VERDE TIME

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martedì 20 dicembre 2016

AUGURI DI BUONE FESTE

augurando a tutti di trascorrere un sereno e felice Natale ed uno scoppiettante inizio dell'anno nuovo, vi do appuntamento dopo l'Epifania "che tutte le feste porta via".......

lunedì 19 dicembre 2016

SEMINA "DICEMBRINA"

CRESCIONE SUL DAVANZALE DELLA FINESTRA

Con il suo elevato contenuto di vitamine B e C, d’inverno il crescione rafforza le nostre difese immunitarie. Il sapore leggermente piccante del crescione aromatizza formaggio fresco, quark, insalate e piatti caldi. La sua coltivazione è semplice e rapida! Seminate il crescione in vaschette piatte su carta assorbente per germogliatori o terriccio. Sistematele preferibilmente su un davanzale luminoso in cucina; avrete sempre crescione fresco a portata di mano!

domenica 18 dicembre 2016

IL MIO CALENDARIO DELLE PIANTE “DICEMBRE”


PIANIFICARE LA SISTEMAZIONE DEL BALCONE
In questa stagione balconi e terrazzi sono grigi e tristi. Regalatevi e regalate loro qualche ora di ottimismo e iniziate a progettare la prossima stagione. Cercate di ricordare quali piante sono cresciute bene lo scorso anno e cercate nuove ispirazioni nelle riviste e nei libri di giardinaggio, e ovviamente anche su Internet. Stilate una lista dei desideri, così ricorderete tutte le belle idee per l’inizio della nuova stagione.

sabato 17 dicembre 2016

IL MIO CALENDARIO DELLE PIANTE “DICEMBRE”


Mese per mese, il “mio” calendario piante vi dice quali lavori vanno fatti per le piante in giardino, in balcone e terrazza o in casa. Così vi prenderete sempre cura delle vostre piante al momento giusto. L’anno sta volgendo al termine. In poltrona, al calduccio, potete sfogliare le riviste e pianificare la prossima stagione di giardinaggio. Stelle di Natale e abeti creano l’atmosfera giusta per prepararci con serenità alle imminenti feste in famiglia. Se scegliete la posizione giusta e dedicate loro le cure che meritano, vi sorrideranno per lunghe settimane. In questo periodo non dimenticate di controllare anche le vostre piante in vaso: i parassiti possono causare gravi danni in pochissimo tempo. Date un’occhiata anche al giardino e sul balcone. Controllate che le coperture invernali siano ancora intatte e non scordatevi di annaffiare le piante sempreverdi nelle giornate soleggiate e senza gelo.

venerdì 16 dicembre 2016

PROFUMO DI NATALE IN CASA I MIEI SUGGERIMENTI

Per avere in casa la magia del Natale e la tipica atmosfera serena di festa, ricordatevi che il profumo è fondamentale. Il profumo di Natale in casa infatti, aggiungendosi agli addobbi natalizi, saprà creare un clima caldo e un’atmosfera natalizia unica avvolgendo in una nuvola di relax chiunque entri nel vostro appartamento. Eccovi alcuni suggerimenti per avere un profumo di Natale in casa davvero magico e suggestivo!

Profumo di Natale in casa: infusione
Un’idea per profumare la casa con rimedi naturali è quella di mettere in infusione in un piccolo pentolino di acqua una stecca di vaniglia, un bastoncino di cannella e alcune fettine di agrumi disidratati. Una volta portato tutto ad ebollizione, abbassate il fuoco al minimo e lasciate che queste note tipicamente natalizie si propaghino per tutto l’ambiente. Potrete anche togliere il pentolino dal fuoco e posizionarlo su un sottopentola in un’altra stanza, emanerà un profumo intenso fino al completo raffreddamento dell’infuso. Quando l’infuso si sarà completamente raffreddato potrete riutilizzarlo almeno un paio di volte oppure potrete metterlo dentro gli umidificatori dei termosifoni.

Profumo di Natale in casa: pot-pourri

Profumare la casa con le fragranze natalizie del pot-pourri fai da te è davvero molto semplice. Sistemate in un barattolo di vetro o in un bel vaso un buon quantitativo di frutta secca, qualche foglia di alloro essiccato, una decina di chiodi di garofano e anche un po’ di polvere di zenzero essiccato. Il profumo che si propagherà nella vostra casa sarà davvero inebriante ed avvolgente.



giovedì 15 dicembre 2016

SPIGOLATURE: ANIMALI E PIANTE NATALIZIE

Il Natale è oramai alle porte e le nostre case si arricchiscono di quella magica atmosfera fatta di oggetti, luci, colori, addobbi, alberi e piante tipiche di questa festa. Se abbiamo come coinquilini cani e gatti però dobbiamo usare alcune accortezze e tenere fuori dalla loro portata le piante che possono essere tossiche!

Cani e gatti sono creature curiose, che amano ispezionare ciò che attira la loro attenzione e, tra gli “oggetti” del desiderio, troviamo sicuramente in questi giorni le piante, testimoni loro malgrado, delle festività. L’albero di Natale è, con la tradizione del presepe, una delle più diffuse usanze natalizie. Se optate per l’albero vero, fate attenzione ai vostri animali, perché abeti, pini, ecc. contengono resine e oli leggermente tossici, che, se mangiati o leccati possono provocargli disturbi digestivi, nausea, eccessiva salivazione, mentre gli aghi (se abbiamo optato per un pino) possono determinare un’ostruzione gastrointestinale. In occasione delle festività è consuetudine ravvivare la casa con piante ornamentali, tra le quali la più popolare è forse la stella di Natale, che risulta essere tossica per cani e gatti.

mercoledì 14 dicembre 2016

SPILOGATURE :PICCOLE CURIOSITÀ SULLE PIANTE NATALIZIE

Simboli di buon auspicio,rigorosamente natalizie e magari da regalare,per la semplicità di cure anche a chi non ha il pollice verde,
quali sono,cosa significano,ognuna ha una sua leggenda.

Stella di Natale: Parlando di Natale si pensa a lei, che la festività la porta nel nome: la Stella di Natale. Originaria del Messico, dove nasce spontaneamente e dove può raggiungere anche un'altezza fra i due e i quattro metri, si dice porti fortuna. Sulla sua origine si raccontano varie leggende, tra le più note una riguarda quanto accadde una notte di vigilia, in Chiesa, quando una bambina molto povera desiderava mostrare a Gesù il proprio amore, ma non aveva nulla da poter donare. Allora raccolse un fascio di erbe che mise sull’altare: queste si trasformarono in Stelle di Natale.



Pungitopo: I rami tagliati di questa pianta proteggevano le provviste dai topi. Così nasce il nome pungitopo. I frutti della pianta maturano in inverno, sono rossi e da tostati,in passato,erano usati come sostituti del caffè.    




martedì 13 dicembre 2016

SPIGOLATURE: PIANTE DI NATALE

– Biancospino: le sue bacche rosse sembrano delle piccole palle di Natale! Secondo un’antica leggenda (tramandata già nell’antica Roma) questo fiore sarebbe in grado, grazie alle sue spine aguzze, di allontanare gli spiriti del male. Per questo motivo, durante matrimoni e celebrazioni, veniva utilizzato come simbolo di protezione.


– Agrifoglio: un altro classico di Natale, con le sue foglie screziate di bianco e le bacche rosse. Nell’interpretazione del significato dell’agrifoglio si fa leva soprattutto sulle sue caratteristiche fisiche: essendo un sempreverde è simbolo di eternità e per le sue foglie estremamente pungenti rappresenta anche l’aggressività! Così tanto aggressivo da essere usato in antichità per scacciare gli spiriti maligni, soprattutto dagli antichi romani e dai drudi, che lo indossavano tra i capelli come simbolo di buon auspicio durante i riti sacrificali. Il suo significato di portafortuna è giunto fino a noi, i Romani infatti iniziarono a utilizzarlo sempre, in ogni festività, per addobbare la porta della propria casa e da simbolo pagano divenne cristiano!

lunedì 12 dicembre 2016

SPIGOLATURE: ECCO LE PIANTE DI NATALE

Perfette da regalare ad amici o parenti ma anche per dare quel pizzico natalizio in più alla vostra casa! Ecco le piante di Natale: scegliete la vostra preferita e scoprite tutto quello che c’è da sapere!
–  Pungitopo: bacche rosse e foglie verdissime, i colori del Natale sono tutti qui! Il ruscus aculeato è la più famosa (insieme alla Stella di Natale) tra le piante natalizie, forse proprio per i suoi caratteristici colori, simbolo anche del Natale: verde e rosso. Nonostante l’aspetto aggressivo questa pianta è in realtà bene augurante grazie alle numerosissime capacità fitoterapiche che porta con sé! Inoltre, fin dai tempi antichi, le bacche rosse sono simbolo di ricchezza, la disposizione delle foglie difesa e la natura stessa della pianta, un sempre verde, rappresenta la sopravvivenza.


giovedì 8 dicembre 2016

STELLA DI NATALE: I MIEI SUGGERIMENTI PER NON FARLA MORIRE

I miei Consigli per non far morire la vostra STELLA DI NATALE

Simbolo per eccellenza delle feste, la stella di Natale è una delle piante di Natale per antonomasia assieme al vischio: scenografica, bella e rossa, per non farla morire ci vogliono poche e semplici regole. Del resto, mantenerla fiorita non è difficile e con pochissimi consigli potreste avere tutto l’anno la vostra stella di Natale in casa, come pianta bellissima e ornamentale. Ecco le cose da sapere per non farla morire.
La stella di Natale non richiede un’annaffiatura eccessiva, per non farla morire bagnatela soltanto quando il terreno è completamente asciutto: viste le sue origini tropicali infatti, questa pianta è abituata alla siccità e non la patisce eccessivamente. Al contrario invece, il terreno umido non le permette di sopravvivere. I ristagni idrici dunque sono totalmente da evitare.


mercoledì 7 dicembre 2016

PIANTE DA APPARTAMENTO DALLA "A" ALLA "Z"

Stella di Natale o Poinsettia (Euphorbia pulcherrìma)

Pianta originaria del Messico appartenente allaFamiglia delle Euphorbiaceae.
Le infiorescenze sono circondate da grandi brattee di colore rosso, rosa o bianco. Necessita di molta luce e soffre gli sbalzi di temperatura.
Esigenze: nelle zone a clima mite può essere coltivata a pieno campo in un terreno fertile. In vaso richiede un terriccio umifero, non calcareo.  Ama il sole diretto, salvo nei periodi estivi di massimo calore. Tollera ambienti con temperature fra i 15 e i 20 °C; durante il periodo di riposo le innaffiature devono essere molto ridotte o addirittura sospese. Dalla ripresa vegetativa primaverile la pianta dovrà essere bagnata intensamente evitando, però, ristagni d'acqua.
Concimazione: ogni 10-12 giorni, somministrare un concime liquido per piante fiorite. Diluire il contenuto del tappo misurino in circa 3 litri di acqua e con tale soluzione irrorare pianta e terreno.
Parassiti: è soggetta all'attacco del moscerino bianco, del tripide delle serre e di alcune cocciniglie. All'occorrenza impiegare un'insetticida
pronto all'uso descritto o un l'insetticida fogliare seguendo le istruzioni.
N.B. In caso di foglie ingiallite o di colore verde pallido intervenire con un prodotto a base di ferro.


martedì 6 dicembre 2016

PIANTE DA APPARTAMENTO DALLA "A" ALLA "Z"

Pilea (Pilea cadierei)

Pianta originaria del Vietnam appartenente alla Famiglia delle Urticaceae.
E molto ramificata e presenta foglie ovato-oblunghe di colore verde  curo. Ha una crescita rigogliosa e si adatta facilmente a diverse condizioni ambientali.
Esigenze: predilige un substrato umifero e poroso. E ottima la miscela fatta con terra concimata e foglie decomposte, con aggiunta di sabbia grossolana e torba. E’necessario un drenaggio perfetto e i vasi debbono avere dimensioni modeste. La pianta vegeta anche in posizioni poco luminose ma tende ad orientarsi verso la luce. Non sopporta temperature inferiori a 14-15 °C e d'estate è bene innaffiare 2-3 volte alla settimana; d'inverno è sufficiente una volta ogni 8-10 giorni.
Concimazione: da aprile a settembre concimare ogni 12-15 giorni. In aprile-maggio si usi un concime organo-minerale azotato a lenta cessione; successivamente impiegare un concime liquido per piante verdi. In entrambi i casi diluire i prodotti nell'acqua delle innaffiature.
Parassiti: è soggetta ad attacchi di afidi e muffe. Si potrà proteggere rispettivamente con l'insetticida ad ampio spettro e con il fungicida in polvere. N.B. Nei periodi di massima vegetazione le piante vanno cimate una volta al mese per favorire l'emissione di germogli laterali.


lunedì 5 dicembre 2016

PIANTE DA APPARTAMENTO DALLA "A" ALLA "Z"

Orchidee (Paphiopedilum spp.)

La Famiglia delle Orchidee è presente in molte zone del globo e sono adattate a diversi climi ed
altitudini.
I generi più diffusi e commercializzati sono le Cattleya, gli ibridi tratoncidium ed odontoglossum, cimbidium, ibridi commerciali di Phalenonsis, Phaphiopedilium ecc.
Esigenze: Il substrato deve avere caratteristiche di elevata porosità per fornire alle radici il massimo arieggiamento. La luminosità adatta alla maggior parte delle Orchidee è quella naturale; alcune specie richiedono l'ombreggiamento per la fioritura. La temperatura più idonea può variare secondo la specie, ma generalmente si adattano bene alla coltivazione amatoriale.
Concimazione: è consigliabile utilizzare prodotti completi, come un  concime per orchidee, in grado di sostenere e nutrire le diverse specie durante le fasi vegetative come sviluppo, pre-fioritura, fioritura.
Parassiti: Le Orchidee sono spesso soggette a marciumi del colletto, delle foglie, e dei fiori contro i quali è bene impiegare un anticrittogamico a largo spettro in grado di prevenire e curare le malattie fungine. Contro i parassiti animali (afidi, aleurodidi, cocciniglie) si consiglia l'impiego dell'insetticida ad ampio spettro d'azione.

domenica 4 dicembre 2016

PIANTE DA APPARTAMENTO DALLA "A" ALLA "Z"

Guzmania (Guzmania Ungulata)

Pianta di origine sudamericana appartenente alla Famiglia delle Bromeliaceae.
Ha foglie allungate di colore verde-lucido, disposte a rosetta; al centro si trovano brattee intensamente colorate di rosso.
Resiste bene alla coltivazione in casa ma necessita di un'elevata umidità ambientale. È stata selezionata una varietà, la "Cardinalis", con le brattee centrali di un rosso molto vivo.
Esigenze: vuole un substrato molto poroso e umifero, come quello per  piante acidofile. Per mantenere inalterato il colore delle brattee necessita di parecchia luce, che però deve essere diffusa e non diretta. Le sue origini tropicali trovano riscontro nelle esigenze di temperatura e umidità relativa della pianta. Sotto i 15 °C non riesce a vivere. Le innaffiature dovranno essere abbondanti durante l'estate e ridotte nel corso dell'inverno. Si favorisca l'umidità ambientale ponendo ghiaia fine nel sottovaso ed evitando gli ambienti con aria secca.
Concimazione: non ha particolari necessità, diluire nell'acqua delle annaffiature un concime liquido per piante verdi ogni mese, nutrirà
le piante in modo equilibrato con tutti gli elementi necessari.
Parassiti: non è soggetta  ad attacchi specifici. All'occorrenza si usi l'insetticida ad ampio spettro d'azione e un fungicida.

sabato 3 dicembre 2016

PIANTE DA APPARTAMENTO DALLA "A" ALLA "Z"

Ficus (Ficus elastica)

È originaria dell'Asia tropicale ed appartiene alla Famiglia delle Moraceae. Ficus elastica "Decora" è
la varietà più diffusa. Ha grandi foglie ovoidali, lucide e coriacee, inserite a spirale lungo il fusto.
Esistono molte varietà a foglie variegate:
la "Doescheri" con sfumature rosa e margini fogliari crema; la "Tricolor" ha variegature crema e rosa; la "Black Prince" ha le foglie di un verde scurissimo. E una pianta molto resistente ed è una tra le più diffuse.
Esigenze: Il Ficus preferisce un terriccio nutriente, poroso e ben drenato. La pianta deve essere sistemata in posizioni con buona luminosità, ma è bene evitare la luce diretta. Sopporta abbastanza bene anche le basse temperature invernali, ma quella ottimale dovrebbe
stare fra 15 e 20°C. In estate non ha alcun problema. Le innaffiature devono essere regolari d'estate e ridotte d'inverno, ma bisogna assolutamente evitare il ristagno dell'acqua. Nei periodi caldi è consigliabile operare ripetute nebulizzazioni alle foglie.
Concimazione: da aprile a settembre è bene somministrare ogni 8-10 giorni un concime liquido per piante verdi, e ogni 15-20 giorni ferro.
Parassiti: contro la cocciniglia fioccosa usare un'insetticida specifico. Contro possibili attacchi di muffe usare un fungicida.


venerdì 2 dicembre 2016

PIANTE DA APPARTAMENTO DALLA "A" ALLA "Z"

Croton (Codiaeum variegatum)

Pianta arbustiva sempreverde di origine malesiana, appartenente alla Famiglia delle Euphorbiaceae. Le foglie possono avere dimensioni variabili e screziature colorate (verdi, bianche, gialle, rosa, rosse, arancio). In appartamento raggiunge i 60 cm di altezza e i 45 di diametro; in serra può raggiungere i 3 m. È di facile mantenimento anche se richiede molta luce.
Esigenze: il substrato deve essere umifero e poroso. È una pianta che vuole ambienti molto luminosi, anche con luce diretta; teme molto gli sbalzi repentini di temperatura. Non dovrebbe mai scendere sotto i 16 °C. Il terriccio deve sempre essere umido e durante i periodi caldi le innaffiature devono essere abbondanti e accompagnate da frequenti nebulizzazioni sulle foglie.
Concimazione: in primavera-estate si intervenga almeno 2 volte al mese con un concime liquido per piante verdi.
Parassiti: in presenza di cocciniglia (scudetti bruni nella pagina inferiore delle foglie e nel fusto) impiegare l'insetticida anticocciniglia. In presenza di ragnetto (aree decolorate nella pagina inferiore delle foglie) usare un insetticida acaricida

giovedì 1 dicembre 2016

PIANTE DA APPARTAMENTO DALLA "A" ALLA "Z"

Cisso (Cissus romboidea)

Pianta rampicante, sempreverde, di origine australiana e appartenente alla Famiglia delle Vitaceae.
Ha grosse foglie di colore verde inteso con margine seghettato.Può raggiungere la lunghezza di 4,5-6 m, ma in casa non supera i 2 m. Viene coltivata in vasi del diametro di 15-20 cm; è utile inserire subito un supporto che permetta alla pianta di arrampicarsi attaccandosi con i viticci. Resiste bene anche a condizioni abbastanza disagiate e si adatta molto bene alla coltivazione in appartamento.
Esigenze: come substrato è ottima la miscela substrato specifico per piante verdi ornamentali. Per la luce non ha particolari esigenze: tollera molto bene anche situazioni di scarsa luminosità. In inverno sopporta anche temperature lievemente inferiori ai 10 gradi. Vegeta comunque in modo ottimale fra i 15 e i 20 °C. Richiede la somministrazione di abbondanti innaffiature in estate e ripetute nebulizzazioni alla chioma.
Concimazione: dalla primavera all'autunno si somministri ogni 15-20 giorni un concime liquido per piante verdi.
Parassiti: per proteggere le piante dagli insetti occasionali e dare brillantezza alle foglie si impieghi l'insetticida anticocciniglia.