Al genere Anacampseros appartengono alcune piante succulente di origine africana; le foglie sono carnose, ovali e lanceolate, formato delle fitte rosette basati alte fino a 20-30 cm lungo i sottili fusti carnosi. Le foglie sono verde scuro con qualche zonatura scura, soprattutto nelle piante esposte particolarmente in posizioni molto luminose; alcune specie hanno foglie gialle con una peluria biancastra alla base.In primavera, all’apice dei fusti sbocciano fiori di colore rosa o bianco, che vengono prodotti fino all’autunno; i fiori sono auto fertili, quindi quando appassiscono lasciano il posto ad una piccola e sottile capsula che in pochi giorni, produce numerosi semi fertili.
La sua moltiplicazione avviene per seme: si utilizzano i semi freschi, mettendoli in semenzaio con del terriccio fertile, che va mantenuto umido fino alla germinazione; di solito le piccole piante di questa specie germogliano anche in condizioni non propriamente ideali. Si può anche praticare la talea.
E’ consigliabile utilizzare un terreno molto soffice, leggero e drenato; è possibile anche preparare un terreno adatto alla pianta mescolando terriccio bilanciato con pari quantità di sabbia di fiume lavata con un po’ di perlite o pietra pomice. L’Anacampseros produce piccole piantine dai semi che producono quindi è bene prelevarli periodicamente dai vasi, oppure sistemare la pianta in un vaso ben capiente in modo da poter coltivare anche le altre che cresceranno.arricchire il terreno delle piante succulente, utilizzando, ogni 15-20 giorni, un concime specifico; il fertilizzante per le piante succulente deve essere povero in azoto.Questa pianta va esposta a mezz’ombra, si coltiva in appartamento o in una serra temperata in quanto teme il fredde. Se le temperature autunnali sono mite possiamo lasciarla all’aperto,ma solo quando le temperature minime sono superiori ai 15°C.
Le succulente possono essere coltivate anche in serra fredda, con temperature che per alcune specie possono essere inferiori ai 5°C, ma in questo caso bisogna mantenerle asciutte. Si consiglia di posizionare la pianta in un luogo semi ombreggiato, colpito dai raggi diretti del sole per almeno un paio d’ore al giorno.Nel periodo che va da marzo a settembre, il terreno va annaffiato quando è ben asciutto, mentre nei mesi più freddi è consigliabile
annaffiare sporadicamente almeno una volta al mese. Nel periodo della vegetazione aggiungere all’acqua delle annaffiature del concime specifico per piante succulente ogni 20 giorni. Ricordiamo che le piante succulente possono trattenere l’acqua al’interno dei tessuti, quindi necessitano di abbondanti annaffiature solo con un clima caldo, circa ogni 4-5 settimane con 1-2 bicchieri d’acqua. E’ preferibile evitare di esporre la pianta alle piogge.Nel periodo invernale, si consiglia un trattamento preventivo con insetticida ad ampio spettro e con un fungicida sistemico, in modo da prevenire attacchi di afidi e sviluppo di malattie fungine, favorite dal clima fresco ed umido.
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