dai parassiti e dalle mosche bianche nelle serre. Nel primo caso, gli afidi sono dovuti ad una temperatura eccessivamente elevata che ne stimola la produzione. Si debellano solo mediante l’utilizzo di un prodotto insetticida. Nel caso delle mosche bianche, invece, si assiste ad un iniziale deperimento e/o ingiallimento della pianta stessa. Anche in questo caso è necessario affidarsi ad un prodotto specifico. La Calceolaria, inoltre,può incorrere all’ingiallimento delle sole foglie alla base, dovuto all’esposizione della pianta in un luogo particolarmente caldo oppure soleggiato.

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