Stella di Natale
La Stella di Natale, nota anche con il nome scientifico di Euphorbia pulcherrima, è una pianta appartenente alla famiglia delle Euphorbiaceae. Essa è molto conosciuta in quanto abbellisce i nostri appartamenti, soprattutto durante le festività natalizie. La Stella di Natale, però, se ben curata riesce a vivere anche per alcuni anni.La Stella di Natale è riconoscibilissima, soprattutto grazie alle sue finte foglie, meglio definite come brattee. Queste ultime, spesso scambiate per infiorescenze, sono di un color rosso molto acceso, ma in alcuni casi anche bianche o rosa. Tali brattee si sviluppano, generalmente, all’apice dei rami della pianta. La Stella di Natale si definisce una pianta fotoperiodica, ossia che fiorisce solamente con un numero definito di ore di luce: circa 8 o 9.Le restanti ore della giornata, la pianta deve essere posta al buio. Le reali infiorescenze della Stella di Natale, sono molto piccole e di color giallo. Ciascuna infiorescenza contiene solo un fiore femminile e tutti i restanti maschili. Il primo, infatti, dopo esser stato fecondato, produce un frutto contenete una capsula con dei semi.
La Stella di Natale può essere moltiplicata per talea dei getti. Questi ultimi, dopo esser stati recisi con strumenti igienizzati precedentemente, vanno posti in acqua per favorire l’uscita del liquido linfatico. Successivamente, essi possono essere trapiantati in vasetti di circa 8 cm di diametro, con all’interno sabbia grossolana e torba. Mantenendo i vasetti alla temperatura di 18 – 21 ° C, le talee inizieranno a germogliare, potranno essere spostate in vasi più grandi e trattate come piante adulte.
La Stella di Natale, a differenze delle zone fredde alle quali rimanda il nome, trova le sue origini nel Messico. E’ importante collocare la pianta in un luogo con un ottimo ricambio d’aria , in quanto è un genere che non tollera l’aria viziata o correnti d’aria molto fredda. Riporre la pianta all’aperto solo se è possibile garantire alla stessa un numero di ore di luce indirette solari pari ad 8,9. La pianta è in grado di svilupparsi in presenza di temperature molto differenti tra loro: dai 14 °C ai 22 ° C. Durante la primavera e l’inizio della stagione estiva, la Stella di Natale può essere posta all’esterno, purchè non riceva i raggi diretti del sole. Tale pianta, acquistata nei periodi natalizi, finisce nella spazzatura non appena inizia a perdere le sue brattee rosse.
In realtà. essa non è morta, ma sta solo compiendo il suo naturale processo di crescita. Se coltivata correttamente, essa svilupperà nuovamente delle brattee rosse.
Vediamo come fare: alla caduta delle brattee vanno recisi gli steli sino ad una lunghezza di 10 cm e apposta sul taglio della cenere di sigaretta o della polvere di carbone. Dopo averla tenuta per un mese con terreno quasi asciutto e in una zona leggermente luminosa, la pianta va rinvasata in una composta con torba acida. Mantenete sempre il terreno inumidito e sino al mese di settembre, concimate con del concime liquido unito all’acqua delle irrigazioni. Nei mesi invernali, la pianta va posta in un luogo buio per i due terzi delle ore giornaliere.La Stella di Natale può essere soggetta all’attacco da parte della Cocciniglia bruna, eliminabile con un batuffolo di cotone imbevuto di alcool e acqua. Se la pianta è di grosse dimensioni, o piantata all’aperto, è opportuno utilizzare un antiparassitario specifico acquistabile dal vostro vivaista di fiducia. In caso di eccessiva annaffiatura e conseguente marciume radicale, le brattee appariranno con macchie decolorate e infine tenderanno a cadere.
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