Schimmia
La Schimmia è un arbusto da fiore appartenente alla famiglia delle Rutaceae. A tal genere appartengono pochissime specie, 4 o 5 in tutto, non molto differenti tra loro.La pianta della Schimmia si presenta composta da arbusti di consistenza globosa, molto compatti e di natura sempreverde. Le foglie della Schimmia hanno la caratteristica forma ovale, molto grande e di color verde scuro. L’altezza media di una Schimmia è di circa 1.20 metri. La pianta non ha uno sviluppo molto veloce, infatti il metro di altezza lo raggiunge solo dopo alcuni anni di età. Nel periodo che intercorre tra la fine dell’inverno e l’inizio della primavera, la pianta produce delle spighe composte da germogli, di color rosso acceso, poste all’estremità apicale dei rami. Tali spighe di germogli produrranno, dopo alcune settimane, dei fiori a forma di stella di color bianco o giallo paglierino, dal profumo non molto intenso ma piacevole. La Schimmia è una pianta dioica, ossia che accoglie esemplari di fiori solo maschili o solo femminili. A seguiti delle infiorescenze, la pianta produce delle bacche molto lunghe di color verde.
La moltiplicazione della Schimmia avviene per talee. Queste ultime vanno recise con strumenti igienizzati e poste a radicare in un composto di torba e sabbia. Mantenendo il substrato sempre correttamente umido, nel giro di qualche settimana, sarà possibile notare la comparsa dei primi germogli, segno dell’avvenuta radicazione delle talee. A tal punto le nuove piantine potranno essere spostate in vivaio e messe a dimora definitiva solo dopo circa 3 anni.
Tale pianta trova le sue origini nelle zone dell’Asia Centrale e del Giappone. Essa, ama essere coltivata invaso, purchè esso sia di dimensioni adeguate, per far sì che la pianta si essicchi durante la stagione afosa estiva. La Schimmia, se il clima lo consente, può essere posta anche in giardino. E’ importante che venga posizionata in luogo non raggiunto dai raggi diretti del sole, oppure semi-ombreggiato.Essendo la Schimmia, anche una pianta rustica, essa tollera molto bene le gelate invernali, anche se particolarmente durature. La pianta, però, non sopporta molto bene i raggi diretti del sole oppure il caldo eccessivo delle stagioni estive.La Schimmia necessita di innaffiature regolari ed abbondanti, ma è importante badare a non lasciare che il terreno sia
eccessivamente intriso d’acqua, per evitare che si generino fastidiosi ristagni idrici all’apparato radicale. A tal proposito, è necessario che il substrato delle Schimmia sia sempre composto da una dose abbondante di soffice terreno e una quantità moderata di concime organico. Per favorire l’operazione di drenaggio, è opportuno anche procedere all’aggiunta nel terreno, di quantità minime di sabbia e terriccio universale.
La concimazione, solo nelle stagioni più calde, può essere compiuta ogni 12 giorni, aggiungendo all’acqua delle annaffiature un concime generico per piante acidofile.
La potatura è necessaria, principalmente per motivi estetici, nel periodo immediatamente successivo la fioritura. I rami dall’aspetto poco ordinato vanno ridotti di lunghezza, così da fornire alla Schimmia un portamento vagamente tondeggiante.La pianta può essere soggetta all’attacco di afidi, cocciniglia e mal bianco. In questi casi, i rispettivi rimedi da adottare sono fungicidi, insetticidi anti-afidi e anticoccidici ideali per le piante da fiore.
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