La Begonia è una pianta grassa, succulenta, appartenente alla famiglia delle Begoniaceae; presenta dei fitti cespuglietti di foglie carnose, dalla forma arrotondata, lucide e dal colore verde brillante o bronzo-rossastro. Essa può raggiunge i venticinque o i quaranta centimetri di altezza; mostra fiori maschili e femminili: i primi sono solitamente più appariscenti, costituiti da quattro tepali di diverse dimensioni, mentre i fiori femminili sono formati da quattro tepali uguali tra loro. Il frutto originato dalla Begonia somiglia ad una capsula dalla forma triangolare, contenente molti semi di piccole dimensioni e molto fini. La pianta viene per lo più utilizzate per le bordure, per le aiuole, abbellendo così molti giardini. Stranamente, le foglie sono commestibili e si possono mangiare crude in insalata.La moltiplicazione della Begonia può avvenire per seme, o anche attraverso talea: verso il mese di aprile, si prelevano dalla pianta i germogli basali che vengono messi a radicare in un miscuglio di sabbia e torba alla temperatura di circa 20°C. La riproduzione per seme invece viene effettuata nei mesi di febbraio o marzo, alla temperatura di circa 16°C,
La Begonia è originaria delle zone tropicali e sub-tropicali dell’ America, dell’ Africa e dell’ Asia. La pianta predilige terreni sciolti, soffici, ricchi di materia organica, e molto ben drenati; per quanto concerne la coltivazione in vaso, si consiglia di servirsi di un substrato formato da terriccio torboso e sabbia grossolana. E’ importate, al fine di evitare ristagni, disporre sul fondo del contenitore dei pezzi di coccio.Si consiglia di esporre la Begonia a luoghi soleggiati, evitando però la luce diretta del sole: nel caso in cui la si collochi a mezz’ombra o all’ombra completa, essa produrrà meno fiori. La pianta teme particolarmente il freddo, di conseguenza nei mesi freddi, è consigliabile ripararla in una serra temperata.La Begonia ha bisogno di annaffiature piuttosto frequenti, in particolar modo durante la stagione calda; in inverno, invece, l’apporto di acqua può essere diminuito; è importante lasciare asciugare il terriccio tra un’irrigazione e l’altra. La pianta necessita di un’elevata umidità ambientale, e di una buona areazione.
Nei mesi primaverili ed in quelli estivi, la Begonia va fertilizzata con regolarità, almeno ogni quindici giorni; in inverno le concimazioni devono essere sospese. Nel caso in cui si desideri che la pianta produca un gran numero di fiori, si consiglia di utilizzare del fertilizzante con una maggior dose di Potassio.La Begonia viene solitamente attaccata da marciumi delle radici o delle piantine, che ne provocano l’avvizzimento e
conseguentemente la sua morte: per evitarlo, è necessario scegliere di collocare la pianta in luoghi non eccessivamente caldi o troppo umidi.
Anche gli acari danneggiano la Begonia, attaccando i boccioli e le foglie delle piante giovani: si contrastano con l’utilizzo di prodotti specifici. Altri parassiti, quali i nematodi, creano rigonfiamenti sulle radici delle piante, che cresceranno in modo deforme. I punteruoli invece, sono piccoli coleotteri che rodono i tuberi e le radici della Begonia: anch’essi vanno eliminati con prodotti appropriati.
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