VERDE TIME

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mercoledì 2 agosto 2017

FIORI E PIANTE DAL MIO ARCHIVIO : CALICANTO


Il calicantochimonanthus, appartiene alla famiglia delle calycanthaceae, è un arbusto originario della Cina. Il suo nome, di origine greca, significa fiore d’inverno, tale nome è dovuto al fatto che l’arbusto fiorisce nella stagione invernale riempiendosi di fiori profumati di colore giallo con l’interno porpora. Esistono diverse qualità di calicanto, la più comune è il chimonanthus praecox, una pianta originaria della Cina, che fiorisce in pieno inverno anche in caso di temperatura che vanno sotto lo zero. Ha un fusto retto e foglie larghe, i fiori, molto profumati, di colore giallastro con sfumature rosso porpora. Esistono anche altre qualità di calicanto, meno famose ma di eguale bellezza: il chimonanthus nitens

originario del Giappone, un piccolo arbusto sempreverde dalle foglie di colore verde scuro e i fiori singoli dai lunghi petali di color bianco-giallino; il chimonanthus yunnanensis

che a differenza delle altre specie fiorisce in estate, delle foglie profumate e i fiori di colore giallo; lachimonanthus campanulatus, che tra tutte le qualità è l’unica in cui fiori e foglie non profumano. La caratteristica principale dei fiori di calicanto è la loro particolare ed intensa profumazione ma, se per caso i fiori cadono, dalla pianta, perdono immediatamente il loro aroma, quindi, qualora si volesse preservarne l’essenza sarebbe bene maneggiarli con molta cura, anche perché i fiori si staccano molto facilmente dalla pianta. I boccioli presenti nei vari rametti, invece, sono decisamente più resistenti ma, se vengono recisi non sbocceranno mai.

Storia e simbologia

La nascita del calicanto è legata ad un’antica leggenda secondo la quale si narra che, in un freddo giorno invernale, un piccolo pettirosso, stanco e infreddolito, cercava riparo in un ramo per potersi riposare e proteggere dal freddo. Gli alberi, che incontrò durante il suo tremulo volo, si rifiutarono di dargli ospitalità, il pettirosso allo stremo delle sue forze giunse, infine, nei pressi di un calicanto il quale, alla vista del piccolo volatile, gli offrì riparo e con le sue ultime foglie ingiallite provò a scaldarlo. Il signore, che aveva visto il bel gesto, volle ricompensare la pianta di calicanto, facendo cadere sull’alberello una pioggia di stelle brillanti e profumate. Fu così che da quel momento il calicanto fiorì in inverno allietando i giardini in cui si cresce con il suo profumo.

 Nel linguaggio dei fiori e delle piante, probabilmente per via della legenda a cui è legato, il calicanto simboleggia l’affettuosa protezione. Un rametto di calicanto in fiore è il dono ideale quando si vuole offrire la propria protezione o il proprio aiuto alla persona che dovrà riceverlo. Secondo le usanze popolari il calicanto, essendo una pianta che risveglia lo spirito ed il corpo, con il suo profumo, nella fredda stagione invernale, dovrebbe essere usato per sfregarsi e profumarsi, ogni mattina, polsi e caviglie al fine di rinforzare e rinvigorire le ossa e le fasce nervose.

1 commento:

  1. qualcuno sa se coni fiori del calicanto si può fare un liquore? oppure sono tossici-velenosi come il frutto?

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