VERDE TIME

VERDE TIME

domenica 8 novembre 2020

VERDE TIME IL MONDO DELLE PIANTE GRASSE

 


Il genere Adromischus è originario dell’Africa meridionale e comprende circa cinquanta specie di piante succulente; è formata da piccoli cespi, costituiti da rosette di foglie lunghe più o meno 4-8 cm, ovali e molto carnose che si allargano verso l’alto. Sono di colore verde chiaro o verde-giallastro con maculature argentate al loro interno, può capitare che il bordo della foglia appaia leggermente ondulato; in primavera producono uno stelo sottile semilegnoso che porta alcuni fiori campanulati, di colore bianco o rosa con petali lievemente carnosi.

La varietà Adromischus Cooperi ha piccole foglie grigio-verdi maculate di porpora con un margine piatto ed ondulato, mentre i fiori si trovano al centro della pianta. Col passare del tempo il fusto diventa rigonfio, non supera i dieci centimetri di altezza ed ha il portamento tappezzante; le foglie di colore grigio-verde hanno la forma di cuore ed il margine ondulato. La maggior parte delle specie di Adromischus dopo alcuni anni invecchia: le foglie iniziano a cadere e la pianta si dissecca, ed è questo il tempo in cui bisogna preparare una talea e ringiovanire la pianta.E’ da sottolineare che una pianta ben coltivata, nutrita e annaffiata regolarmente nel periodo vegetativo, rinvasata almeno ogni due anni e mantenuta ben ventilata invecchierà molto dopo.

L’Andromischus si può riprodurre per divisione dei cespi in primavera o per talea di foglia: si stacca una foglia giovane tagliandola con un coltello e si lascia asciugare il taglio per un giorno in un ambiente caldo, poi si mette la talea in un vaso riempito con un composto per cactacee. Quando spuntano nuove foglie è possibile rinvasare la pianta.


adromischus trigynus ambienteL’Andromischus ha bisogno di un terreno ben drenato, visto che questa pianta soffre di ristagni d’acqua che possono portarla a marcire; un terreno composto da un buon terriccio mescolato alla sabbia o alla gaia è il mix adatto.Questa pianta predilige posizioni luminose, anche soleggiate per alcune ore del giorno; in primavera ed in estate possono essere portato all’aperto, ma durante la stagione fredda hanno bisogno di temperature superiori ai 10°C , quindi meglio ricoverarla in casa o in una serra.Dal periodo che va da marzo ad ottobre annaffiare l’Andromischus con regolarità, quando il terreno è ben asciutto, mentre durante la stagione invernale, la pianta va annaffiata sporadicamente. Gli esemplari coltivati a 10-12°C possono anche essere lasciati con terreno asciutto fino all’inizio della primavera. Nella stagione vegetativa è bene fornire del concime per piante succulente ogni 15-20 giorni, mescolato all’acqua delle annaffiature.


Può succedere che le foglie dell’Andromischus vengano attaccate da cocciniglie, mentre un fungo può provocare il seccume, che si identifica con macchie secche di colore scuro, che possono provocare la caduta delle foglie, in questo caso è consigliabile bruciare tutte le foglie colpite dal seccume. Il marciume alle radici colpisce le piante coltivate in condizioni fredde ed umide.

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