VERDE TIME

VERDE TIME

sabato 30 giugno 2018

VERDE TIME: GIARDINI ESTERNI


In questa lezione parleremo di dove progettare i giardini da esterni;come arredare i giardini da esterni;cosa piantare nei giardini da esterni;giardini esterni:ultimi dettagli chic.



L'individuazione del luogo dove si vorranno progettare i propri giardini da esterni è il primo step del nostro lavoro. Si tratta di un passaggio fondamentale, da non sottovalutare: il giardinaggio è un'attività strettamente connessa al concetto di spazio; conoscere concretamente gli spazi di cui si dispone, aiuta ad ottimizzare la fase di progettazione. Così, ad esempio, se disponete di un ampio prato di diversi metri quadri, sapete sin dall'inizio che vi sarà lecito osare un po' di più. Oltre a siepi, piante e fiori,potrete concedervi lo sfizio di piantare degli alberi da frutto, ed il "lusso" di ritagliarvi al suo interno una confortevole area relax. Di contro, in presenza di spazi più esigui quali ad esempio possono essere un terrazzo o un giardinetto antistante l'ingresso della vostra abitazione, l'arredamento dovrà essere più minimalista ed essenziale.


Messo a fuoco il concetto di spazio disponibile, la scelta dell'arredamento dipende tanto dal budget quanto dal vostro gusto personale. Per la zona relax è indispensabile ricavare un'area coperta, per la quale in molti tendono a privilegiare la scelta di un gazebo a quella degli ombrelloni. Scelta che approviamo, anche in virtù della sua versatilità. Con un gazebo, infatti, potrete sbizzarrirvi nella scelta del materiale che più vi garba e vi rappresenta: in tessuto (di varia natura), in legno, in muratura, etc. Quando lo spazio disponibile è esiguo, si consiglia di optare per sedie e tavolini pieghevoli, da aprire solo all'occorrenza e richiudere e riporre quando non si adoperano. Se lo spazio deputato ad ospitare il vostro roof garden è un balcone o un terrazzo, pavimentarlo con un tappeto in erba sintetica ricrea l'effetto prato. 

Vi consiglio di piantare prevalentemente arbusti che richiedano poche cure, e che risultino meglio di altri resistenti alle malattie e alle intemperie climatiche cui, necessariamente, un giardino da esterni si ritrova ad essere esposto. Questo perché il vostro prato o giardino dev'essere il vostro angolo di relax, il luogo dove ristorarsi al termine di una giornata o di una settimana faticosa ed impegnativa. Quella del lavoro dev'essere soltanto la fase iniziale, di realizzazione e progettazione poi però, a giardino ultimato, la sua fruizione dovrà essere tutto piacere o quasi. Via libera così, tra le altre, a piante come l'ortensia che non necessitano di potatura costante, ma soltanto della rimozione dei rami secchi nei mesi invernali. Tali piante garantiscono una fioritura per diversi anni, a patto che siano (questo si) irrigate regolarmente e costantemente.

Realizzato e definito il nostro giardino da esterni, preoccupiamoci ora di impreziosirlo con tutta una serie di dettagli. Sorvoliamo sulla eventuale presenza di piscina o angolo pizza, con tanto di forno a legna. Qualora dovessero esserci ben vengano, ma è chiaro che si tratta di dettagli non accessibili a tutti, sia in termini di budget che di spazio. Sicuramente meno pretenzioso, vi accennavo anche in precedenza, è l'innesto di alberi da frutto, per chi dispone di un prato più ampio. Per terrazzi e balconi un tocco più caldo e chic può essere quello di pavimentare i camminamenti col parquet, anziché con l'erba sintetica. Scelta tuttavia poco consigliata per chi ha degli animali domestici con sé. Importante è infine anche la scelta dei faretti, che illuminino adeguatamente il nostro giardino da esterni, agevolandone così la fruizione by night.

venerdì 29 giugno 2018

VERDE TIME : GIARDINAGGIO,UN HOBBY GRATIFICANTE - INTRODUZIONE-


A volte si è costretti, per diversi motivi, ad accudire alcune piante senza averne voglia. E' in quei casi che spesso si finisce per dire "non ho il pollice verde". Quando invece la pratica del giardinaggio deriva da una vera passione, tempo un paio di stagioni e il pollice sarà verde, perché si imparano le poche regole fondamentali che garantiscono risultati soddisfacenti. Fare giardinaggio non implica necessariamente la fortuna di avere un giardino. Bastano un terrazzo, un balcone e perfino soltanto la finestra di casa per potersi dedicare a questo hobby creativo e, volendo, anche utile, poiché la coltivazione di ortaggi è bella e gratificante quanto quella di piante e fiori. Cosa occorre per praticare il giardinaggio? Innanzitutto, abbiamo visto, una vera passione e il desiderio di coltivare fiori, piante verdi o ortaggi dedicando loro almeno qualche ora settimanale. Naturalmente, pochi vasi richiederanno poco impegno e poco tempo, mentre un giardino, anche se di piccole dimensioni, dovrà essere organizzato in modo da poterlo accudire nel tempo di cui si dispone.
Il giardinaggio richiede tempo e cure, ma è proprio per questo che i risultati risultano essere molto gratificanti e piacevoli. Ciascuno, però, può organizzare un impegno su misura, più assiduo se il tempo libero non manca e meno impegnativo se invece è poco. Nel caso di giardinaggio da terrazzo e balcone, la scelta tra piante che richiedono meno cure è sicuramente vasta. I bulbi, ad esempio, si piantano in autunno e, praticamente senza altre cure, regalano a fine inverno o primavera splendidi spazi fioriti. Anche le piante aromatiche, se si vuole un risultato che sia utile in cucina, offrono la possibilità di scegliere tra quelle perenni che, protette dal gelo se si vive in climi rigidi, riescono tranquillamente a superare le stagioni. Le aromatiche da semina annuale, come basilico e prezzemolo, hanno poche esigenze, soprattutto se si può offrire loro una buona posizione. In giardino valgono, più o meno, le stesse indicazioni. Per uno spazio poco impegnativo, ma molto attraente, si può optare per un giardino roccioso. Le piante grasse non richiedono cure quotidiane, ma sono molto belle ed anch'esse esistono in tante varietà da poterle adattare ad ogni luogo e ad ogni giardiniere.
Abbiamo considerato la possibilità di creare un giardino roccioso per chi ha poco tempo, oppure di utilizzare i bulbi per avere in primavera splendidi fiori senza praticamente lavorare per tutto l'inverno, ma le opportunità sono tante. Chi vuole fare giardinaggio, ma non si accontenta dello spazio che ha a disposizione, può rivolgersi al "verde verticale". E' un modo di fare giardinaggio che sta prendendo sempre più piede, sia negli spazi pubblici che dei privati. In sostanza, si tratta di utilizzare le pareti per coltivare ogni genere di pianta. Può essere la facciata di un palazzo, ma anche il muro del balcone. Con soluzioni fai da te, anche molto economiche, si creano supporti verticali nei quali far crescere piante aromatiche, piante verdi o fiori, piante grasse o ricadenti. L'effetto è molto coreografico, ma anche semplice da gestire. Per fare giardinaggio, in qualsiasi posto, è importante avere alcune nozioni di base, come quella di curare sempre molto accuratamente il drenaggio, informarsi sul tipo di esposizione che ciascuna pianta richiede e sul tipo di terriccio e di fertilizzante che predilige.Tutto questo, unito alla passione, regalerà grandi soddisfazioni.

VERDE TIME : CORSO ESTIVO GIARDINAGGIO


Cominciano oggi una serie di post che proporranno alcune lezioni di giardinaggio.
Per tutti quelli che vorranno seguirmi e volessero contattarmi sui vari argomenti illustrati
tenneroni.stefano@gmail.com

giovedì 28 giugno 2018

VERDE TIME PIANTE DA GIARDINO MINI LEZIONE: PIANTE DA GIARDINO ECONOMICHE



Dopo aver illustrato come sia possibile realizzare un bel giardino e di facile manutenzione, voglio darvi alcuni consigli per risparmiare scegliendo piante da giardino economiche. Partiamo dalle siepi. Le più economiche sul mercato sono composte dalla photina, una pianta che regala bellissime variazioni di colore (con foglie che vanno dal verde brillante al rosso).

Per le vostre aiuole vi consigliamo, invece, la bergenia, una pianta sempreverde molto resistente che  vi regalerà un bellissimo tappeto di fiorellini viola. La dipladenia è un rampicante sempreverde con bellissime foglie, e fioriture colorate e abbondanti. Anche questa pianta è di facile manutenzione ed economica. Se poi volete andare sul sicuro in tutti i sensi, scegliete le piante aromatiche: lavanda, timo, rosmarino, maggiorana, cappero… sono tutte belle, profumate, di facile manutenzione e soprattutto economiche!


mercoledì 27 giugno 2018

VERDE TIME GIARDINO MINI LEZIONE: PIANTE DA GIARDINO ANTIZANZARA



Alcune piante saranno utilissime per godervi il vostro giardino senza essere disturbati dal più fastidioso degli ospiti indesiderati: la zanzara.

Il geranio, uno dei fiori che vediamo più frequentemente sui balconi e nei giardini nostrani, è stato ribattezzato “mosquitaway” proprio per la sua capacità di allontanare le zanzare e i moscerini. Un’altra pianta molto utile a questo scopo è la melissa officinalis che ha un profumo simile a quello del limone, quindi molto piacevole per noi, ma molto sgradito alle zanzare.

Altra pianta dalla fragranza intensa e fresca è l’eucalipto. Il suo odore è un ottimo repellente naturale. Infine, vi segnaliamo la catalpa, che oltre ad allontanare gli insetti, offre bellissime fioriture da maggio a luglio. Per quest’ultima è necessario però avere uno spazio adeguato a contenerla, considerate le sue dimensioni.


martedì 26 giugno 2018

VERDE TIME GIARDINO MINI LEZIONE : PIANTE INVERNALI



Dopo aver conosciuto alcune delle piante da giardino più belle e facili da mantenere con fioritura in primavera/estate, vediamo quali sono le piante che possono arricchire di fiori colorati e profumati anche la stagione invernale.

Limone Lunario. Bellissima pianta che regala fiori e frutti durante tutto l’anno. Anche in pieno inverno si ricopre di fiorellini bianchi all’interno, e violacei all’esterno.
Forsythia Intermedia. pianta che fiorisce a fine inverno. I suoi fiori sono di colore giallo zolfo, le foglie oblunghe o tondeggianti.
Camelie invernali. Anche questa meravigliosa pianta fiorisce durante i mesi invernali fino a maggio e, come le altre, non necessita di grandi cure.
Ciclamino. Bellissimo e resistente, se il gelo è particolarmente intenso ha bisogno di qualche accorgimento in più per sopravvivere.


lunedì 25 giugno 2018

VERDE TIME GIARDINO MINI LEZIONE : FIORI



Passiamo ora alle piante da giardino con fiori. Abbiamo selezionato per voi le più pratiche da gestire e anche le più belle. Iniziamo con quelle dalla fioritura primaverile/estiva, dopo vedremo anche quelle con fioritura invernale, che vi garantiranno colori e profumi nell’arco di tutto l’anno.

Ortensia. Una pianta dal grande impatto visivo con i suoi grappoli di fiori tondeggianti che arricchiranno il vostro giardino nei mesi estivi. Esiste in diverse varianti di colore, dal blu intenso al rosa chiaro. Non necessita di una grande esposizione al sole, si adatta bene anche alle zone d’ombra e alle esposizioni a nord.
Nasturzio. Pianta di facile coltivazione che non necessita di manutenzione. Fiorisce in primavera e fino alla fine dell’estate regala fiori profumati, nelle tonalità del giallo e del rosso.
Sambuco. Anche questa pianta non chiede nulla, se non una buona potatura a primavera volendo mantenere dimensioni modeste. Produce fiori di colore bianco crema molto profumati e frutti simili a piccole bacche nere.
Solanum. Un’altra pianta che non teme il caldo e regala bellissimi fiori per tutta l’estate, fino inizio autunno.


domenica 24 giugno 2018

VERDE TIME GIARDINO MINI LEZIONE : SEMPREVERDI



PIANTE DA GIARDINO SEMPREVERDI: BELLISSIME TUTTO L'ANNO

Non lasciatevi ingannare dal nome. Quando parliamo di piante da giardino “sempreverdi”, infatti, non ci riferiamo a piante dotate di sole foglie verdi, anzi, alcune di esse si arricchiscono di bellissimi fiori in alcuni mesi dell’anno. Il termine “sempreverdi” si riferisce al fatto che non perdono mai le foglie, neanche durante l’inverno.

Tra queste ci sono degli arbusti, delle bordure utili nel caso vogliate creare delle aiuole, oppure, come già accennato, delle splendide piante fiorite. Tra le piante sempreverdi da giardino vi consigliamo l’agrifoglio, definito “pianta magica” dagli antichi romani, l’elleboro e l’oleandro che regalano spettacolari fioriture.

Bellissimo e legato alla tradizione orientale poi c’è il bambù, che posto in determinati punti del vostro giardino potrà aiutarvi a creare delle barriere visive o nel nascondere particolari antiestetici. E infine, il profumato gelsomino che oltre al fogliame verde brillante molto fitto, si ricopre di una bellissima fioritura in tarda primavera.


sabato 23 giugno 2018

VERDE TIME PIANTE DA GIARDINO MINI LEZIONE : PROGETTARE IL GIARDINO




PIANTE DA GIARDINO:tutti i segreti per creare (e mantenere) il vostro paradiso di profumi e colori. Nei post  successivi (microlezioni) esamineremo diversi argomenti.

Oggi : PRIMO PASSO? PROGETTATE IL VOSTRO GIARDINO.
Il primo passo da compiere è progettare il vostro giardino sulla base dello spazio a vostra disposizione. Un bel giardino, infatti, è l’insieme armonico di tanti elementi: siepi, bordure, piante fiorite, rocciosi, grate e cancelli, e chi ne ha più ne metta. Creare un bel giardino significa riuscire ad armonizzare tutti gli elementi che lo compongono con stile e personalità.

Per iniziare, provate a “sistemare” sul vostro progetto le piante sempreverdi (vedremo in seguito quali), poi le piante fiorite, e infine, lasciate lo spazio per creare un bel roccioso, una stradina di ciottoli, o un altro elemento decorativo di vostro piacimento e che renda unico il vostro progetto.

Attenzione alle proporzioni: in linea generale, in un giardino di piccole dimensioni le bordure non dovrebbero essere più larghe della metà dell’altezza. Non solo, Se avete poco spazio bisognerà fare attenzione a non creare un effetto di “soffocamento” mettendo troppe piante una accanto all’altra. Altro consiglio: evitate piante troppo dissimili fra loro come estetica ed esigenze (sarà infatti più pratico da mantenere e più bello da vedere). Se il giardino è grande potete, invece, giocare sui contrasti, accostando piante molto diverse tra loro.


mercoledì 20 giugno 2018

VERDE TIME CONSERVE DI UNA VOLTA: MISTO CON LE NOCI



Preparazione del misto con le noci

1) Per realizzare il misto con le noci procedi grigliando 350 g di melanzane perlina tagliate a metà. Le dimensioni, la consistenza della polpa e il gusto dolce rendono questa varietà di melanzane particolarmente indicata in questo tipo di preparazione.
2) Lava un peperone rosso e uno giallo, elimina i semi interni e tagliali a falde.
2)Mentre aspetti che le melanzane si raffreddino, prepara i vasi a chiusura ermetica.
3) Componi il tuo misto noci distribuendo all’interno dei vasi le melanzane precedentemente grigliate, le falde di peperone, 100 g di gherigli di noce e il timo.

Conservare e utilizzare il misto con le noci

1) Riempi i vasi nei quali hai inserito il misto con le noci di olio d’oliva, fino a coprire completamente le verdure.
2) Chiudi i barattoli e sterilizzali, in modo da assicurarti che si conservino correttamente senza rischi per la salute. Prendi una pentola capiente e metti sul fondo un canovaccio pulito. Posiziona i vasetti all’interno della pentola e coprili con acqua fredda. Accendi il gas a fiamma moderata e porta a bollore l’acqua. I vasi saranno perfettamente sterilizzati dopo 20-30 minuti. Fai raffreddare i vasi e tirali fuori dalla pentola.
3) Fai riposare il tuo misto noci almeno un mese prima di portarlo in tavola. Puoi utilizzarlo come contorno per piatti a base di carne o come fresco antipasto, ideale per un pasto leggero in ogni stagione dell’anno.

martedì 19 giugno 2018

VERDE TIME CURIOSITA': FIORI DI ZUCCA


PROPRIETA' DEI FIORI DI ZUCCA - Delicatissimi, ma gustosi, i fiori di zucca quando sono crudi vitamina A, B1, B2, B3, B9, C e tanti sali minerali, come ferro, calcio magnesio, potassio. Adatti sia a grandi che piccini, grazie alla presenza massiccia di calcio, i fiori di zucca sono utili per chi soffre di osteoporosi. Non solo, aiutano a proteggere il sistema immunitario, perché alimentano la formazione dei globuli bianchi.
Composti per più del 90% di acqua, i fiori di zucca sono poveri di grassi (0,4 grammi ogni 100) e ricchi di proteine (1,7 grammi ogni 100). Sono perfetti dunque quando si sta facendo una cura dimagrante... ovviamente non fritti!
COME PULIRE I FIORI DI ZUCCA - Una delle operazioni più importanti quando si trattano i fiori di zucca è la pulizia: sono così delicati infatti che basta poco per rovinarli. Pulirli è semplice, ma va fatto (e quindi vanno poi consumati) entro poche ore da quando li acquisti perché sfioriscono facilmente. Per pulirli, apri il fiore con delicatezza ed elimina il pistillo. Togli poi la parte dello stelo. Lavali sotto un getto delicato di acqua fredda, scuotili per eliminare l'acqua in eccesso e riponili su uno strofinaccio di cotone ad asciugare.
COME CUCINARE I FIORI DI ZUCCA - Come cucinare i fiori di zucca? La ricetta più classica è quella che li vede fritti, croccanti e leggeri, ma possono essere sfruttati in altro modo, abbinati alla pastafarciti con formaggio e prosciutto o in versione vegetariana con le verdure. Ma cosa sono esattamente i fiori di zucca? Sono i fiori commestibili della zucchina e della zucca. Sono un prodotto stagionale che si raccoglie dalla primavera fino al termine dell’estate. In cucina hanno trovato grande spazio per il loro sapore delicato e la loro estrema versatilità. Un consiglio: nelle preparazioni culinarie evitare abbinamenti troppo forti per non coprire il loro gusto.

lunedì 18 giugno 2018

VERDE TIME CONSIGLI: COME CONSERVARE IL BASILICO



Conservare le foglie di basilico è utile, soprattutto se ne tieni un vaso sul balcone. Ecco 4 idee per salvarne le foglie e poterlo usare poi in cucina lungo tutto l'autunno e l'inverno o, comunque, tutte le volte che vorrai!

Il primo metodo per conservare il basilico è congelato - Per farlo pulisci le foglie di basilico a una a una con un telo inumidito e distribuiscile su un vassoio rivestito con un foglio di  alluminio. Metti in freezer e quando saranno congelate riuniscile in un sacchetto per alimenti.  

Il secondo metodo per conservare il basilico è sotto sale - In questo caso disponi le foglie di basilico in vasi a strati con sale fino terminando con quest'ultimo, schiaccia con un cucchiaio, copri a filo con olio e chiudi. Si conserva per 2 mesi. Quando lo usi non salare i piatti.  

Il terzo metodo per conservare il basilico è sotto olio - In questo caso lava e asciuga il basilico, quindi stacca dai gambi le foglie più grosse accertandoti che siano integre e di colore verde brillante. Sistemale in vasetti di vetro ben asciutti e sterilizzati, versavi a filo dell'olio d'oliva extravergine fino a colmare il recipiente in modo tale che le foglie ne siano completamente sommerse. Chiudi ermeticamente e riponi in un luogo fresco e buio. Una volta aperto il vaso, ricordati di tenerlo in frigorifero, eventualmente coprendo con altro olio le foglie che non utilizzi: il basilico si conserverà ancora per qualche settimana.   

Il quarto metodo per conservare il basilico è pestato - Per farlo lava e asciuga bene, lasciandole all'aria, le tue foglie fresche di
basilico. Una volta asciutte tritale e mescolale a 40 g di sale fino. Mettile in una ciotola e aggiungi tanto olio di oliva quanto ne servirà per ottenere una crema densa e morbida: la consistenza classica del pesto tradizionale. Dopo aver ben amalgamato bene il composto, riempi un vaso di vetro battendolo più volte sul bordo del piano di lavoro per eliminare il più possibile le eventuali bolle d'aria. Infine copri la superficie del pesto con olio di oliva, chiudi il vaso ermeticamente e mettilo in un luogo buio, controllando ogni tanto il livello dell'olio, oppure direttamente nel freezer di casa.   

domenica 17 giugno 2018

VERDE TIME RICETTA: CETRIOLI SOTT'ACETO



PREPARAZIONE

1) Spunta e lava bene 1 kg di cetrioli sotto acqua fredda corrente. Incidili con il rigalimoni, nel senso della lunghezza, per eliminare metà della buccia. Tagliali a metà ed elimina i semi con un cucchiaino quindi riduci ciascuna metà in 4 spicchi.
2) Disponi i cetrioli in una ciotola e spolverizzali con 20 g di sale grosso e 10 g di zuccheromescolati. Copri la ciotola con pellicola trasparente e lascia riposare 1 giorno in frigorifero.
3) Versa in una ciotola 1 bicchiere di vino bianco e 2 bicchieri di aceto di mele. Aromatizza con 4 foglie di salvia e 2 rametti di rosmarino ben lavati, 2 spicchi d'aglio spellati e tagliati a fettine, 10 bacche di ginepro e 1 cucchiaino di pepe rosa.
4) Sgocciola i cetrioli dalla ciotola con il sale e lo zucchero e immergili nella ciotola con l'aceto, il vino e gli aromi. Chiudi la ciotola con pellicola trasparente e lascia riposare ancora 1 giorno in frigorifero.
5) Sgocciola i cetrioli dal liquido della seconda ciotola e dividili nei vasetti di vetro precedentemente sterilizzati e fatti asciugare. Suddividi gli aromi all'interno dei vasetti e versa la miscela di aceto e vino quasi fino all'orlo.
6) Chiudi bene con il coperchio e conserva i cetrioli sott'aceto agli aromi in un ambiente fresco e asciutto, una volta aperti conservali in frigorifero per un tempo massimo di 10-15 giorni. I cetriolini sott'aceto si accompagnano alla perfezione con carne di manzo o maiale, wurstel, affettati, fondue di carne o di formaggio e pesce affumicato.

In alternativa all'aceto, puoi conservare i cetrioli sott'olio: risulteranno più gustosi. Sgocciola i cetrioli e gli aromi dalla miscela di aceto e vino e dividili nei vasetti. Aggiungi olio di oliva delicato oppure olio di semi di girasole, fino ad arrivare quasi all'orlo. Conservali in frigorifero e consumali entro 1-2 settimane avendo cura di estrarli 1 ora prima di consumarli. Se non la usi non gettare la miscela di aceto e vino: puoi usarla per condire l'insalata!

sabato 16 giugno 2018

VERDE TIME RICETTARIO: ZENZERO CANDITO



Che lo zenzero sia utilizzato sia come ricetta a sé stante che in rimedi e utilizzi alternativi è noto a tutti. Pochi alimenti in cucina possono avere così tante sfaccettature come questa ambita radice. In questa guida scopriamo insieme come fare lo zenzero candito (detto anche zenzero caramellato) in cucina, sfruttando al meglio tutti i consigli per una giusta sperimentazione fai da te.

Zenzero candito: preparazione e benefici

canditi valorizzano in pieno il sapore e l’aroma dello zenzero. Possono essere consumati come snack veloce e allo stesso modo possono essere molto utili per placare la nausea. Possono servire anche per ridurre gli effetti dell’alitosi.
I canditi allo zenzero sono presenti sui banconi della maggior parte dei supermercati, ma sono realizzabili anche in casa con grande facilità e divertimento, utilizzando pochi ingredienti ed eseguendo dei passaggi semplicissimi. Bastano infatti:
  • 500 grammi di zenzero;
  • 500 grammi di zucchero di canna;
  • Circa 1 litro d’acqua.
Dopo aver pulito e tagliato lo zenzero a pezzetti o a cubetti, sistematelo in una pentola e copritelo con dell’acqua fredda. Portate tutto a ebollizione e lasciate cuocere per circa 40 minuti, finché non si sarà ammorbidito.
A questo punto scolate lo zenzero; l’acqua della cottura può essere utilizzata come tisana o, se fatta raffreddare, come bevanda dissetante. Mettetelo in un’altra padella, questa volta con meno acqua del passaggio precedente. Aggiungete quindi lo zucchero di canna.
Fate cuocere nuovamente per circa altri 30 minuti, fino a quando l’acqua non sarà completamente evaporata. Una volta compiuto questo passaggio, sarete pronti per recuperare lo zenzero con una schiumarola, facendo attenzione a far colare lo sciroppo che nel frattempo si sarà creato.
Lasciatelo riposare in una padella per circa un’ora. Una volta raffreddato, fateli asciugare su della carta da cucina e, in base alle vostre preferenze e gusti, potete aggiungere ulteriormente dello zucchero.
Terminato anche quest’ultimo processo, il vostro piatto di zenzero candito sarà pronto per essere consumato e gustato.

venerdì 15 giugno 2018

VERDE TIME LE RICETTE DI UNA VOLTA : FAGIOLINI SOTT'OLIO


Fagiolini sott’olio: la ricetta veloce

Come per altri alimenti di successo, quali melanzanepeperoniasparagicarciofi e persino funghi, la preparazione dei fagiolini sott’olio è un’ottima soluzione per la conservazione a lungo termine. Ed è davvero facile e rapido da realizzare fai da te.
Ecco ciò che vi occorre per circa un chilo di fagiolini:
  • Mezzo litro di acqua
  • Mezzo litro di aceto
  • Sale q.b.
  • Olio extra vergine d’oliva q.b.
  • Aglio q.b.
  • Peperoncino q.b.
  • Pepe nero q.b.
  • Spezie (alloro e prezzemolo su tutte)
Poi procedete seguendo questi semplici passi:
  1. Lavatepulite e tagliate accuratamente i fagiolini a disposizione.
  2. Mettete l’acqua e l’aceto a bollire in una pentola grande abbastanza da contenere anche tutti i vostri fagiolini.
  3. Salate una volta arrivati a ebollizione, prima di versare i fagiolini. Lasciateli immersi per circa 15 minuti.
  4. Poi spegnete il fuoco, scolate il tutto e lasciate asciugare per bene i fagiolini su un canovaccio, tamponando anche con qualche foglio di carta.
  5. Una volta asciutti, riponeteli nei vasetti di vetro da conserva, già sterilizzati in precedenza. All’interno potete mettere dell’aglio tritate, del pepe nero in grani e piccoli pezzetti di peperoncino.
  6. Coprite con dell’olio extravergine fino all’orlo, inserendo anche le spezie (2-3 foglie d’alloro sono d’obbligo). Poi chiudete ermeticamente.
Attendete almeno un mese prima di consumarli. Una volta aperto il vasetto, va riposto in frigo. In questo modo i fagiolini  sott’olio possono durare anche per 10-12 mesi.

Fagiolini sott’olio in agrodolce

C’è anche un’altra declinazione altrettanto percorribile e gustosa, che è quella dei fagiolini sott’olio in agrodolce. Per farli, tenendo sempre a mente la base di un chilo di fagiolini, vi serve:
  • 1 litro di aceto
  • 100 ml di olio extravergine
  • 150 grammi di zucchero
  • 1 cucchiaio di sale
  • Spezie a volontà (vi consigliamo chiodi di garofano e alloro)
Ecco poi le tappe da seguire:
  1. Come sempre pulite, lavate e tagliate i fagiolini, lasciandoli a riposo ad asciugarsi su un canovaccio.
  2. In una pentola mettete l’aceto, l’olio, lo zucchero e il sale e accendete il fuoco a fiamma moderata. In questo momento potete inserire anche le spezie: noi vi consigliamo una foglia d’alloro e un paio di chiodi di garofano.
  3. Raggiunta l’ebollizione inserite tutti i fagiolini e lasciateli a mollo per circa 5 minuti. Dopodiché spegnete il fuoco e lasciate raffreddare il tutto nella pentola stessa.
  4. In seguito, con un cucchiaio forato, tirate fuori i fagiolini e inseriteli nei vasetti sterilizzati.
  5. Riempite fino all’orlo i vasetti con l’aceto di cottura filtrato, prima di chiudere ermeticamente ogni contenitore.
Tenete i vasi di vetro in un luogo fresco e asciutto. I vostri fagiolini sott’olio in agrodolce possono essere conservati fino a circa 12 mesi senza alcun tipo di controindicazione.

giovedì 14 giugno 2018

VERDE TIME RICETTARIO : SALE AROMATIZZATO



l sale aromatizzato è un condimento saporito, profumato e innovativo che donerà un tocco aggiuntivo alle vostre ricette. Potrete aggiungerlo a brodi, salse, preparazioni cotte o crude. In commercio esistono molte varietà di sale aromatizzato, ma prepararlo in casa è molto più economico e semplice.
Per  preparare il vostro sale aromatizzato partite dal sale marino integrale fino o grosso o fino a seconda delle vostre preferenze. Per aromatizzare il sale in modo naturale e salutare vi serviranno soprattutto erbe aromatiche, spezie o scorze di agrumi.
  • SALE AGLI AGRUMI: servendovi di un mixer frullate 1 kg di sale marino assieme alle scorze di 2 limoni non trattati, di 2 arance non trattate e, se reperibili, di 2 mandarini. Potete aggiungere delle foglioline pulite e ben asciugate di timo limoncino. Invasate in vasetti di vetro puliti e conservatelo in frigorifero in modo che preservi il color brillante.
  • SALE ALLE ERBE AROMATICHE: prendete un bel mazzetto d’erbe aromatiche che non contengano molta acqua e clorofilla. Vanno bene: timo, rosmarino, salvia, alloro, maggiorana, origano fresco e poche foglie di basilico. Sono sconsigliate le foglie di sedano, di prezzemolo e di coriandolo perchè troppo acquose. Eliminate i gambi e gli steli duri e riponete le erbe aromatiche in un mixer assieme a 2 spicchi d’aglio schiacciati e a 1 kg di sale marino. Frullate bene il tutto, invasate in vasetti di vetro puliti e conservateli in frigorifero.
  • SALE PROFUMATO AL PEPERONCINO: versate 1 kg di sale in una ciotola. Aggiungete 3 cucchiai di paprika dolce in polvere, 2 cucchiai di peperoncino secco in polvere, 1 cucchiaino di semi di cumino in polvere, 3 cucchiai di cipolla essiccata e 3 cucchiai di aglio essiccato in polvere. Mescolate bene il tutto. Invasate in vasetti puliti. Potete conservare questo mix speziato nella credenza in cucina.
  • SALE ALLE ERBE DI PROVENZA: versate 1 kg di sale in una ciotola. Aggiungete 4 cucchiai di timo essiccato, 4 cucchiai di maggiorana essiccata, 2 cucchiai di rosmarino essiccato, 2 cucchiai di salvia essiccata, 1 cucchiaio di semi di finocchio o di cumino dei prati, la scorza di un’arancia. Mescolate bene il tutto. Invasate in vasetti puliti. Potete conservare questo mix speziato nella credenza in cucina.
  • SALE AI FUNGHI PORCINI: servendovi di un mixer frullate 1 kg di sale marino assieme a 2 cucchiai di maggiorana essiccata, 2 cucchiai di timo essicato e 50 g di funghi porcini secchi spezzettati. Invasate in vasetti di vetro puliti e conservatelo nella credenza della vostra cucina.
  • SALE AL LIME E ZENZERO: servendovi di un mixer frullate 1 kg di sale marino assieme alla buccia grattugiata di 3 o 4 lime e a un pezzetto di zenzero grande quanto un pollice precedentemente pelato e ridotto a pezzettini. Aggiungete una grattatina di pepe bianco. Invasate in vasetti di vetro puliti e conservatelo in frigorifero.
  • SALE AL CURRY: frullate nel mixer 1 kg di sale assieme a 5 foglie di alloro spezzettate, 2 cucchiai di garam masala, 4 cucchiai di curry in polvere, 2 cucchiaini di cumino in polvere. Invasate in vasetti di vetro puliti e conservatelo in frigorifero.

Piccoli accorgimenti

  • Ricordatevi di pulire immediatamente tutti i componenti del frullatore o del mixer che avete utilizzato per preparare il mix aromatizzato in quando il sale corrode le parti metalliche.
  • I sali che vengono riposti in frigorifero possono essere conservati al fresco per 6 mesi.
  • I sali che vengono riposi nelle credenze a temperatura ambiente si conservano 1 anno.
  • Spezie ed erbe aromatiche sfuse le potete trovare nella vostra erboristeria di fiducia o da un droghiere ben fornito.

mercoledì 13 giugno 2018

VERDE TIME RICETTARIO : FRAGOLE AL CIOCCOLATO



Una delle ricette più semplici è proprio quella delle fragole al cioccolato, senza l’aggiunta di altri sapori o contorni, per gustare al massimo questi due ingredienti. Ecco come farle nel modo migliore.

Come fare le fragole al cioccolato

Gli ingredienti per 4 persone sono:
  • 16 fragole medio-grandi (scegliete grosse in modo da poterle maneggiare meglio per condirle);
  • 100 grammi di cioccolato fondente.
Ecco come procedere. Lavate le fragole e asciugatele bene, lasciandole su un canovaccio. Fate sciogliere nel frattempo il cioccolato a bagnomariaImmergete poi nel cioccolato le fragole per 3/4 prendendole per il ciuffo; appoggiatele delicatamente su carta oleata lasciandole raffreddare per qualche minuto.
Poi mettetele in frigo almeno per 30 minuti. Trascorso il tempo toglietele dal frigorifero, adagiatele su pirottini di carta e servite a tavola.
Il procedimento più semplice per le fragole al cioccolato non prevede altri ingredienti per guarnire, se non quelli base. Vi consigliamo, semmai, di servirle in un piatto con della panna fresca, per dare ancora più l’idea di dessert alla vostra ricetta. Farete anche centro dal punto di vista estetico, assicurato.

martedì 12 giugno 2018

VERDE TIME RICETTARIO : PESTO DI ZUCCHINE



Lo si può infatti utilizzare per arricchire un buon piatto di gnocchi addirittura per realizzare un piatto “mari e monti” come le cozze gratinate al pesto di zucchine.

Pesto di zucchine: gli ingredienti necessari

Per preparare circa 250 grammi di pesto di zucchine (che saranno sufficienti per condire almeno un chilogrammo di pasta, dunque otto porzioni abbondanti), abbiamo bisogno di:
  • 250 grammi di zucchine, preferibilmente varietà romanesca e comunque a polpa non troppo acquosa
  • Parmigiano Reggiano o Grana Padana grattugiato (si può, in alternativa, usare anche il pecorino o mescolare i due in parti uguali)
  • Olio extravergine d’oliva
  • Frutta secca a piacere tra mandorle, pinoli e noci
  • Sale q.b.
  • Qualche fogliolina di menta o di basilico
  • Uno spicchio d’aglio

Pesto di zucchine: la preparazione

Il pesto di zucchine si prepara partendo proprio dalle zucchine crude. Se l’idea però non vi convince, potrete lessarle per qualche minuto in acqua bollente prima di cominciare.
Con l’aiuto di una grattugia, si riducono le zucchine (private delle estremità) in una polpa omogenea, che andrà posta in frullatore o in un robot da cucina.
Nel contenitore si aggiungono parmigiano, frutta secca, aglio, sale ed erbe aromatiche a piacere, e si inizia a frullare il tutto. Si aggiunge a filo l’olio extravergine d’oliva, facendo attenzione alla consistenza finale del pesto, che dovrà risultare morbida ma non eccessivamente “scivolosa”, mantenendo cioè una certa omogeneità.
Se, per contro, il composto dovesse risultare eccessivamente denso, si potrà rimediare aggiungendo dell’acqua calda.

Pesto di zucchine: come conservarlo e consigli d’uso

Il pesto di zucchine, proprio come quello di basilico, si può conservare in diversi modi. Se volete utilizzarlo fresco, tenetelo in un contenitore ben chiuso in frigorifero, coprendolo con uno strato di olio extravergine d’oliva, che eviterà l’ossidazione delle zucchine.
In alternativa si può anche congelare, magari in delle piccole scatoline o anche nei bicchierini di plastica (coperti con pellicola alimentare), conservandosi così per circa un paio di mesi.
Oltre che come squisito condimento per la pasta, il pesto di zucchine si può servire anche a mo’ di bruschetta, adagiandolo su una fetta di pane tostato in uno strato non troppo spesso. È gustoso, infine, anche come fondo per servire dei gamberi saltati in padella.